Foreste certificate: 71mila tonnellate di CO2 assorbite da Pefc Italia

Foreste certificate: 71mila tonnellate di CO2 assorbite da Pefc Italia
Pefc Italia (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes) ha recentemente presentato il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un passo fondamentale verso una maggiore consapevolezza ecologica e una valorizzazione delle risorse forestali italiane. I dati emersi sono impressionanti: 1.061.059 ettari di foreste certificate, con un aumento dell’8,2% rispetto al 2023, coinvolgendo 14 regioni italiane. Questo incremento testimonia l’impegno crescente di imprese e amministrazioni locali verso una gestione forestale responsabile.
Il Presidente di Pefc Italia, Marco Bussone, ha sottolineato l’importanza di una governance condivisa per una transizione ecologica giusta e duratura. “La sostenibilità nasce nei territori”, ha affermato, evidenziando come le competenze locali siano cruciali per trasformare le visioni in azioni concrete. Il bilancio non è solo un documento di rendicontazione, ma una vera e propria dichiarazione di intenti e un patto di fiducia con gli stakeholder e le comunità che vivono e curano le foreste.
Dati significativi sullo stato delle foreste in Italia
Il bilancio fornisce un quadro dettagliato della situazione forestale in Italia. Ecco alcuni punti salienti:
- Trentino Alto Adige in testa per estensione di foreste certificate.
- L’85% delle foreste certificate si trova nel Nord Italia, mentre solo il 2% è localizzato nel Sud, evidenziando un divario che richiede attenzione.
- Oltre 9.000 ettari certificati come pioppicoltura sostenibile, fondamentale per l’industria dei pannelli compensati.
Inoltre, il bilancio mette in luce la diversificazione nella proprietà delle foreste certificate:
- 61,1% pubblico
- 29,5% privato
- 10,4% gestito da Comunanze e Domini collettivi
Questa varietà rappresenta una risorsa preziosa per sviluppare pratiche sostenibili e inclusive. I proprietari e gestori delle foreste certificate includono 410 Comuni e Pubbliche Amministrazioni, 23.628 singoli proprietari e 201 Domini collettivi.
Certificazione della catena di custodia e servizi ecosistemici
Un aspetto cruciale emerso dal Bilancio di Sostenibilità è il record nella certificazione della catena di custodia (Coc), con 236 nuove aziende certificate nel 2024, un incremento del 16,8% rispetto all’anno precedente. Questo porta il totale delle imprese certificate a 1.585, il più alto aumento registrato in un solo anno. La certificazione Coc garantisce la tracciabilità dei prodotti forestali, un elemento fondamentale per la sostenibilità del settore.
Pefc Italia ha anche introdotto un nuovo standard per i servizi ecosistemici, basato su tre principi fondamentali: congruità ambientale, permanenza dei benefici e trasparenza nella gestione. Nel 2024, 19 realtà hanno scelto di certificare diversi servizi, portando a un totale di 26 certificazioni. La certificazione più richiesta è quella relativa al carbonio forestale, che ha permesso di quantificare ben 71.194 tonnellate di CO2 equivalente assorbita o non emessa, sottolineando l’importanza delle foreste nella lotta contro il cambiamento climatico.
Investimenti e progetti per un futuro sostenibile
L’analisi delle superfici certificate rivela che 10.674,14 ettari sono stati dedicati al servizio di stoccaggio del carbonio, mentre 9.710,83 ettari sono stati certificati per la tutela della biodiversità. Anche la funzione turistico-ricreativa ha visto un’ampia copertura, con 10.058,96 ettari certificati, dimostrando la multifunzionalità delle foreste.
La certificazione per il Forest bathing, che promuove il benessere attraverso il contatto con la natura, ha interessato 133,8 ettari, evidenziando l’attenzione crescente ai benefici psicofisici delle foreste. Gli investimenti da parte di imprese e organizzazioni per sostenere progetti forestali certificati ammontano a 578.487,80 euro, una cifra significativa che riflette l’impegno del settore privato nella promozione della sostenibilità.
In linea con le strategie per un futuro sostenibile, Pefc Italia sta implementando progetti innovativi come “Fashions change, forests stay” e “Cloud Wood”, insieme al progetto europeo Sus-Soil. Questi progetti mirano a garantire pratiche sostenibili e una gestione responsabile delle risorse naturali, promuovendo un ecosistema inclusivo e resiliente.
Il segretario generale di Pefc Italia, Antonio Brunori, ha delineato la visione futura dell’ente, che prevede un potenziamento delle competenze professionali e un rafforzamento delle collaborazioni con le filiere agroalimentari. Un aspetto centrale della strategia è l’inclusione sociale, con particolare attenzione a Neet, donne e persone in situazioni di fragilità, attraverso programmi di formazione e orientamento.
Pefc Italia si propone di estendere il proprio modello virtuoso anche nei territori rurali del Centro-Sud, attivando progetti europei sistemici per promuovere uno sviluppo equo e sostenibile. La sfida è quella di costruire un futuro in cui le foreste e le comunità che vi vivono possano prosperare insieme, attraverso una gestione consapevole e sostenibile delle risorse forestali.