Educare alla complessità: la sfida per consumatori consapevoli secondo Pollio di Cittadinanzattiva

Educare alla complessità: la sfida per consumatori consapevoli secondo Pollio di Cittadinanzattiva
La sostenibilità è diventata un tema centrale nel dibattito contemporaneo, coinvolgendo istituzioni, aziende e, in particolare, i consumatori. Durante il recente Eiis Summit 2025 a Roma, Cinzia Pollio, coordinatrice per i progetti e le politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva, ha evidenziato un cambiamento significativo: il consumatore non è più un semplice destinatario passivo delle comunicazioni di marketing, ma è diventato un attore centrale nella transizione verso modelli di consumo sostenibili.
La consapevolezza dei consumatori
Il summit ha visto la partecipazione di esperti, aziende e rappresentanti del terzo settore, riuniti per discutere delle buone pratiche sostenibili e delle soluzioni innovative per affrontare le sfide ambientali e sociali. Pollio ha sottolineato che questo cambiamento di prospettiva è un segnale positivo, indicando un crescente riconoscimento del potere del consumatore nel guidare il mercato verso scelte più etiche e sostenibili.
“Il consumatore è ora più consapevole, informato e in grado di distinguere le comunicazioni ingannevoli”, ha affermato Pollio. Questo aumento di consapevolezza è fondamentale per promuovere un modello di consumo che non solo rispetti l’ambiente, ma che consideri anche l’impatto sociale delle scelte quotidiane. Cittadinanzattiva si impegna a educare i cittadini alla complessità della sostenibilità, sviluppando uno spirito critico per affrontare le sfide moderne.
Educare alla complessità
La sostenibilità è un concetto multidimensionale che va oltre la semplice riduzione dei rifiuti o il riciclo. Essa coinvolge aspetti economici, sociali e ambientali, richiedendo ai consumatori di navigare in un panorama complesso. Pollio ha avvertito che “quando semplifichiamo eccessivamente il concetto di sostenibilità, rischiamo di privare i consumatori della capacità di fare scelte realmente informate”. Educare alla complessità è quindi una sfida cruciale, che richiede un impegno collettivo per garantire che tutti possano comprendere le implicazioni delle loro scelte.
Uno dei progetti imminenti di Cittadinanzattiva è l’indagine “Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi”, che sarà presentata il 29 maggio a Roma. Questo progetto, realizzato in collaborazione con EngageMinds Hub e con il supporto dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile, mira a indagare le abitudini di consumo nel settore agro-alimentare. Con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, l’indagine rappresenta un’opportunità per sottolineare come le scelte alimentari quotidiane possano avere un impatto significativo sulla sostenibilità.
L’importanza delle scelte alimentari
Pollio ha evidenziato che “la sostenibilità passa anche da tavola”. Le scelte alimentari influenzano non solo la salute individuale, ma anche quella del pianeta. La crescente attenzione verso l’acquisto di prodotti locali, biologici e sostenibili dimostra come i consumatori siano sempre più motivati dalla volontà di contribuire a un mondo migliore. È essenziale fornire ai cittadini gli strumenti necessari per comprendere:
- Le etichette alimentari
- Le pratiche agricole sostenibili
- L’importanza della biodiversità
Inoltre, Pollio ha sottolineato come il potere di scelta dei consumatori possa influenzare l’intera filiera produttiva. Se i consumatori richiedono prodotti sostenibili, le aziende saranno costrette a rispondere a queste esigenze, modificando le loro pratiche e approcci. Questo circolo virtuoso promuove un consumo responsabile e incoraggia le aziende a investire in pratiche sostenibili.
In conclusione, il messaggio di Pollio è chiaro: educare alla complessità della sostenibilità è una responsabilità condivisa che richiede l’impegno di tutti, dai consumatori alle aziende, fino alle istituzioni. Creare una cultura della sostenibilità è fondamentale per affrontare le sfide future e garantire un mondo migliore per le generazioni a venire. Con un consumatore sempre più consapevole e attivo, la transizione verso un futuro sostenibile sembra non solo possibile, ma anche imminente.