Assogasliquidi chiede un cambio immediato delle regole Ue sulle emissioni dei veicoli pesanti

Assogasliquidi chiede un cambio immediato delle regole Ue sulle emissioni dei veicoli pesanti
Durante un evento significativo tenutosi a Palazzo dell’Informazione, Costantino Amadei, presidente del gruppo GNL di Assogasliquidi-Federchimica, ha presentato un Piano di rilancio per il settore del gas naturale liquefatto (GNL) e del biogas naturale liquefatto (biognl). Questo piano, composto da dieci punti strategici, include una richiesta di revisione urgente delle normative europee riguardanti le emissioni di CO2 dei veicoli pesanti. Amadei ha sottolineato l’importanza del GNL e del biognl per la decarbonizzazione, evidenziando il loro ruolo cruciale nella transizione energetica del Paese.
Amadei ha dichiarato: “Il GNL, e in particolare il suo sviluppo in biognl, è strategico per la politica energetica italiana. Rappresenta una soluzione concreta e immediatamente disponibile per la decarbonizzazione del traffico marittimo e dell’autotrasporto pesante, oltre che per alcune utenze industriali off-grid e comunità locali.” Questa affermazione si inserisce in un contesto globale in cui la sostenibilità e la riduzione delle emissioni sono diventate priorità fondamentali per i governi e le istituzioni internazionali.
Criticità nel settore del trasporto pesante
Uno dei punti critici evidenziati da Amadei riguarda la mancanza di attenzione da parte della Commissione Europea nei confronti del settore del trasporto pesante. Nel Piano di azione per il settore automotive presentato lo scorso 5 marzo, non è stato affrontato il tema delle emissioni dei veicoli pesanti, e non ci sono state aperture per una revisione del regolamento sulle emissioni di CO2. Questo è visto come un fattore negativo che ostacola la crescita delle immatricolazioni di mezzi alimentati a GNL e biognl.
Amadei ha richiamato l’attenzione sull’importanza di un’azione concertata da parte del governo e del Parlamento italiano, affinché venga richiesta una revisione rapida del Regolamento. Tra le proposte avanzate da Assogasliquidi, ci sono:
- Inserimento del “carbon correction factor”, che valorizza l’uso dei biocarburanti.
- Riconoscimento delle riduzioni di CO2 garantite durante l’intero ciclo di vita dei biocarburanti.
- Riduzione strutturale dei pedaggi autostradali per i veicoli alimentati a GNL e biognl.
Queste misure rappresentano incentivi economici che potrebbero stimolare l’adozione di veicoli più sostenibili.
Necessità di un quadro strategico chiaro
Amadei ha anche sottolineato l’urgenza di definire i quadri strategici previsti dal nuovo regolamento AFIR (Alternative Fuels Infrastructure Regulation) per i settori dell’autotrasporto e del marittimo. Secondo Amadei, una programmazione chiara e ben definita è essenziale per consentire alle imprese di comprendere le linee di sviluppo del settore e posizionare le proprie politiche di investimento in modo coerente.
Inoltre, Assogasliquidi ha evidenziato la necessità di meccanismi certi che permettano di destinare i proventi delle aste ETS (Emission Trading System) a misure di decarbonizzazione nei settori che li generano. Questa strategia dovrebbe stimolare l’utilizzo di biognl e GNL, favorendo il rinnovamento delle flotte di autotrasporto e armamento, nonché la conversione degli impianti industriali.
Sviluppo del biognl e sostenibilità
La produzione e disponibilità di biognl devono continuare a essere sviluppate, garantendo la continuità dei sistemi incentivanti per la produzione di biometano. È fondamentale che le politiche future siano in linea con le misure già adottate nel 2018 e nel 2022, prevedendo nuovi incentivi per sostenere la crescita della produzione di biometano una volta esauriti i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Infine, Amadei ha chiesto che vengano garantite certezze alla filiera riguardo alla documentazione necessaria per valorizzare correttamente il prodotto di origine bio, oltre a garantire l’adozione omogenea delle linee guida per il bunkeraggio di GNL. Queste linee guida, recentemente adottate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, devono essere seguite dalle Capitanerie di Porto, responsabili dell’emanazione dei regolamenti portuali necessari per autorizzare il bunkeraggio di GNL e biognl da nave a nave.
In un contesto in cui la transizione energetica è sempre più urgente, le proposte di Assogasliquidi rappresentano un passo significativo verso una mobilità più sostenibile. Con l’adozione di politiche e regolamenti adeguati, è possibile non solo ridurre le emissioni nel settore dei trasporti, ma anche promuovere una crescita economica sostenibile che rispetti gli obiettivi di decarbonizzazione del nostro Paese.