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Eni lancia il primo agri-hub in Repubblica del Congo: un passo verso la sostenibilità

Eni lancia il primo agri-hub in Repubblica del Congo: un passo verso la sostenibilità

Eni lancia il primo agri-hub in Repubblica del Congo: un passo verso la sostenibilità

L’inaugurazione del primo impianto di estrazione di olio vegetale nella Repubblica del Congo segna un importante traguardo verso la sostenibilità e l’innovazione nel settore agricolo del Paese. Questo evento, tenutosi a Loudima, ha visto la partecipazione di figure di spicco come il presidente congolese Denis Sassou Nguesso e Guido Brusco, Chief Operating Officer Global Natural Resources di Eni, che ha guidato la delegazione della compagnia italiana.

Un passo verso l’agricoltura sostenibile

L’impianto di Loudima non rappresenta solo un punto di partenza per la produzione di biocarburanti, ma è anche un elemento chiave per il futuro dell’agricoltura sostenibile nella regione. Con una capacità di produzione di 30.000 tonnellate di olio vegetale all’anno, l’agri-hub si propone di trasformare le colture oleaginose in biocarburante destinato alle bioraffinerie Enilive. Questo biocarburante avrà un ruolo cruciale nella decarbonizzazione dei trasporti, contribuendo così agli obiettivi globali di mobilità sostenibile.

Un approccio olistico alla sostenibilità

Il progetto di Eni non si limita alla produzione di biocarburanti; è concepito per promuovere un approccio olistico alla sostenibilità ambientale. Le colture oleaginose saranno coltivate su terreni degradati o sottoutilizzati, in un’ottica di riqualificazione delle terre e di uso responsabile delle risorse agricole. Inoltre, l’iniziativa prevede l’implementazione di tecniche di agricoltura rigenerativa, sviluppate in collaborazione con le comunità locali, per garantire la sostenibilità a lungo termine delle pratiche agricole.

Certificazione e benefici per le comunità locali

Un aspetto fondamentale del progetto è la certificazione degli oli vegetali prodotti, che rispetteranno rigorosi standard stabiliti dalla Direttiva Europea sui biocarburanti (Renewable Energy Directive, RED). Questa certificazione assicura la tracciabilità e la sostenibilità del processo produttivo, rispettando principi fondamentali come:

  1. Tutela della biodiversità
  2. Diritti umani
  3. Condizioni lavorative

Ciò significa che non solo si mira a una produzione responsabile, ma si cerca anche di garantire che i benefici del progetto ricadano sulle comunità locali coinvolte.

Opportunità per lo sviluppo agro-industriale

L’agri-hub di Loudima rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per il settore agro-industriale congolese. Eni si è impegnata a sostenere la filiera locale dell’agribusiness, fornendo servizi avanzati di meccanizzazione e sementi migliorate. Per realizzare questo progetto ambizioso, saranno utilizzati circa 200 nuovi mezzi agricoli, di cui metà sono già stati importati e sono attualmente impiegati nella campagna agricola in corso. Questo investimento in infrastrutture e tecnologia non solo migliorerà l’efficienza della produzione agricola, ma contribuirà anche a creare posti di lavoro e a promuovere la crescita economica nella regione.

La scelta di investire nella Repubblica del Congo è strategica, considerando le potenzialità agricole del Paese e la crescente domanda globale di biocarburanti sostenibili. Con l’aumento della consapevolezza riguardo alle questioni climatiche e alla necessità di ridurre le emissioni di carbonio, l’agricoltura sostenibile e la produzione di biocarburanti stanno diventando sempre più centrali nelle politiche energetiche e ambientali di molti Paesi.

Inoltre, il progetto di Eni si inserisce in un contesto più ampio di iniziative volte a promuovere la sostenibilità in Africa. La cooperazione tra aziende come Eni e governi locali è fondamentale per garantire che queste iniziative siano non solo sostenibili, ma anche inclusive e benefiche per le comunità locali.

L’inaugurazione dell’agri-hub di Loudima è quindi un momento di grande importanza non solo per la Repubblica del Congo, ma anche per il futuro dell’energia sostenibile in tutto il mondo. Con questo progetto, Eni dimostra il proprio impegno nella transizione energetica e nella promozione di pratiche agricole responsabili, contribuendo a un futuro più sostenibile per le generazioni a venire. La speranza è che altre aziende seguano l’esempio di Eni, investendo in progetti simili che possano avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità locali.