Home » A2A in Friuli-Venezia Giulia: un impatto da 40,7 milioni e una crescita del 36%

A2A in Friuli-Venezia Giulia: un impatto da 40,7 milioni e una crescita del 36%

A2A in Friuli-Venezia Giulia: un impatto da 40,7 milioni e una crescita del 36%

A2A in Friuli-Venezia Giulia: un impatto da 40,7 milioni e una crescita del 36%

Oggi, durante una conferenza stampa a Trieste, A2A ha presentato il Bilancio di Sostenibilità Territoriale del Friuli Venezia Giulia per il 2024, evidenziando un significativo valore generato per il territorio pari a 40,7 milioni di euro, con un incremento del 36% rispetto al 2023. Questo risultato non solo dimostra l’impegno di A2A nella promozione della sostenibilità ambientale ed economica, ma sottolinea anche la volontà di contribuire attivamente allo sviluppo socio-economico della regione.

Progetti strategici per il territorio

Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, ha evidenziato come il Friuli Venezia Giulia sia un’area strategica per il piano industriale della società. Tra i progetti più rilevanti spicca la riconversione della centrale termoelettrica di Monfalcone in un impianto a ciclo combinato, progettato per utilizzare idrogeno. Questo impianto, una volta completato, avrà un impatto positivo sui costi di produzione dell’energia termoelettrica, riducendo le emissioni di CO2 per kWh del 15% rispetto agli impianti tradizionali. A2A ha già investito circa 157 milioni di euro nel 2024 e prevede di destinare ulteriori 600 milioni di euro entro la conclusione dei lavori.

Un altro progetto chiave è la costruzione del più grande polo di energia solare del Nord Italia, situato nei comuni di Santa Maria la Longa e Pavia di Udine. Questo parco fotovoltaico, con una capacità autorizzata di oltre 160 MWp, produrrà circa 210 GWh di energia all’anno, sufficiente a coprire le necessità energetiche di circa 75.000 famiglie. Grazie a questo progetto, si prevede una riduzione del consumo di gas di 40 milioni di metri cubi all’anno e un abbattimento di 90.000 tonnellate di CO2.

Generazione di energia rinnovabile

Nel 2024, il Gruppo A2A ha generato un totale di 724 GWh di energia in Friuli Venezia Giulia, interamente da fonti rinnovabili, permettendo di risparmiare 325.000 tonnellate di CO2. La generazione idroelettrica ha avuto un ruolo fondamentale, con le centrali di Somplago e Ampezzo che hanno prodotto 716 GWh, registrando un aumento del 54% rispetto all’anno precedente. A2A sta anche collaborando con start-up locali per monitorare in tempo reale le dighe, garantendo la sicurezza del territorio.

Impegno per l’ambiente e la comunità

Un aspetto importante del bilancio riguarda la cura dell’ambiente e della biodiversità. A Somplago è stato avviato il progetto di Apicoltura Urbana, mentre nella centrale di Ampezzo è stato istituito un programma di osservazione per una colonia di pipistrelli, specie protetta. A2A ha anche ampliato la propria capacità di produrre energia rinnovabile da matrici agricole e zootecniche nel sito di trattamento di Torviscosa, prevedendo un investimento di circa 12 milioni di euro per convertire la produzione da biogas a biometano.

Inoltre, A2A ha installato colonnine di ricarica per veicoli elettrici, consentendo di percorrere oltre 185.000 chilometri a zero emissioni, un passo fondamentale verso la mobilità sostenibile. Il valore economico generato da A2A si riflette anche nella rete di imprese locali, con 55 fornitori attivati, di cui oltre il 69% sono micro o piccole imprese, dimostrando un chiaro impegno nel sostenere l’economia locale.

Infine, A2A ha ottenuto la certificazione Top Employers per tutte le sue società, investendo oltre 8.550 ore di formazione ai propri dipendenti nel 2024. Il Gruppo ha coinvolto oltre 3.000 studenti e docenti in attività di sensibilizzazione sui temi ambientali e sulla transizione energetica, collaborando con divulgatori scientifici per educare i giovani sull’importanza dell’economia circolare e della sostenibilità.