Volvo Truck raggiunge l’obiettivo zero waste to landfill in 16 stabilimenti: un passo verso la sostenibilità

Volvo Truck Center Italia ha raggiunto un traguardo straordinario: zero waste to landfill in tutti i suoi 16 stabilimenti presenti sul territorio nazionale. Questo risultato non è solo un obiettivo raggiunto, ma rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità e l’economia circolare, un principio strategico che la casa madre svedese ha imposto a tutte le sue filiali. Il successo di questo progetto è il frutto di un lavoro sinergico e strutturato, realizzato con il supporto di Omnisyst, un partner tecnico specializzato nella gestione circolare dei rifiuti industriali, con cui Volvo collabora da oltre sei anni.

Il percorso verso il zero waste to landfill

Il cammino verso il zero waste to landfill ha richiesto un approccio integrato e digitalizzato, essenziale per monitorare e gestire in modo efficace una rete produttiva complessa. In Italia, la varietà degli stabilimenti di Volvo Trucks ha rappresentato una delle sfide principali da affrontare. Tuttavia, grazie all’implementazione di un sistema di monitoraggio capillare e alla digitalizzazione dei processi, l’azienda ha ottenuto risultati tangibili.

1. Software proprietario: Omnisyst ha fornito a Volvo Trucks un software progettato per digitalizzare completamente la gestione ambientale, garantendo tracciabilità e reportistica immediata.
2. Rete di fornitori: La selezione di fornitori altamente qualificati ha assicurato l’efficacia dell’intervento, riducendo al minimo i rischi e garantendo la conformità normativa.
3. Trattamenti specifici: Negli stabilimenti dove la percentuale di rifiuti recuperati non ha raggiunto il 100%, la gestione avviene attraverso trattamenti specifici, come la depurazione biologica e chimico-fisica.

Risultati e impatti ambientali

I risultati ottenuti sono impressionanti: diversi stabilimenti hanno già raggiunto il 100% di rifiuti avviati al recupero. Dal 2019 a fine 2024, il volume totale di rifiuti gestito ammonta a 3.851 tonnellate, un dato che sottolinea l’impegno di Volvo Trucks nella riduzione dell’impatto ambientale. Parallelamente, l’azienda ha intrapreso un impegno significativo per ridurre le proprie emissioni di CO2.

Tra il 2020 e il 2024, sono state compensate oltre 38 tonnellate di CO2 equivalenti. L’obiettivo principale è stato quello di ridurre le emissioni alla fonte, ottimizzando i carichi di trasporto e selezionando impianti vicini per diminuire le distanze percorse. La CO2 compensata rappresenta la quota residua, calcolata tramite un algoritmo sviluppato internamente da Omnisyst.

Un modello replicabile di gestione ambientale

Omnisyst ha svolto un ruolo chiave nella standardizzazione delle best practice tra i vari stabilimenti, semplificando la gestione dei rifiuti industriali e trasformando la gestione ambientale in un asset strategico. Come afferma Stefano Ceresoli, District Manager Alta Lombardia di Omnisyst, “Questo risultato è sia un traguardo che un nuovo punto di partenza.”

Inoltre, ogni stabilimento Volvo Truck Center Italia è supportato da un Agente della Sostenibilità, una figura fondamentale per garantire il rispetto delle linee guida e promuovere miglioramenti concreti. Camilla Ridolfi, Hseq Manager di Volvo Trucks Italia, sottolinea l’importanza di questo ruolo: “Gli Agenti della Sostenibilità sono i custodi locali della nostra visione, assicurando che la sostenibilità sia un valore vissuto quotidianamente.”

In conclusione, Volvo Trucks non solo contribuisce a un futuro più sostenibile, ma dimostra anche che l’industria può e deve abbracciare pratiche responsabili e innovative per affrontare le sfide ambientali del nostro tempo.