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Rilegno: nel 2024 oltre 1,7 milioni di tonnellate di legno riciclato per un futuro sostenibile

Rilegno: nel 2024 oltre 1,7 milioni di tonnellate di legno riciclato per un futuro sostenibile

Rilegno: nel 2024 oltre 1,7 milioni di tonnellate di legno riciclato per un futuro sostenibile

Nel 2024, Rilegno ha raggiunto un traguardo straordinario nel campo della sostenibilità: sono state riciclate oltre 1,7 milioni di tonnellate di legno, un risultato che evidenzia l’impegno crescente verso un’economia circolare. Questo dato, emerso dalla Relazione sulla gestione delle attività del Consorzio, è stato approvato durante l’Assemblea annuale svoltasi a Cesenatico, che ha messo in luce l’importanza della filiera del legno nella gestione dei rifiuti e nella sostenibilità ambientale.

Risultati significativi nel riciclo del legno

Dei 1.755.940 tonnellate di legno riciclato, ben il 45,69% proviene dagli imballaggi. Questo dato sottolinea la crescente consapevolezza dell’importanza del riciclo degli imballaggi in legno, che rappresentano una parte fondamentale della filiera. Il tasso complessivo di riciclo degli imballaggi ha raggiunto il 67,14%, in crescita di due punti percentuali rispetto all’anno precedente, superando l’obiettivo fissato dal nuovo Regolamento Imballaggi dell’Unione Europea, che prevede un tasso di riciclo del 30% entro il 2030.

Un elemento di particolare rilevanza è rappresentato dalla rigenerazione dei pallet, un componente cruciale della logistica e della distribuzione. Nel 2024, Rilegno ha recuperato oltre 945.000 tonnellate di pallet, equivalenti a più di 70 milioni di unità reimmesse in circolazione. Questo non solo contribuisce a ridurre i rifiuti, ma favorisce anche un approccio più sostenibile nella gestione delle risorse. A livello territoriale, le regioni con il maggior volume di pallet recuperati sono:

  1. Lombardia: 300.996 tonnellate
  2. Emilia Romagna: 125.758 tonnellate
  3. Piemonte: 117.376 tonnellate

Innovazione e gestione efficiente

Durante l’Assemblea, è stato rinnovato il Consiglio di Amministrazione, confermando Nicola Semeraro alla presidenza per il prossimo triennio. Sotto la sua guida, Rilegno continua a garantire in tutta Italia una gestione efficiente del riciclo e del recupero degli imballaggi in legno. Il consorzio si basa su una rete di 1.949 consorziati, 394 piattaforme di raccolta e 16 impianti di riciclo. Nel 2024, il sistema ha gestito quasi 1,76 milioni di tonnellate di rifiuti, con oltre 95.000 viaggi documentati per il recupero, evidenziando un incremento dei flussi, soprattutto nel Centro-Sud Italia.

Nonostante la distanza dagli impianti di riciclo, Rilegno ha affrontato le sfide logistiche con una pianificazione strategica, mantenendo invariati i contributi economici agli operatori del recupero, nonostante l’aumento dei costi di trasporto.

Un impegno verso la sostenibilità

“Anche nel 2024 Rilegno ha fatto segnare risultati significativi nella gestione sostenibile di una delle filiere più strategiche dell’economia circolare italiana,” ha dichiarato Nicola Semeraro. Il rapporto annuale, che riassume le informazioni e le attività del consorzio, “fotografa un sistema in piena salute, capace di coniugare innovazione logistica, tracciabilità e visione ambientale.” Questi risultati non solo dimostrano l’efficacia delle strategie messe in atto, ma anche il valore ambientale e industriale dell’attività di Rilegno.

Per sostenere una cultura del recupero, Rilegno si impegna attraverso attività di tracciabilità, controlli merceologici e progetti educativi. Sono previsti eventi pubblici e campagne di comunicazione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del legno come risorsa e non come rifiuto. Inoltre, nel 2024, è iniziato un dialogo con il Ministero dell’Ambiente per l’estensione sperimentale delle attività consortili al riciclo di manufatti legnosi in settori chiave come l’edilizia e la grande distribuzione.

Questa prospettiva conferma Rilegno come punto di riferimento per una gestione avanzata e circolare del legno in Italia e in Europa. L’integrazione delle nuove tecnologie e l’adozione di pratiche sostenibili sono fondamentali per affrontare le sfide future legate alla gestione dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale.

Il lavoro svolto da Rilegno non si limita al semplice riciclo, ma si estende a una visione più ampia di sostenibilità, coinvolgendo imprese, istituzioni e cittadini. Con il supporto di tutti gli attori della filiera, Rilegno si propone di continuare a innovare e migliorare, contribuendo in modo significativo alla transizione verso un’economia più sostenibile e circolare.