Le sfide ecologiche raccontate dai finalisti del Premio Demetra

Le sfide ecologiche raccontate dai finalisti del Premio Demetra
Il Premio Demetra si distingue come un’importante iniziativa promossa da Comieco, dedicata a riconoscere e valorizzare le opere di autori ed editori indipendenti che affrontano temi cruciali legati all’ecologia, all’ambiente e al cambiamento climatico. Giunto alla sua quinta edizione, questo premio non solo celebra la creatività letteraria, ma stimola anche un dialogo costruttivo su questioni ambientali sempre più urgenti e rilevanti per la società contemporanea.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per esplorare le sfide ecologiche del nostro tempo, unendo la letteratura a una precisa missione sociale. Le opere in concorso trattano una vasta gamma di argomenti, dalla transizione ecologica all’economia circolare, dalla ricerca scientifica all’impiego di nuove tecnologie. Queste narrazioni mirano a ispirare le generazioni future a prendersi cura del pianeta. La varietà delle categorie del premio, che includono Saggistica, Saggistica straniera tradotta in italiano, Narrativa, Libri per ragazzi e Graphic novel italiana e tradotta, testimonia l’impegno del Premio Demetra nel coinvolgere lettori di tutte le età e interessi.
Il coinvolgimento delle nuove generazioni
Uno degli aspetti più significativi del Premio è il coinvolgimento delle nuove generazioni. La sezione dedicata ai Libri per ragazzi è valutata da una giuria esterna composta da studenti dell’ITCG Cerboni di Portoferraio, i quali rappresentano una voce autentica e fresca nel panorama culturale. Questa scelta non solo rende il premio più inclusivo, ma evidenzia anche la crescente sensibilità ambientale tra i più giovani, sempre più consapevoli delle sfide ecologiche che affrontiamo. Inoltre, la giuria della sezione Graphic Novel ha visto il coinvolgimento dei detenuti della Casa di Reclusione di Porto Azzurro, un’iniziativa che sottolinea l’importanza della cultura come strumento di riabilitazione e riflessione sociale.
Opere finaliste e giuria
Le opere finaliste sono state selezionate da una giuria di esperti, che include nomi di spicco del panorama culturale e scientifico italiano. Ermete Realacci, presidente della giuria, è ben noto per il suo impegno nel settore ambientale e per il suo ruolo nella politica italiana. La giuria ha esaminato oltre un centinaio di opere per arrivare a queste 17 finaliste, evidenziando l’alta qualità e la rilevanza dei testi presentati.
Saggistica e narrativa
Nella categoria Saggistica, troviamo titoli significativi come:
- “Ha sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climatico” di Giulio Betti.
- “Dalla transizione alla conversione ecologica” di Luigi Ciotti e Mirta Da Pra.
- “Natura vicina e lontana. Umanesimo e ambiente dagli antichi greci all’intelligenza artificiale” di Giulio Ferroni.
- “Ritrovare l’umano” di Massimo Lapucci e Stefano Lucchini.
Nella sezione di Saggistica straniera tradotta in italiano, le opere finaliste includono:
- “Un po’ come noi. Storia naturale del maiale” di Kristoffer Hatteland Endresen.
- “Lavoro d’orizzonte” di Adriana Petryna.
- “L’età del fuoco” di John Vaillant.
Per quanto riguarda la Narrativa, i finalisti presentano opere che mescolano finzione e realtà, come:
- “Il cuore infranto della quercia” di Patrizia Carrano.
- “Per l’ultima goccia” di Piero Malenotti.
- “Segreti di ghiaccio. La deriva di Larsen B” di Beatrice Peruffo.
Cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si svolgerà a Rio nell’Elba il 18 luglio, in concomitanza con l’Elba Book Festival, un evento che celebra la cultura e la letteratura, offrendo una piattaforma per la diffusione di messaggi ecologici. Ogni vincitore riceverà un premio in denaro di 2.000 euro, un incentivo a continuare a narrare storie che possano ispirare cambiamenti positivi nel nostro rapporto con l’ambiente. Il Premio Demetra, con il supporto di diverse istituzioni e aziende, si conferma un’alleanza strategica tra cultura e sostenibilità, unendo le forze per promuovere un futuro più responsabile e consapevole.