Kinto lancia a Venezia il primo car sharing pubblico a idrogeno in Italia

Kinto lancia a Venezia il primo car sharing pubblico a idrogeno in Italia
La città di Venezia ha compiuto un importante passo verso una mobilità sostenibile e innovativa, inaugurando il primo servizio di car sharing pubblico a idrogeno in Italia. Questo progetto, frutto della collaborazione tra il Comune di Venezia e Kinto Italia, parte del gruppo Toyota, prevede l’utilizzo di tre modelli di Toyota Mirai, auto elettriche alimentate a idrogeno che emettono solo vapore acqueo. Le vetture saranno disponibili per il noleggio presso il parcheggio multipiano di Piazzale Roma e all’aeroporto Marco Polo.
Un servizio accessibile e innovativo
Il servizio di car sharing è stato progettato per essere accessibile e semplice da utilizzare. Gli utenti potranno prenotare le vetture tramite un’app dedicata, garantendo un’esperienza di mobilità fluida e tecnologicamente avanzata. Tra le caratteristiche distintive di queste auto c’è la rapidità del rifornimento, che avviene presso la stazione di servizio Enilive di San Giuliano a Mestre in circa cinque minuti. Questo tempo è comparabile a quello delle vetture tradizionali a benzina, rendendo le auto a idrogeno un’opzione praticabile per gli spostamenti quotidiani.
Un impatto positivo sull’ambiente
L’integrazione delle tre vetture a idrogeno nella flotta di car sharing esistente rappresenta un significativo ampliamento delle opzioni di mobilità sostenibile. Attualmente, la flotta conta 50 vetture elettriche, con oltre 6.000 utenti registrati e più di 63.000 noleggi effettuati, che hanno consentito di risparmiare oltre 72 tonnellate di CO2 immesse nell’atmosfera. Questo risultato evidenzia l’impatto positivo che il car sharing ha già avuto sulla qualità dell’aria e sull’ambiente della città.
Il sostegno delle istituzioni
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha espresso grande entusiasmo per questa iniziativa, sottolineando come essa rappresenti un passo fondamentale verso una mobilità più pulita e moderna. “Questa collaborazione conferma la nostra volontà di investire in una mobilità sempre più pulita, moderna e integrata, in linea con la transizione ecologica che stiamo portando avanti”, ha dichiarato Brugnaro.
Mauro Caruccio, CEO e Chairman di Kinto Italia, ha evidenziato il legame di lunga data tra il Gruppo Toyota e il Comune di Venezia, sottolineando che dal 2018 il servizio KINTO Share è composto da una flotta interamente elettrificata a basse emissioni.
L’introduzione delle vetture a idrogeno Toyota Mirai rappresenta un avanzamento significativo nel percorso verso una mobilità più ecologica. Queste auto, oltre a non emettere gas inquinanti, offrono un’esperienza di guida all’altezza delle aspettative degli utenti, sia in termini di autonomia che di prestazioni.
Un modello da seguire
L’avvio di Kinto Share a idrogeno a Venezia è avvenuto dopo una fase di test iniziata nel 2024, durante la quale le tre Toyota Mirai sono state rese disponibili a dieci utenti selezionati. Questo progetto non solo arricchisce l’offerta di mobilità della città, ma rappresenta anche un esempio di come le innovazioni tecnologiche possano coniugarsi con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.
Con l’inaugurazione di questo servizio, Venezia si prepara a diventare un punto di riferimento per altre città italiane e non solo, nel campo della mobilità sostenibile. Il car sharing a idrogeno non è solo un passo verso una migliore qualità dell’aria, ma anche un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per promuovere uno stile di vita più sostenibile. Iniziative come quella di Kinto e del Comune di Venezia potrebbero rappresentare un modello da seguire per altre città in Italia e in Europa.