Pratesi (Eiis): come industria e Gdo possono guidare il cambiamento sostenibile con uno storytelling efficace

Durante l’Eiis Summit 2025, tenutosi a Roma, Carlo Alberto Pratesi, presidente dell’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis), ha messo in evidenza il ruolo cruciale dell’industria e della grande distribuzione organizzata (Gdo) nel promuovere pratiche sostenibili. Questo incontro internazionale ha riunito esperti, imprenditori e leader di pensiero, tutti motivati ad affrontare le sfide ambientali e sociali che ci attendono.

Il contributo dell’industria per la sostenibilità

Pratesi ha sottolineato che il contributo dell’industria è fondamentale per costruire best practices sostenibili. Tuttavia, ha avvertito che per avere un impatto positivo e duraturo, è necessario uno storytelling efficace. “È essenziale che il messaggio venga comunicato in modo coinvolgente e positivo, capace di motivare i cittadini al cambiamento, piuttosto che colpevolizzarli”, ha affermato. Questo approccio è vitale per costruire consenso attorno alle iniziative sostenibili e per incoraggiare una partecipazione attiva da parte della comunità.

La responsabilità delle Gdo

La questione della sostenibilità è diventata centrale nel dibattito pubblico e politico. Le aziende, le istituzioni e i cittadini sono chiamati a rivedere le proprie abitudini e a considerare l’impatto ambientale delle proprie azioni quotidiane. In particolare, le Gdo hanno la responsabilità di influenzare le scelte di consumo di milioni di persone. Pratesi ha dichiarato: “Se la Gdo decide di promuovere prodotti sostenibili e di adottare pratiche etiche, questo può portare a un cambiamento significativo nelle abitudini dei consumatori”. Le Gdo possono rendere la sostenibilità accessibile e desiderabile, trasformando il modo in cui i beni vengono prodotti e distribuiti.

L’importanza dello storytelling

Pratesi ha avvertito che il cambiamento non può avvenire senza un’adeguata comunicazione. Lo storytelling deve raccontare storie di successo, coinvolgendo le persone e facendole sentire parte di un movimento più grande. “Le narrazioni devono ispirare, devono farci sentire che il cambiamento è possibile e che ognuno di noi ha un ruolo da svolgere”, ha detto. È necessario abbandonare approcci che puntano il dito contro le persone e adottare un linguaggio che celebri i progressi e le buone pratiche.

Ecco alcuni esempi di pratiche sostenibili che possono ispirare il cambiamento:

1. Strategie di economia circolare: Alcune aziende stanno riutilizzando materiali di scarto per produrre nuovi prodotti, riducendo i rifiuti e creando nuove opportunità di business.
2. Collaborazione tra settore pubblico e privato: Le politiche governative devono incentivare pratiche sostenibili, supportando le aziende che vogliono investire in innovazione e sostenibilità.
3. Educazione e sensibilizzazione: È fondamentale coinvolgere i cittadini in questo processo, favorendo un cambiamento di mentalità e comportamenti.

Pratesi ha concluso il suo intervento auspicando un impegno collettivo per creare una cultura della sostenibilità. “Dobbiamo lavorare insieme per costruire un futuro in cui la sostenibilità non sia solo un obiettivo, ma una realtà condivisa”, ha affermato. La sfida è grande, ma con una visione chiara e un racconto efficace, è possibile trasformare le parole in azioni concrete e realizzare un cambiamento significativo a livello globale.

L’Eiis Summit 2025 ha rappresentato una piattaforma importante per il dialogo e la collaborazione tra diversi attori della società, con l’obiettivo di affrontare le sfide della sostenibilità in modo innovativo e collaborativo. La speranza è che le idee e le strategie discusse possano portare a un futuro più sostenibile e giusto per tutti.