Monte Pelmo: il “Caregon del Padre eterno” tra storia e leggenda

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Il Monte Pelmo (3168 m) si erge maestoso nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, distinguendosi per la sua forma caratteristica che gli è valsa il soprannome di “Caregon del Padre Eterno” (la sedia del Padre Eterno) nella tradizione locale. La sua storia geologica, le prime ascensioni pionieristiche e la bellezza selvaggia dei suoi versanti ne fanno una meta ambita per escursionisti esperti e alpinisti, offrendo un’esperienza di montagna autentica e ricca di fascino.
Un Gigante di Dolomia con una Storia Antica
Il Monte Pelmo ha una storia geologica affascinante. È composto principalmente da dolomia principale, una roccia sedimentaria formatasi da antichi reef corallini. La sua forma isolata e massiccia lo rende un punto di riferimento inconfondibile nel paesaggio dolomitico. Le prime esplorazioni e ascensioni del Pelmo risalgono al XIX secolo, con figure come John Ball che ne raggiunse la cima nel 1857, segnando un’importante tappa nella conquista delle Dolomiti.
Ascensioni e Itinerari: Tra Sentieri Panoramici e Vie Alpinistiche
Il Monte Pelmo offre diverse possibilità per vivere la montagna, adatte a diverse preparazioni ed esperienze:
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Giro del Pelmo: Per chi desidera ammirare la montagna in tutta la sua imponenza senza necessariamente raggiungerne la vetta, il giro del Pelmo è un’escursione classica e spettacolare. Questo itinerario ad anello si snoda ai piedi delle sue pareti, toccando rifugi accoglienti come il Rifugio Venezia “De Luca” e offrendo scorci mozzafiato sulla montagna da diverse angolazioni. Il percorso è generalmente ben segnalato e di difficoltà escursionistica (EE in alcuni tratti).
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Via Normale (versante sud-ovest): La via normale al Monte Pelmo è un itinerario impegnativo, classificato come EEA (per escursionisti esperti attrezzati) in alcuni tratti. L’avvicinamento avviene solitamente dal Rifugio Venezia. Il percorso sale attraverso ghiaioni, tratti rocciosi e cenge, con alcuni passaggi attrezzati con corde fisse che facilitano la progressione. La salita richiede passo sicuro, assenza di vertigini e una buona preparazione fisica. Dalla cima, il panorama è grandioso, abbracciando le Dolomiti circostanti in tutta la loro bellezza.
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Vie Alpinistiche: Le pareti del Monte Pelmo, in particolare il versante nord, offrono diverse vie di arrampicata di difficoltà variabile, che attraggono alpinisti esperti desiderosi di misurarsi con la roccia dolomitica in un ambiente selvaggio e isolato.
Un Ambiente Naturale Ricco e Selvaggio
Oltre alla sua imponenza rocciosa, il Monte Pelmo è immerso in un ambiente naturale di grande valore. Le sue pendici ospitano una flora alpina variegata e una fauna tipica delle alte quote. Durante l’escursione, non è raro avvistare marmotte, camosci e rapaci. La sensazione di trovarsi in un ambiente isolato e selvaggio contribuisce al fascino di questa montagna.
La “Cengia di Ball” e le Orme dei Dinosauri
Un elemento di particolare interesse sul Monte Pelmo è la cosiddetta “Cengia di Ball”, un cengia naturale che permette di attraversare parte della parete sud. Inoltre, ai piedi del Pelmo, nella zona di Val d’Arcia, sono state ritrovate importanti orme di dinosauri risalenti al Triassico superiore, testimoniando la lunga storia geologica di questa montagna.
Consigli Utili per l’Ascensione
- Preparazione Fisica: L’ascensione al Monte Pelmo, anche per la via normale, richiede una buona preparazione fisica e abitudine a camminare in montagna su terreni impervi.
- Attrezzatura: Per la via normale sono indispensabili scarponcini da montagna robusti. In alcuni tratti attrezzati, può essere utile avere un set da ferrata (imbrago, set da ferrata, casco), anche se non strettamente necessario se si ha passo sicuro.
- Rifugi: Il Rifugio Venezia “De Luca” è un punto di appoggio fondamentale per le escursioni sul Pelmo.
- Meteo: Le condizioni meteorologiche in montagna possono cambiare rapidamente. È cruciale consultare i bollettini meteo prima di partire.
- Accompagnamento: Per chi non ha esperienza di percorsi EEA, è consigliabile affidarsi all’esperienza di guide alpine.
Il Monte Pelmo, con la sua forma singolare e la sua storia ricca di fascino, rappresenta una meta imperdibile per gli amanti della montagna che cercano un’esperienza autentica nelle Dolomiti Bellunesi. Che si scelga di circumnavigarlo con un trekking panoramico o di conquistarne la cima lungo la sua via normale, il “Caregon del Padre Eterno” saprà regalare emozioni indimenticabili.