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Scoprire le strade del Giubileo: pellegrini, treni e la guida dei papi

Scoprire le strade del Giubileo: pellegrini, treni e la guida dei papi

Scoprire le strade del Giubileo: pellegrini, treni e la guida dei papi

L’esperienza del pellegrinaggio verso Roma è una tradizione che affonda le radici nella fede e nella devozione dei cristiani, ma che racconta anche l’evoluzione della mobilità nel corso dei secoli. La mostra “Sulle vie del Giubileo. Pellegrini, treni, papi”, allestita a Villa Farnesina dal 3 luglio al 25 ottobre, si propone di esplorare questi temi attraverso una narrazione ricca e articolata. Promossa dall’Accademia Nazionale dei Lincei, dal Gruppo FS Italiane e dalla Fondazione FS Italiane, l’esposizione è realizzata con il sostegno della Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma, in collaborazione con varie istituzioni, tra cui la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Anas.

Un viaggio nei territori della fede

La mostra rappresenta un viaggio che intreccia spiritualità, scienza e tecnologia. Attraverso reperti storici, fotografie, opere d’arte e installazioni multimediali, i visitatori possono immergersi nel cammino spirituale del popolo cristiano, dalla paleocristianità fino all’era della rivoluzione industriale. Quest’ultima ha radicalmente mutato il concetto di mobilità e di accesso ai luoghi sacri.

Reperti inediti dell’epoca romana

Il primo settore della mostra è dedicato ai reperti inediti di epoca romana, provenienti da scavi recenti. Tra i materiali esposti ci sono quelli degli horti di Agrippina in via della Conciliazione e di Piazza Pia, che un tempo ospitavano il portico di Caligola. Questi reperti offrono uno sguardo prezioso sui paesaggi di epoche passate, in particolare nel contesto del Trastevere settentrionale e del Vaticano, dove fu eretta la prima basilica di San Pietro. Tali reperti non solo documentano l’importanza storica di questi luoghi, ma evidenziano anche il continuo flusso di pellegrini che, nei secoli, ha affollato le strade di Roma.

L’Ottocento e il simbolo del progresso

La seconda sezione della mostra si concentra sull’Ottocento, un’epoca in cui la locomotiva divenne simbolo di progresso e modernità. Attraverso opere di scrittori, pittori e musicisti dell’epoca, viene esplorato il significato di questo mezzo di trasporto, che ha rivoluzionato il modo di viaggiare e ha reso Roma sempre più accessibile ai fedeli provenienti da ogni parte d’Europa. La ferrovia non era solo un modo per spostarsi più rapidamente; rappresentava anche un nuovo modo di concepire il viaggio, trasformando il pellegrinaggio in un’esperienza collettiva e condivisa.

Il ruolo di Papa Pio IX

In un’epoca in cui il trasporto su rotaia stava rapidamente diffondendosi, Papa Pio IX (1846-1878) giocò un ruolo cruciale nello sviluppo delle infrastrutture ferroviarie. La mostra offre una testimonianza di questo impegno attraverso una produzione in Cinematic Virtual Reality, che permette ai visitatori di vivere l’esperienza del viaggio sul treno di Pio IX. Conservato presso la Centrale Montemartini di Roma, questo treno, composto da tre vagoni finemente decorati, fu un regalo ricevuto dal pontefice nel 1858. Il suo viaggio inaugurale avvenne il 3 luglio 1859, partendo dalla stazione di Porta Maggiore fino a raggiungere la stazione di Cecchina.

Un altro importante traguardo fu l’inaugurazione nel 1863 del ponte ferroviario di San Paolo, noto anche come Ponte dell’Industria, che ha permesso alla linea ferroviaria di Civitavecchia di connettersi con la nuova stazione centrale di Roma Termini. Questo sviluppo infrastrutturale ha facilitato ulteriormente i pellegrinaggi, rendendo Roma una meta sempre più accessibile.

La mostra “Sulle vie del Giubileo” non è solo una celebrazione della storia del pellegrinaggio, ma è anche un riflesso dei cambiamenti sociali, economici e politici che hanno influenzato il modo in cui i fedeli si sono spostati nel corso dei secoli. La locomotiva diventa un simbolo di un’epoca in cui fede e progresso si sono intrecciati in modi inaspettati.

Roberto Antonelli, Presidente dell’Accademia dei Lincei, ha dichiarato che questa mostra rappresenta un magnifico esempio di come la storia e l’innovazione possano dialogare, unendo passato e presente in un racconto che continua a ispirare generazioni di pellegrini. La mostra invita a riflettere sul significato del Giubileo, offrendo anche uno spunto di riflessione su come le infrastrutture moderne continuino a influenzare la spiritualità e i percorsi di fede nel mondo contemporaneo.

In conclusione, l’esperienza della mostra è un’opportunità per riscoprire il legame profondo tra spiritualità e innovazione, invitando i visitatori a considerare come la fede possa essere espressa e vissuta attraverso il progresso e i cambiamenti che la storia ci ha portato.