Liguria trionfa al Green Road Award: gli ‘oscar del cicloturismo’ celebrano l’eccellenza della regione

Nel panorama del cicloturismo italiano, il Green Road Award si è affermato come un riconoscimento di primaria importanza, giunto quest’anno alla sua decima edizione. Considerato l’“Oscar italiano del cicloturismo”, questo premio celebra ogni anno le migliori ciclovie del Paese, nonché le regioni che si distinguono per la promozione di una vacanza su due ruote, caratterizzata da servizi dedicati al turismo lento e sostenibile.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Trieste, una città che quest’anno ha ricevuto un riconoscimento speciale grazie alla sua Ciclovia Pedemontana, ma è stata la Liguria a conquistare il primo posto con la sua ‘Cycling Riviera’. Questo successo è significativo non solo per la regione, ma anche per il crescente interesse verso il turismo ciclistico, che sta acquisendo sempre più importanza nel contesto turistico italiano.

La Cycling Riviera: un gioiello del cicloturismo

La ‘Cycling Riviera’ si estende per 33 km lungo la costa, da Ospedaletti a Imperia, ed è stata realizzata recuperando un tratto della storica ferrovia dismessa Genova-Ventimiglia. Caratterizzata da un tracciato completamente pianeggiante, la ciclovia offre un fondo compatto e una larghezza tale da renderla fruibile a tutti: famiglie, turisti di ogni età, ciclisti e pedoni. Questa infrastruttura non solo facilita gli spostamenti quotidiani dei residenti, ma rappresenta anche un esempio di trasporto sostenibile, grazie all’intermodalità garantita dalla rete ferroviaria che costeggia l’intero percorso.

I punti di ristoro, i servizi igienici automatizzati e una segnaletica ben definita arricchiscono ulteriormente l’esperienza degli utenti, rendendo la ‘Cycling Riviera’ una meta ideale per chi cerca un contatto diretto con la natura e il territorio ligure. La bellezza del paesaggio che si può ammirare lungo il percorso, tra mare e montagna, rende questa ciclovia un vero gioiello del cicloturismo italiano.

Altre ciclovie premiate

Al secondo posto si è classificata la Basilicata con la sua ‘Ciclovia Meridiana’, un percorso ad anello di 295 km che parte da Potenza e attraversa il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri-Lagonegrese. Questo itinerario offre la possibilità di esplorare 22 borghi e immergersi in aree di alto interesse naturalistico e culturale, tra oasi protette e siti archeologici. La ‘Ciclovia Meridiana’ è suddivisa in due anelli più piccoli, uno a nord di 152 km e uno a sud di 146 km, e grazie alla ‘carta dei servizi’ i cicloturisti possono facilmente individuare punti di assistenza, alloggi e luoghi di ristoro.

La Puglia, con la sua ‘Ciclonica’, ha conquistato il terzo posto. Questo percorso ad anello di 350 km parte e arriva a Lecce, offrendo ai cicloturisti l’opportunità di vivere un’esperienza unica tra mare, parchi, riserve naturali e affascinanti borghi interni. La ‘Ciclonica’ è progettata per essere percorsa anche in tragitti più brevi, grazie alla sua suddivisione in cinque sub-anelli, e la sua percorribilità è facilitata da un’app e da una segnaletica in fase di aggiornamento.

Riconoscimenti speciali e impatto del cicloturismo

Oltre ai premi principali, sono state assegnate menzioni speciali a diversi territori. Il premio Alis (Associazione logistica dell’intermobilità sostenibile) è andato alla Regione Lazio per il ‘GTL-Gran Tour del Lazio’, mentre il premio speciale della Stampa ha riconosciuto il Piemonte per la ‘Ciclovia Bar to Bar’. La Lombardia ha ricevuto la menzione di Legambiente per la ‘Ciclovia del Sole’. A livello internazionale, il premio alla destinazione ‘bike friendly’ è andato alla Slovenia, un Paese che ha investito notevolmente nello sviluppo di infrastrutture per ciclisti. Inoltre, l’Umbria è stata premiata con il premio speciale Cammini-Oscar del cicloturismo per ‘La Via di Francesco’, un percorso che richiama non solo ciclisti, ma anche pellegrini e amanti della natura.

Il Green Road Award, nato nel 2015, ha avuto un ruolo cruciale nel promuovere il turismo in bicicletta in Italia, stimolando le regioni a investire in infrastrutture e servizi per i cicloturisti. Oggi, il cicloturismo rappresenta una delle principali tendenze turistiche nel nostro Paese. Secondo il rapporto “Viaggiare con la bici 2025” di Isnart-Unioncamere, nel 2024 si sono registrate 89 milioni di presenze, con un incremento del 54% rispetto all’anno precedente, generando un impatto economico di quasi 9,8 miliardi di euro.

Questo trend è il riflesso di un cambiamento nella mentalità dei turisti, sempre più inclini a scegliere modalità di viaggio sostenibili e a contatto con la natura. Le ciclovie italiane, premiate e non, rappresentano un’opportunità straordinaria per scoprire il territorio, promuovendo un turismo responsabile e consapevole. La bellezza dei paesaggi italiani, unita alla passione per la bicicletta, è un connubio che continua a conquistare appassionati e neofiti, rendendo il cicloturismo una vera e propria risorsa per l’economia locale e per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale del nostro Paese.