Gruppo Cap presenta Dss, l'innovativo sistema di intelligenza artificiale per combattere le perdite d'acqua

In un’epoca in cui la sostenibilità e l’innovazione tecnologica sono al centro delle agende politiche e aziendali, Gruppo Cap, la green utility pubblica che gestisce il servizio idrico integrato nella Città metropolitana di Milano, compie un passo decisivo verso la digitalizzazione del settore. A partire dai prossimi mesi, sarà attivato il nuovo sistema predittivo Dss (Decision Support System), progettato per affrontare in modo innovativo il problema delle perdite idriche, un fenomeno che rappresenta una sfida cruciale per le aziende di gestione delle risorse idriche in tutto il mondo.

Innovazione nella gestione della rete idrica

Il Dss non è solo un altro strumento tecnologico; è una vera e propria rivoluzione nel modo di gestire la rete idrica, che si estende per oltre 6.500 km. Questo sistema utilizza algoritmi di machine learning per analizzare vasti insiemi di dati, sia storici che in tempo reale, al fine di stimare la probabilità di guasti sulle condotte. Tra i parametri considerati vi sono:

Materiali delle tubature
Diametri
Pressioni
Frequenza delle riparazioni effettuate
Fattori esterni come condizioni climatiche e traffico urbano

Uno degli aspetti più innovativi del Dss è la sua interfaccia cartografica, che non solo visualizza la rete idrica, ma la tematizza anche in base a una scala cromatica di priorità. Questo permette agli operatori di pianificare in maniera più efficace gli interventi di manutenzione e sostituzione delle condotte a maggior rischio, ottimizzando le operazioni sul campo e riducendo i costi.

Un passo verso la sostenibilità

“La trasformazione digitale è il motore della nostra evoluzione verso un servizio idrico sempre più efficiente e sostenibile,” afferma Michele Tessera, direttore del Digital Hub di Gruppo Cap. “Il nostro obiettivo è passare da una gestione reattiva a una visione predittiva, sfruttando tecnologie avanzate che ci permettono di monitorare la rete in tempo reale e ottimizzare le decisioni operative.” Questo approccio non solo migliora l’efficienza operativa, ma ha anche un impatto significativo sull’ambiente, contribuendo a ridurre gli sprechi d’acqua, risorsa sempre più preziosa.

Il progetto Dss si inserisce nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), che prevede investimenti significativi per migliorare la resilienza e la sostenibilità delle infrastrutture italiane. Gruppo Cap ha già fatto notevoli progressi nel 2024, installando 646 misuratori di portata intelligenti e creando distretti idrici su oltre 4.200 km di rete in 82 comuni.

Espansione dei servizi digitali

Ma la digitalizzazione non si limita alla gestione delle reti idriche. Gruppo Cap sta ampliando la sua offerta di servizi digitali per migliorare l’esperienza del cliente. Un assistente virtuale intelligente, attivo sul sito aziendale, è stato introdotto per fornire risposte rapide e precise alle richieste degli utenti, come la voltura e l’invio delle letture. Questo chatbot, potenziato dall’intelligenza artificiale generativa, ha raggiunto un tasso di precisione vicino al 98%, migliorando significativamente la qualità del servizio.

Entro la fine del 2025, l’assistente virtuale sarà ulteriormente potenziato per guidare gli utenti nella compilazione delle pratiche online. Inoltre, moduli di intelligenza artificiale generativa saranno implementati nei software gestionali del personale di Gruppo Cap, semplificando i flussi informativi interni e l’analisi dei documenti.

In un contesto in cui la scarsità d’acqua e le perdite nella rete di distribuzione sono problematiche sempre più pressanti, l’approccio di Gruppo Cap rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa essere utilizzata per affrontare le sfide ambientali e migliorare i servizi per i cittadini. Con il Dss, l’azienda non solo si pone come leader nel settore della gestione idrica, ma contribuisce attivamente a un futuro più sostenibile per tutti.