Weekend di arte: scopri le mostre imperdibili da Mambor a Nevelson

Weekend di arte: scopri le mostre imperdibili da Mambor a Nevelson
Il weekend si preannuncia ricco di eventi artistici imperdibili, con mostre che chiudono il mese di maggio e spaziano dall’arte contemporanea alle riflessioni sociali. Dalla scultrice Louise Nevelson a Giuseppe Maraniello, passando per il lavoro di Renato Mambor e le opere fotografiche di Roger Ballen, fino a un’importante iniziativa di Emergency e del collettivo Cheap per dire no alla guerra, l’arte si fa voce di temi attuali e rilevanti.
Bologna: Louise Nevelson a Palazzo Fava
A Bologna, Palazzo Fava ospita una grande mostra dedicata a Louise Nevelson, una delle scultrici più innovative del XX secolo. L’esposizione, aperta dal 30 maggio al 20 luglio e curata da Ilaria Bernardi, mette in luce le straordinarie sculture di grandi dimensioni realizzate in legno dipinto. Queste opere, che risalgono agli anni Cinquanta, Sessanta, Settanta e Ottanta, sono suddivise in cinque sale del piano nobile di Palazzo Fava. Si tratta della prima mostra che organizza le opere in base a tipologie tematico-strutturali, offrendo ai visitatori un vocabolario di base per comprendere il lavoro dell’artista. Nevelson è nota per il suo approccio scultoreo che trasforma il legno in opere d’arte monumentali, creando spazi immersivi e suggestivi. Questa mostra rappresenta un’occasione unica per esplorare il suo linguaggio visivo e la sua poetica.
Torino: Giuseppe Maraniello nei Giardini Reali
A Torino, i Musei Reali rendono omaggio a Giuseppe Maraniello con la mostra “Asa Nisi Masa”, in programma dal 30 maggio al 16 settembre. L’evento si svolge nei Giardini Reali e al primo piano della Galleria Sabauda, e presenta 14 opere scultoree che dialogano con gli spazi storici. Le opere di Maraniello, che si caratterizzano per l’uso di materiali di recupero, bronzo e ferro, si sviluppano in modi diversi, sia a parete sia nello spazio architettonico. La mostra è un’opportunità per riflettere sulla capacità dell’artista di interagire con il contesto e di creare un’esperienza estetica immersiva.
Milano: Conversazione con amici e il mondo di Roger Ballen
A Milano, la galleria Area\B ospita la mostra “Conversation with friends”, che si terrà dal 27 maggio al 21 settembre. Quattro giovani artisti – Andrea Casciu, Roberto Fanari, Paolo Pibi e Domenico Ruccia – si confrontano attraverso dipinti, scratchboard e sculture. Con 16 opere in gran parte inedite, ognuno di loro racconta il proprio viaggio artistico e personale. Inoltre, dal 29 maggio al 12 luglio, Building Terzo Piano presenta “Roger Ballen. Spirits and Spaces”, la prima personale a colori del fotografo sudafricano. Dopo oltre 50 anni di lavoro in bianco e nero, Ballen mostra una selezione di fotografie a colori, accompagnate da alcune Polaroid realizzate tra il 2024 e il 2025. Questa evoluzione rappresenta una nuova fase della sua ricerca visiva, mantenendo intatta la sua intensa esplorazione della psicologia umana e delle sue interazioni con l’ambiente.
Roma: Una riflessione contro la guerra
Nella capitale, Palazzo Esposizioni ospita dal 30 maggio al 29 giugno “Contro la guerra – sguardi e immaginari”, un progetto di Emergency curato dal collettivo Cheap. Questa mostra affronta il tema della guerra nei suoi molteplici aspetti, fisici, psicologici e sociali. Attraverso un’accurata selezione di grandi fotografie in bianco e nero, l’esposizione racconta le attività di cura di Emergency in contesti di conflitto, dall’Afghanistan all’Iraq. I poster del collettivo Cheap, che invitano alla riflessione e all’azione con slogan come “Disobbedite con generosità” e “Agitatevi”, si affiancano a opere di artisti provenienti da diversi paesi, tra cui Italia, Brasile, Spagna e Polonia. Questa mostra si presenta come un’importante occasione per riflettere sulle conseguenze devastanti dei conflitti e sull’importanza dell’arte come strumento di denuncia.
La varietà delle esposizioni in programma in questo weekend offre un’opportunità unica per esplorare l’arte contemporanea e le sue molteplici interpretazioni, invitando il pubblico a riflettere su temi sociali, personali e culturali in un contesto dinamico e stimolante.