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Suora brasiliana conquista il web con il suo incredibile beatbox

Suora brasiliana conquista il web con il suo incredibile beatbox

Suora brasiliana conquista il web con il suo incredibile beatbox

Una suora brasiliana ha recentemente catturato l’attenzione del pubblico dei social media con la sua straordinaria performance di beatbox, avvenuta durante un’intervista all’emittente cattolica TV Pai Eterno. Questo particolare stile di espressione musicale, radicato nella cultura hip-hop, consiste nell’imitare percussioni e suoni attraverso l’uso della bocca e delle corde vocali. L’evento, inizialmente concepito come una promozione per un ritiro vocazionale femminile a Goiana, ha sorpreso tutti con una spettacolare esibizione che è rapidamente diventata virale in Brasile.

La protagonista di questa storia, ‘Irmã’ Marizele, 44 anni, è membro della Congregazione della Copiosa Redenzione e ha dimostrato che la fede e la musica possono andare di pari passo. Accompagnata da suor Marisa Paula de Neves, che ha arricchito l’esibizione con i suoi passi di danza, Marizele ha creato un’atmosfera di gioia e divertimento, trasformando un’intervista di routine in un evento musicale memorabile. La sinergia tra le due suore ha colpito il pubblico, portando a un’esplosione di condivisioni e commenti sui social, dove il video della loro performance ha raggiunto migliaia di visualizzazioni nel giro di poche ore.

La musica come parte della vita di Marizele

Marizele ha condiviso che la musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella sua vita. Cresciuta in una famiglia in cui la musica era una presenza costante, ha raccontato:

  1. “La musica era una cosa comune nella mia famiglia.”
  2. “Mio nonno era un chitarrista e costruiva chitarre.”
  3. “Le mie zie cantavano alla radio e io e le mie tre sorelle facevamo i doveri di casa, sempre cantando.”
  4. “Da piccola, mi divertivo molto al karaoke.”

Questa passione per la musica ha continuato a influenzare la sua vita, anche dopo la scelta di intraprendere il cammino religioso.

Un nuovo pubblico per il beatbox

Il beatbox, pur essendo una pratica tipica della cultura hip-hop, ha trovato una nuova dimensione e un nuovo pubblico grazie a Marizele. Questa suora non solo ha mostrato le sue abilità musicali, ma ha anche dimostrato che la musica può essere un mezzo di comunicazione potente, capace di unire le persone, indipendentemente dalla loro provenienza. La sua performance ha attirato l’attenzione non solo dei giovani, ma anche di un pubblico più adulto, dimostrando che la musica trascende le barriere generazionali.

La musica come linguaggio universale

L’hip-hop e il beatbox sono spesso associati a espressioni di ribellione e contestazione, ma in questo caso, Marizele ha reinterpretato queste forme artistiche in chiave di gioia e spiritualità. La sua esibizione ha ispirato molti a vedere la musica come un linguaggio universale, capace di veicolare messaggi positivi e di speranza. In un mondo dove le notizie negative spesso dominano, la performance di Marizele rappresenta un raggio di luce, un invito a celebrare la vita attraverso la creatività.

Il successo virale della sua esibizione ha portato a un’ondata di supporto e ammirazione, non solo dalla comunità cattolica, ma anche da parte di persone di diverse fedi e background. I commenti sui social media esprimono una vasta gamma di emozioni, dalla gioia e dalla sorpresa all’ammirazione per il coraggio di una suora che si esibisce in un contesto così inaspettato. Questo fenomeno ha portato a riflessioni più ampie su come le istituzioni religiose possano evolversi e adattarsi ai tempi moderni, rimanendo rilevanti per le nuove generazioni.

In Brasile, il beatbox e la cultura hip-hop in generale hanno guadagnato popolarità negli ultimi decenni, diventando una forma di espressione artistica apprezzata in tutto il Paese. Tuttavia, l’esibizione di Marizele va oltre le semplici performance artistiche: rappresenta un esempio di come la comunità religiosa possa abbracciare l’arte contemporanea, utilizzandola come strumento di evangelizzazione e di connessione con i giovani.

Le reazioni a questo fenomeno sono state diverse, con molti che hanno lodato la creatività e l’originalità di Marizele, mentre altri hanno espresso scetticismo riguardo all’unione tra religione e cultura pop. Tuttavia, ciò che è indiscutibile è l’impatto che questa suora ha avuto sul pubblico, aprendo la strada a nuove forme di espressione all’interno della comunità religiosa e oltre. Marizele ha dimostrato che l’amore per la musica e la fede possono creare un legame forte e contagioso, capace di ispirare e unire le persone in modi inaspettati.