Cima Baffelan: un’imponente sentinella sul Pasubio

La Cima Baffelan (2.062 m) è una montagna che cattura lo sguardo e invita all’esplorazione. Con la sua posizione strategica e la sua storia profondamente legata agli eventi della Prima Guerra Mondiale, il Baffelan offre un’esperienza di montagna che intreccia la bellezza del paesaggio con la memoria di un passato travagliato.

La sua forma imponente, visibile da diverse angolazioni, la rende un punto di riferimento nel panorama del Pasubio. Le sue pareti, sebbene non raggiungano altezze vertiginose, presentano tratti verticali e impervi che hanno attratto alpinisti e che testimoniano la forza della natura.

Un Teatro della Grande Guerra

Come gran parte del Pasubio, anche la Cima Baffelan fu un luogo di intensi combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. La sua posizione dominante offriva un controllo strategico sulla zona, e per questo fu aspramente contesa tra le truppe italiane e austro-ungariche. Ancora oggi, percorrendo i sentieri che salgono alla cima, si possono scorgere tracce significative di quel periodo, come trincee, gallerie, postazioni e resti di baraccamenti.

Salire al Baffelan significa quindi compiere un percorso nella storia, toccando con mano le testimonianze di un conflitto che ha segnato profondamente queste montagne. La consapevolezza di camminare sui luoghi dove tanti giovani soldati hanno combattuto e perso la vita aggiunge un senso di rispetto e di riflessione all’escursione.

Un Panorama a 360 Gradi sul Pasubio e Oltre

Nonostante la sua “altezza” moderata rispetto ad altre cime dolomitiche, la Cima Baffelan regala un panorama a 360 gradi di straordinaria bellezza. Dalla sua sommità, lo sguardo spazia sull’intero Gruppo del Pasubio, con le sue cime più elevate come il Monte Pasubio stesso e il Dente Italiano, ma anche sulle Prealpi Venete e, nelle giornate limpide, fino alla pianura padana.

Questo belvedere naturale offre una prospettiva privilegiata per apprezzare la morfologia del Pasubio, con le sue valli, le sue creste e i segni lasciati dalla guerra. La vista è particolarmente suggestiva all’alba e al tramonto, quando la luce del sole esalta i profili delle montagne.

Escursioni tra Natura e Memoria

L’ascesa alla Cima Baffelan è generalmente un’escursione di media difficoltà, adatta a persone con un minimo di allenamento. Diversi sentieri ben segnalati conducono alla vetta, offrendo itinerari che si snodano attraverso boschi, pascoli e zone rocciose.

Lungo il percorso, è possibile osservare non solo la bellezza del paesaggio, ma anche i resti delle opere militari, integrati nel contesto naturale. Questa commistione tra natura e storia rende l’escursione al Baffelan particolarmente interessante e ricca di significato.

Un Richiamo per gli Amanti della Montagna e della Storia

La Cima Baffelan rappresenta una meta ideale per chi ama la montagna e desidera unire l’esperienza escursionistica alla scoperta di un importante capitolo della storia italiana. La tranquillità dei sentieri, la bellezza del panorama e la presenza delle testimonianze della guerra creano un mix unico e coinvolgente.

È un luogo che invita alla riflessione e al ricordo, offrendo al contempo la possibilità di immergersi nella natura incontaminata del Pasubio.

Conclusione: Un Picco di Bellezza e Memoria

La Cima Baffelan è un picco di bellezza e di memoria nel cuore del Gruppo del Pasubio. La sua posizione panoramica, la sua storia legata alla Grande Guerra e la relativa facilità di accesso la rendono una meta affascinante per chiunque voglia esplorare questa zona delle Prealpi Venete. Salire al Baffelan significa compiere un viaggio attraverso il tempo e la natura, portando con sé il ricordo di un passato difficile e la bellezza di un paesaggio che continua a emozionare.

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Redazione