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Ichnusa porta la Sardegna a Milano per combattere l’abbandono del vetro

Ichnusa porta la Sardegna a Milano per combattere l'abbandono del vetro

Ichnusa porta la Sardegna a Milano per combattere l'abbandono del vetro

Dopo anni di impegno costante nella difesa della bellezza della sua terra natale, il birrificio Ichnusa ha portato la sua battaglia contro l’abbandono del vetro oltre i confini sardi, sbarcando a Milano con la campagna “Se deve finire così, non beveteci nemmeno”. Questa iniziativa rappresenta un importante passo verso la sensibilizzazione e la responsabilizzazione collettiva, utilizzando una delle città più vivaci d’Italia come palcoscenico per un messaggio di sostenibilità e rispetto ambientale.

il progetto a milano

Milano, nota per la sua intensa vita sociale e culturale, è diventata il punto di partenza di un progetto che mira a trasformare un gesto quotidiano come il riciclo in un atto di responsabilità collettiva. L’abbandono del vetro è un problema che non riguarda solo i sardi, ma tutti gli italiani. Secondo una ricerca di AstraRicerche commissionata da Ichnusa, oltre il 90% degli italiani ha accolto favorevolmente l’iniziativa e l’83% ha dichiarato di prestare maggiore attenzione allo smaltimento del vetro. Questi dati evidenziano una crescente consapevolezza ambientale e un desiderio di partecipazione attiva da parte della cittadinanza.

collaborazione con legambiente

Il debutto della campagna a Milano ha visto la collaborazione con Legambiente, un’organizzazione da sempre impegnata nella tutela dell’ambiente. Insieme, hanno organizzato un’importante azione di pulizia nelle zone più emblematiche della socialità milanese, dimostrando come il coinvolgimento diretto della comunità possa fare la differenza. Questo evento ha contribuito a ripulire la città e ha creato un’occasione per sensibilizzare le persone sull’importanza di prendersi cura dell’ambiente che ci circonda.

arte e sensibilizzazione

In concomitanza con l’azione di pulizia, è stata realizzata un’affissione urbana di grande impatto nel cuore di Ripa di Porta Ticinese. Questo muralismo, creato dal noto artista sassarese Andrea D’Ascanio (meglio conosciuto come Sardomuto), ha utilizzato la sua arte per dare vita a un messaggio potente. L’opera, che occupa una superficie di 160 metri quadrati, rappresenta un polpo che avvolge bottiglie di vetro abbandonate, simboleggiando l’impatto negativo di questo gesto irresponsabile sull’ambiente.

Il polpo, figura iconica e simbolo di intelligenza e adattabilità, diventa un messaggero della causa ambientale, invitando tutti a riflettere sulle proprie azioni quotidiane. Lo slogan della campagna, “Se deve finire così, non beveteci nemmeno”, è un invito diretto a considerare le conseguenze delle nostre scelte. La campagna si propone di trasformare il gesto di abbandonare una bottiglia in un’opportunità per riflettere sul rispetto dell’ambiente e sull’importanza del riciclo.

Il direttore del Birrificio Ichnusa, Paolo Ciccarelli, ha sottolineato come la Sardegna rappresenti il cuore dell’impegno del birrificio, ma che il problema dell’abbandono del vetro sia universale. “La bellezza del nostro ambiente è una responsabilità collettiva. Vogliamo mostrare che ogni bottiglia può avere una seconda vita, diventando simbolo di rispetto per la natura”, ha dichiarato Ciccarelli.

Legambiente, attraverso la responsabile della campagna “Puliamo il Mondo”, Laura Brambilla, ha evidenziato l’importanza di unire bellezza e responsabilità. Le iniziative, dalle azioni di pulizia alle opere artistiche, sono fondamentali per coinvolgere e sensibilizzare la comunità, creando un legame tra arte e impegno civico. In questo contesto, l’arte urbana non è solo un’espressione estetica, ma un potente strumento di comunicazione sociale capace di generare consapevolezza e cambiamento.

Un altro elemento interessante di questa campagna è l’iniziativa solidale che coinvolge artisti sardi. Quindici bottiglie di vetro abbandonate sono state recuperate e trasformate in opere d’arte uniche da sei artisti locali, grazie alla sinergia con Urban Center, un’organizzazione che promuove la creatività e l’innovazione. Queste opere saranno messe all’asta online, con il ricavato destinato a progetti a favore della cultura del rispetto per l’ambiente. Questo non solo incoraggia il riutilizzo creativo, ma crea anche un legame tangibile tra arte, sensibilizzazione e sostenibilità.

L’iniziativa di Ichnusa a Milano non si limita a una singola giornata, ma rappresenta l’inizio di un percorso che coinvolgerà altre città italiane, con giornate di raccolta del vetro abbandonato già programmate in diverse località, come Bologna. L’approccio integrato di arte, azioni concrete e sensibilizzazione continua a dimostrare come sia possibile affrontare il problema dell’abbandono del vetro in modo innovativo e coinvolgente.

Il messaggio è chiaro: la bellezza dei luoghi in cui viviamo dipende dalle scelte di ciascuno di noi. Ogni piccolo gesto conta e può contribuire a un cambiamento significativo. Ichnusa, attraverso questa campagna, non solo celebra la sua terra d’origine, ma si impegna anche a ispirare un cambiamento positivo in tutta Italia, unendo comunità e artisti per un futuro più sostenibile.