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Biocarburanti: la pronta disponibilità secondo Sardellitti di FuelsEurope

Biocarburanti: la pronta disponibilità secondo Sardellitti di FuelsEurope

Biocarburanti: la pronta disponibilità secondo Sardellitti di FuelsEurope

In un contesto europeo sempre più focalizzato su sostenibilità e decarbonizzazione, Emanuela Sardellitti, Advocacy Strategy Senior Executive di FuelsEurope, ha presentato il “Tour d’Europe” durante un evento al Centro Congressi Eni di Roma. Questo tour rappresenta una sinergia tra produttori di carburanti, sia convenzionali che rinnovabili, e produttori di veicoli leggeri e pesanti, con l’obiettivo di dimostrare che la transizione verso un trasporto su strada più sostenibile è non solo possibile, ma già attuabile attraverso i biocarburanti.

Sardellitti ha affermato con fermezza che i biocarburanti sono una realtà disponibile sul mercato: “Questi carburanti sono pronti per essere utilizzati”. Questo messaggio è cruciale in un periodo in cui l’Unione Europea cerca di ridurre le emissioni di carbonio e promuovere fonti di energia più pulite. La Commissione Europea ha avviato un percorso di transizione energetica, introducendo diversi regolamenti, tra cui il Regolamento CO₂ Auto, che ha generato dibattiti e controversie.

L’importanza di FuelsEurope

FuelsEurope, l’associazione che rappresenta i produttori di carburanti tradizionali e rinnovabili, ha sede a Bruxelles e conta 40 compagnie che coprono il 95% della capacità di raffinazione europea. Questo conferisce all’associazione una voce significativa nel dibattito sulle politiche energetiche dell’UE. Durante il suo intervento, Sardellitti ha evidenziato che, nonostante gli sforzi del governo italiano, il riconoscimento dei biocarburanti nel quadro normativo europeo è stato limitato. Da qui la decisione di avviare il Tour d’Europe, concepito nel 2023.

Il tour ha già visitato oltre 20 Paesi dell’Unione Europea, portando il messaggio che l’industria dei biocarburanti è pronta a contribuire alla transizione energetica. Sardellitti ha sottolineato che tra i membri di FuelsEurope ci sono oltre 6.000 stazioni di servizio in Europa che offrono carburante al 100% da materie prime rinnovabili, un passo significativo verso l’adozione di carburanti più sostenibili.

La necessità di un approccio integrato

Un punto cruciale emerso durante l’evento è che “non serve mettere in competizione le tecnologie”. Il Tour d’Europe non intende contrastare lo sviluppo dei veicoli elettrici, ma piuttosto evidenziare che entrambe le soluzioni sono necessarie per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di sostenibilità dell’UE. La decarbonizzazione del settore dei trasporti richiede un approccio integrato che consideri diverse tecnologie.

Sardellitti ha messo in guardia contro l’approccio “tailpipe”, che si concentra esclusivamente sulle emissioni provenienti dal tubo di scarico. È fondamentale valutare l’impatto ambientale di un veicolo considerando l’intero ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Questo approccio olistico è essenziale per comprendere il vero impatto ambientale delle diverse tecnologie di trasporto.

Verso un futuro sostenibile

Sardellitti ha anche sottolineato la necessità di politiche europee più aperte e favorevoli ai biocarburanti. L’industria ha dimostrato la fattibilità di queste soluzioni, ma ora è cruciale che le istituzioni riconoscano il loro potenziale. Nonostante i biocarburanti siano già sul mercato e rappresentino una soluzione pratica e accessibile, la loro integrazione nelle politiche energetiche europee continua a essere una sfida.

Il Tour d’Europe si concluderà il 23 e 24 giugno a Bruxelles con eventi di alto profilo politico, dove si discuterà del futuro della mobilità sostenibile in Europa. L’auspicio di Sardellitti è che questo percorso possa rappresentare un segnale forte per la Commissione Europea in vista della revisione del Regolamento CO₂ Auto, prevista per il 2026.

In un momento in cui il mondo è sempre più consapevole dei cambiamenti climatici e delle sfide ambientali, l’industria dei biocarburanti si propone come una soluzione valida e immediatamente implementabile. Con un’adeguata volontà politica e una maggiore apertura verso le tecnologie rinnovabili, i biocarburanti possono svolgere un ruolo cruciale nella transizione verso una mobilità più sostenibile.