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Milano in crescita: il mercato sale del 1,25% e l’attenzione si sposta su Iveco

Milano in crescita: il mercato sale del 1,25% e l'attenzione si sposta su Iveco

Milano in crescita: il mercato sale del 1,25% e l'attenzione si sposta su Iveco

Piazza Affari continua a mostrare segnali positivi, consolidando un incremento dell’1,25% per l’indice Ftse Mib, che si attesta a 39.968 punti. Questo rialzo si verifica in un contesto di scambi ridotti, con volumi che non superano il miliardo di euro. Questa situazione è in parte attribuibile alla chiusura festiva dei mercati di Londra e New York, che ha limitato l’afflusso di investitori e operazioni sul mercato milanese.

I titoli in evidenza

Uno dei titoli che si sta facendo notare è Iveco, che registra un incremento del 2,96%. Il gruppo automobilistico è al centro dell’attenzione per la cessione della sua divisione veicoli blindati (Idv), che ha attirato diversi pretendenti sul mercato. Tra i maggiori interessati si trova Leonardo, che ha visto un aumento del 2,57% nel suo valore azionario. Questo interesse per la divisione di Iveco sottolinea l’importanza strategica dei veicoli blindati nel contesto attuale, in cui la domanda di soluzioni di sicurezza e mobilità protetta è in costante crescita, soprattutto in ambito militare e governativo.

Anche Stellantis sta vivendo un momento positivo, guadagnando il 2,68%. L’azienda ha beneficiato del rinvio dei nuovi dazi statunitensi, inizialmente previsti per il 9 luglio, che avrebbero potuto impattare negativamente sulla sua operatività e sui costi di produzione. Questo rinvio rappresenta un respiro di sollievo per il settore automotive, che sta cercando di riprendersi dopo le difficoltà incontrate negli ultimi anni, tra cui la pandemia e la crisi dei semiconduttori.

Altri protagonisti del mercato

Un altro protagonista della giornata è STMicroelectronics (STM), che ha visto il suo valore aumentare del 2,5%. La società, operante nel settore dei semiconduttori, continua a beneficiare dell’andamento positivo del mercato tecnologico, che sta recuperando terreno grazie alla crescente domanda di chip per dispositivi elettronici e per l’industria automobilistica. Gli investimenti in innovazione e tecnologia da parte di STM la pongono in una posizione strategica per affrontare le sfide future del settore.

Altri titoli che si sono distinti includono:

  1. Interpump: incremento del 2,32%
  2. Campari: aumento del 2,1%
  3. Prysmian: +2,05%
  4. Saipem: +2,05%

Interpump, leader nella produzione di pompe e sistemi idraulici, sta beneficiando di un mercato in ripresa, mentre Campari continua a ottenere risultati positivi grazie alla forte domanda di bevande alcoliche premium. Prysmian, leader nel settore dei cavi e delle soluzioni per le telecomunicazioni e l’energia, sta capitalizzando sulla transizione energetica e sull’aumento della domanda di infrastrutture sostenibili.

Settore bancario e obbligazionario

Nel settore bancario, Intesa Sanpaolo si distingue con un aumento dell’1,8%, seguita da Unicredit (+1,7%) e Popolare Sondrio (+1,64%). Le banche italiane si stanno riprendendo, sostenute da un contesto di tassi di interesse in aumento e da una maggiore attività economica. Tuttavia, le performance di Bper (+1,13%) e Banco Bpm (+0,9%) sono più caute, mentre Mps mostra un incremento marginale dello 0,21%, evidenziando le difficoltà persistenti che l’istituto sta affrontando.

Il differenziale tra Btp e Bund tedeschi si stabilizza sotto i 101 punti, un segnale di stabilità per il mercato obbligazionario italiano. Il rendimento annuo dei Btp italiani è salito di 1,7 punti, portandosi al 3,6%, mentre il rendimento dei Bund tedeschi ha registrato un aumento di 2,5 punti, assestandosi poco sotto il 2,59%. Questo scenario riflette le dinamiche di mercato attuali, in cui gli investitori stanno valutando le prospettive economiche e le politiche monetarie della Banca Centrale Europea.

In sintesi, la giornata di oggi per Piazza Affari si presenta favorevole, con diversi settori che mostrano segni di crescita e opportunità. Gli investitori continuano a monitorare attentamente i segnali economici e le evoluzioni del mercato, in attesa di ulteriori sviluppi che potrebbero influenzare le decisioni di investimento nei prossimi giorni.