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Centinaio della Lega: la lotta contro lo spreco alimentare in nome della sostenibilità

Centinaio della Lega: la lotta contro lo spreco alimentare in nome della sostenibilità

Centinaio della Lega: la lotta contro lo spreco alimentare in nome della sostenibilità

In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, il problema dello spreco alimentare si presenta come una delle sfide più urgenti da affrontare. Durante la conferenza stampa “Prevenire lo spreco alimentare: la rivoluzione digitale di Planeat”, svoltasi presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato, Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato e senatore della Lega, ha evidenziato l’importanza di un approccio sistemico e integrato per combattere questo fenomeno.

L’importanza di un approccio integrato

Centinaio ha affermato che “il ragionamento che deve essere fatto e che vogliamo fare tutti è quello di un sistema, una filiera a 360 gradi”. Questo implica che ogni attore, dai produttori ai consumatori, deve partecipare attivamente alla tutela dell’ambiente e del Pianeta. Un approccio olistico è fondamentale per garantire che ogni passaggio della filiera alimentare sia ottimizzato per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza.

Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), circa un terzo del cibo prodotto globalmente per il consumo umano viene sprecato, corrispondente a circa 1,3 miliardi di tonnellate all’anno. Questo non è solo un problema economico, ma anche ambientale, poiché lo spreco alimentare contribuisce in modo significativo all’emissione di gas serra e alla degradazione delle risorse naturali. Centinaio ha sottolineato che “la lotta allo spreco alimentare non debba rimanere solo motivo di convegno”, ma deve tradursi in azioni concrete e misurabili.

Sensibilizzazione e educazione

Una delle proposte avanzate da Centinaio riguarda la necessità di una maggiore sensibilizzazione tra i cittadini. Creare una coscienza collettiva sul problema dello spreco alimentare è essenziale per incoraggiare comportamenti più responsabili e sostenibili. Questo processo implica:

  1. Educare i consumatori su come gestire meglio il cibo a casa.
  2. Promuovere pratiche più sostenibili tra i produttori e i distributori.
  3. Aumentare la trasparenza nella filiera alimentare per aiutare i consumatori a comprendere l’origine dei prodotti.

Inoltre, Centinaio ha enfatizzato il ruolo delle istituzioni nel promuovere politiche che incentivino la riduzione degli sprechi. Ciò potrebbe includere agevolazioni fiscali per le aziende che donano cibo in eccesso a enti caritatevoli o l’implementazione di tecnologie digitali, come quelle proposte da Planeat, per monitorare e gestire meglio la produzione e la distribuzione degli alimenti.

Innovazione tecnologica e collaborazione

La conferenza di Planeat ha messo in luce come l’innovazione tecnologica possa essere un alleato nella lotta contro lo spreco alimentare. Startup e aziende tecnologiche stanno sviluppando soluzioni che spaziano dalla tracciabilità degli alimenti a piattaforme che facilitano la redistribuzione di cibo invenduto, contribuendo a ridurre il surplus e a donare alimenti a chi ne ha bisogno.

Centinaio ha anche menzionato la necessità di una collaborazione tra pubblico e privato per affrontare questa sfida. Le politiche governative devono integrarsi con iniziative private per creare un ecosistema favorevole alla riduzione degli sprechi. Le aziende alimentari possono collaborare con enti governativi per sviluppare campagne di sensibilizzazione che raggiungano un pubblico più ampio e incoraggino comportamenti sostenibili.

In questo contesto, è importante notare che l’Italia ha già intrapreso diverse iniziative per affrontare lo spreco alimentare. La legge 166 del 2016, nota come “legge sullo spreco alimentare”, ha stabilito un quadro normativo per facilitare la donazione di cibo e ridurre gli sprechi. Tuttavia, come sottolineato da Centinaio, è fondamentale che queste leggi siano seguite da azioni concrete e che ci sia un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.

La questione dello spreco alimentare è strettamente legata alla crisi climatica e alla necessità di adottare pratiche agricole più sostenibili. La transizione verso un’agricoltura rispettosa dell’ambiente è essenziale per garantire un sistema alimentare che possa soddisfare le esigenze delle generazioni future. Centinaio ha affermato che “il compito del legislatore, maggioranza e opposizione, è quello anche di fare cose non semplici”, richiamando l’unità e la collaborazione necessarie per affrontare questa sfida complessa.

In sintesi, la lotta contro lo spreco alimentare richiede un impegno collettivo e strategie che coinvolgano tutti gli attori della filiera alimentare. La visione di Centinaio di un sistema integrato e sostenibile può rappresentare un passo importante verso un futuro in cui il cibo viene valorizzato e utilizzato in modo responsabile, contribuendo così alla salvaguardia del nostro Pianeta.