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L’Ue al Wto: è tempo di una riforma urgente per affrontare le nuove sfide

L'Ue al Wto: è tempo di una riforma urgente per affrontare le nuove sfide

L'Ue al Wto: è tempo di una riforma urgente per affrontare le nuove sfide

Negli ultimi anni, il panorama commerciale globale ha subito enormi trasformazioni, influenzato da eventi geopolitici e dall’emergere di nuove tecnologie e dinamiche di mercato. In questo contesto, il Commissario Ue Maros Šefčovič ha recentemente avuto un’importante conversazione telefonica con il Direttore generale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), Ngozi Okonjo-Iweala. Durante il colloquio, entrambi i leader hanno sottolineato la necessità di preservare un sistema commerciale basato su regole, evidenziando l’urgenza di una riforma significativa del WTO.

il ruolo cruciale del WTO

Fondato nel 1995, il WTO ha avuto un ruolo fondamentale nel promuovere il commercio internazionale e nell’elaborare norme e regole per facilitare le transazioni tra i vari stati. Tuttavia, negli ultimi anni, ha affrontato diverse critiche e sfide, in particolare riguardo alla sua capacità di affrontare le politiche non di mercato, sempre più prevalenti. Queste politiche, adottate da alcuni paesi, creano distorsioni nel mercato globale e minacciano la concorrenza leale.

Il Commissario Šefčovič ha evidenziato come l’Unione Europea si sia già impegnata a lavorare con altri partner che condividono la stessa visione per esplorare le migliori modalità di rinvigorire il WTO. Questo approccio collaborativo è fondamentale, poiché le sfide del sistema commerciale internazionale richiedono uno sforzo congiunto e coordinato.

affrontare le politiche non di mercato

Uno dei punti critici emersi durante il colloquio riguarda la necessità di affrontare le politiche non di mercato. Paesi come la Cina, che hanno adottato strategie economiche e commerciali che non rispettano le regole del libero mercato, sollevano preoccupazioni tra i membri del WTO. L’Unione Europea ha fatto dell’equità e della trasparenza commerciale una delle sue priorità, spingendo affinché il WTO possa svolgere un ruolo più attivo nel monitoraggio e nella regolamentazione di tali pratiche.

modernizzazione e sostenibilità del WTO

L’UE ha anche evidenziato l’importanza di modernizzare il WTO per rispondere a nuove sfide, come quelle rappresentate dalla digitalizzazione e dal commercio elettronico. La pandemia di COVID-19 ha accelerato la transizione verso un’economia digitale, rendendo necessario che il WTO si adatti a queste dinamiche. Tra le proposte di modernizzazione, si evidenziano:

  1. Creazione di normative per tutelare la proprietà intellettuale nel contesto digitale.
  2. Promozione di pratiche commerciali eque per le imprese online.
  3. Protezione dei dati.

Inoltre, un altro aspetto fondamentale della riforma proposta è l’inclusione di questioni ambientali e di sostenibilità. Con la crescente consapevolezza riguardo ai cambiamenti climatici, l’UE ha spinto affinché il WTO incorpori obiettivi di sostenibilità nelle sue politiche, contribuendo a creare un sistema commerciale più responsabile.

In conclusione, la telefonata tra il Commissario Ue Maros Šefčovič e il Direttore generale del WTO, Ngozi Okonjo-Iweala, rappresenta un passo importante verso una riforma necessaria e urgente del sistema commerciale globale. L’Unione Europea si sta dimostrando un attore chiave in questo processo, lavorando a fianco di partner internazionali per garantire che il WTO possa affrontare le sfide moderne e continuare a svolgere un ruolo cruciale nel commercio mondiale. Con la volontà di riformare e adattare le strutture esistenti, l’UE intende non solo preservare un sistema commerciale basato su regole, ma anche promuovere un futuro più equo e sostenibile per il commercio internazionale.