La Galleria Borghese: un viaggio affascinante tra racconti di luce e storia

La Galleria Borghese: un viaggio affascinante tra racconti di luce e storia
La Galleria Borghese, uno dei musei più celebri di Roma, si erge come un simbolo di arte e storia, offrendo un affascinante racconto che affonda le radici nel XVII secolo. La sua storia inizia con l’acquisto dei terreni da parte del cardinale Scipione Borghese, nipote di Papa Paolo V. Scipione, un appassionato collezionista e uomo di cultura, desiderava creare uno spazio ideale per ospitare la sua preziosa raccolta d’arte, che include opere di maestri come Caravaggio, Bernini e Raphael.
Nel 1613, il cardinale commissionò la costruzione di una villa progettata dall’architetto Giovanni Vasanzio, che si distingue per l’eleganza della sua architettura e per i magnifici giardini circostanti. Questi giardini, concepiti in perfetto equilibrio tra natura e architettura, sono diventati una cornice ideale per le opere d’arte esposte all’interno della villa.
Un viaggio attraverso la storia
Nel corso dei secoli, la Galleria Borghese ha attraversato molteplici vicende storiche. Dopo la morte di Scipione, la villa passò di mano in mano, subendo trasformazioni e ristrutturazioni. Nel XIX secolo, il governo italiano acquisì la villa e la collezione d’arte, stabilendo la Galleria Borghese come museo pubblico. Da allora, il museo ha continuato a crescere, arricchendo la sua collezione con opere di artisti famosi e contribuendo alla conservazione del patrimonio artistico italiano.
Racconti di luce: un’esperienza immersiva
Dal 11 luglio all’11 ottobre 2023, la Galleria Borghese offre ai visitatori un’opportunità unica di esplorare la sua storia attraverso “Racconti di luce”, un progetto innovativo di videomapping. Questa installazione artistica illuminerà la facciata posteriore del museo, trasportando i visitatori in un viaggio immersivo che intreccia storia, arte e tecnologia. Ogni venerdì e sabato, a partire dalle 21.15, le proiezioni saranno accompagnate da una colonna sonora originale e da una narrazione evocativa, disponibile in diverse lingue, tra cui italiano, inglese, francese e spagnolo.
Le immagini proiettate racconteranno non solo la storia della Galleria, ma anche:
- Il processo di restauro delle opere
- Le trasformazioni dei giardini
- Gli allestimenti che si sono succeduti nel tempo
I visitatori potranno ammirare capolavori e scoprire dettagli inediti sulla vita e l’evoluzione di questo luogo straordinario. L’allestimento è pensato per garantire il massimo comfort, con sedute collocate nel giardino di Villa Borghese, creando un ambiente accogliente per tutti.
Innovazioni per un museo accessibile
Recentemente, la Galleria Borghese ha completato un importante intervento di aggiornamento della comunicazione interna. Sono state introdotte nuove didascalie e una segnaletica rinnovata, concepite seguendo principi di accessibilità. Accanto a queste novità, i visitatori troveranno QR code accanto alle opere, che consentiranno un accesso più immediato e interattivo alle informazioni sulle opere esposte.
Inoltre, la Galleria ha concluso i lavori di manutenzione straordinaria delle sculture del Portico, includendo una verifica conservativa approfondita delle opere e il trattamento delle discontinuità superficiali. La rivalutazione dei supporti espositivi è stata fondamentale per garantire che le sculture siano presentate in modo appropriato e sicuro, rispettando la loro integrità e bellezza.
La Galleria Borghese non è solo un museo, ma un vero e proprio scrigno di storia e cultura che continua a evolversi. Con iniziative come “Racconti di luce”, il museo dimostra un impegno costante nel rendere l’arte accessibile e coinvolgente per tutti. Questo progetto non solo celebra il passato, ma invita anche le nuove generazioni a scoprire e apprezzare il patrimonio artistico italiano.
Il connubio tra arte e tecnologia rappresentato da questa installazione di videomapping offre un nuovo modo di vivere la Galleria Borghese, permettendo di apprezzare la sua bellezza in una luce nuova e sorprendente. La storia della villa, dei suoi giardini e delle opere d’arte che custodisce continua a vivere, raccontando le sue storie attraverso la luce, in un dialogo incessante tra passato e presente.