paretiverticali.it
il Rifugio Bepi Zac (2.716 m) non è una cima, ma un accogliente punto di appoggio che incarna lo spirito autentico della montagna. Situato in una posizione strategica, incastonato tra guglie rocciose e panorami mozzafiato, questo rifugio rappresenta una meta escursionistica appagante e un punto di partenza ideale per numerose ascensioni nel cuore del gruppo.
Il nome del rifugio è un omaggio a Giuseppe “Bepi” Zac, un alpino e soccorritore di Primiero scomparso prematuramente, la cui dedizione alla montagna e al soccorso alpino è ancora oggi ricordata con affetto. Il rifugio porta con sé questa eredità di passione e servizio, offrendo ospitalità calorosa in un ambiente di alta quota.
Raggiungere il Rifugio Bepi Zac è di per sé un’esperienza gratificante. Diversi sentieri escursionistici, di varia difficoltà, conducono a questo avamposto alpino. I percorsi si snodano attraverso paesaggi lunari di roccia dolomitica, superando passi panoramici e costeggiando pareti imponenti.
Uno degli itinerari più frequentati parte dalla Val Canali, salendo attraverso la Val Pradidali e offrendo scorci spettacolari sulle cime circostanti, tra cui il Cimon della Pala, la Vezzana e il Sass Maor. L’arrivo al rifugio, incastonato tra le rocce, è un sollievo e una gioia, un’oasi di ospitalità dove poter riposare e rifocillarsi.
Il Rifugio Bepi Zac gode di una posizione panoramica eccezionale. Dalla sua terrazza, lo sguardo spazia a 360 gradi sul cuore delle Pale di San Martino, offrendo una vista privilegiata sulle cime più emblematiche del gruppo. Ammirare l’alba o il tramonto da qui, con le montagne che si tingono di colori infuocati, è un’esperienza indimenticabile.
Il rifugio è anche un punto di osservazione ideale per pianificare ascensioni alle cime vicine, grazie alla sua posizione centrale e alle informazioni fornite dai gestori esperti.
Il Bepi Zac è un punto di partenza strategico per numerose ascensioni alpinistiche nelle Pale di San Martino. Da qui, è possibile intraprendere salite verso cime come la Cima di Val Grande, la Cima Canali e la Torre di Val Grande, affrontando itinerari di diversa difficoltà in un ambiente di alta montagna selvaggio e affascinante.
La vicinanza del rifugio alle pareti rocciose lo rende una base comoda per gli alpinisti che desiderano esplorare le vie classiche e moderne che solcano queste montagne. L’atmosfera del rifugio è spesso animata dai racconti e dalle esperienze degli scalatori che condividono la passione per la montagna.
Come accennato, il Rifugio Bepi Zac porta con sé la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita alla montagna e al soccorso. Soggiornare qui significa anche entrare in contatto con questa eredità di passione e dedizione. Le fotografie e i racconti legati a Bepi Zac contribuiscono a creare un’atmosfera speciale, dove l’amore per la montagna si respira in ogni angolo.
Il rifugio non è solo un luogo dove dormire e mangiare, ma un punto di incontro per persone che condividono la stessa passione per l’alpinismo e l’escursionismo, un luogo dove scambiare esperienze e consigli.
Il Rifugio Bepi Zac è un vero cuore accogliente incastonato tra le maestose rocce delle Pale di San Martino. La sua posizione panoramica, la sua storia legata a una figura esemplare e la sua funzione di punto di partenza per avventure alpinistiche lo rendono una meta speciale per chi ama la montagna. Raggiungere il Bepi Zac è un’esperienza che nutre l’anima, offrendo non solo panorami mozzafiato ma anche un contatto autentico con lo spirito della montagna e la memoria di chi l’ha amata profondamente.