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Nuove tecnologie illuminano i Mercati di Traiano con un impatto sostenibile

Nuove tecnologie illuminano i Mercati di Traiano con un impatto sostenibile

Nuove tecnologie illuminano i Mercati di Traiano con un impatto sostenibile

L’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione artistica dei Mercati di Traiano segna un momento significativo per la storia e la cultura di Roma. Questo progetto innovativo, realizzato da Areti, ha visto la partecipazione di Raffaele De Marco, Direttore Generale dell’azienda, che ha illustrato le caratteristiche tecniche e i benefici dell’intervento. I Mercati di Traiano, unici nel loro genere e considerati il primo centro commerciale coperto della storia, hanno ricevuto un rinnovamento completo della loro illuminazione, fondamentale per valorizzare la loro bellezza e importanza storica.

Un intervento innovativo per la sostenibilità

L’illuminazione è stata completamente rinnovata con l’installazione di 259 proiettori di ultima generazione, sostituendo i precedenti 107. Questo cambiamento ha portato a una riduzione dei consumi energetici di circa il 75%, passando da 11 kW, un risultato che evidenzia l’impegno di Areti verso l’adozione di tecnologie più sostenibili. De Marco ha sottolineato l’importanza di questa rivoluzione tecnologica, evidenziando che ogni proiettore è dotato di un sistema di telecontrollo, che consente una gestione remota della luce. Grazie a questa tecnologia, è possibile:

  1. Regolare la potenza luminosa.
  2. Variare la geometria dell’illuminazione in base alle necessità.
  3. Adattare l’illuminazione alle condizioni ambientali.

Questa flessibilità non solo migliora l’estetica del sito, ma contribuisce anche a una gestione più efficiente delle risorse energetiche.

Un approccio multidisciplinare alla preservazione culturale

La scelta di investire in un sistema di illuminazione a basso impatto riflette un approccio più ampio alla sostenibilità. In un momento in cui le città devono ridurre le proprie emissioni di carbonio, Areti si inserisce in un contesto di innovazione e rispetto per l’ambiente. L’illuminazione dei Mercati di Traiano diventa così un esempio di come la tecnologia possa preservare il patrimonio culturale senza compromettere la salute del pianeta.

Durante l’inaugurazione, l’impatto visivo della nuova illuminazione è stato immediatamente evidente, trasformando i Mercati in un palcoscenico luminoso. La possibilità di modulare la luce consente di creare atmosfere diverse, rendendo il sito più accessibile e fruibile per turisti e romani.

Un futuro luminoso per Roma

Il progetto ha coinvolto diverse figure professionali, tra cui architetti, ingegneri e storici dell’arte, che hanno lavorato insieme per garantire che l’illuminazione fosse funzionale e rispettosa del contesto storico. L’approccio multidisciplinare ha permesso di coniugare innovazione e tradizione, sottolineando l’importanza di preservare l’identità culturale di Roma.

Inoltre, l’uso di tecnologie a LED ha portato a un notevole abbattimento dei costi di manutenzione e a una vita utile superiore rispetto agli impianti tradizionali. Questo progetto di illuminazione è parte di una più ampia strategia di riqualificazione urbana, mirata a valorizzare il patrimonio storico di Roma e a renderlo più attrattivo.

In un’epoca in cui il turismo e la cultura stanno tornando a rivestire un ruolo centrale, l’illuminazione dei Mercati di Traiano rappresenta un passo avanti verso un futuro in cui tecnologia e storia possono coesistere in armonia. Raffaele De Marco ha dimostrato come un’azienda possa essere un attore chiave nel promuovere l’innovazione sostenibile, con la speranza che questo progetto possa ispirare iniziative simili in tutta Italia, contribuendo a creare città più illuminate e rispettose del patrimonio storico.