Home » Lega ottiene il via libera per il censimento degli autovelox: cosa cambia per gli automobilisti?

Lega ottiene il via libera per il censimento degli autovelox: cosa cambia per gli automobilisti?

Lega ottiene il via libera per il censimento degli autovelox: cosa cambia per gli automobilisti?

Lega ottiene il via libera per il censimento degli autovelox: cosa cambia per gli automobilisti?

Nella giornata di ieri, la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha approvato un emendamento proposto dalla Lega, relativo al decreto Infrastrutture, che introduce l’obbligo per i Comuni di censire e segnalare tutti gli autovelox presenti sul proprio territorio. Questa decisione ha suscitato un ampio dibattito tra i membri della Commissione e l’opinione pubblica, sottolineando l’importanza di garantire maggiore trasparenza nell’uso di questi dispositivi.

L’emendamento, presentato dalla capogruppo della Lega in Commissione Trasporti, Elena Maccanti, insieme ad altri deputati come Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti e Massimiliano Panizzut, mira a garantire che gli autovelox vengano utilizzati esclusivamente per motivi di sicurezza stradale. Secondo i rappresentanti della Lega, è fondamentale evitare abusi e assicurarsi che questi strumenti non siano impiegati a fini di cassa.

Obiettivi dell’emendamento

  1. Censimento sistematico degli autovelox per garantire trasparenza.
  2. Evitare l’uso indiscriminato degli autovelox, spesso percepito come fonte di entrate per i Comuni.
  3. Monitorare l’efficacia degli autovelox e il loro impatto sulla sicurezza stradale.

Il censimento degli autovelox potrebbe rappresentare un modo per monitorare la loro distribuzione e efficacia. Attraverso una registrazione ufficiale, si potrebbe avere un’idea più chiara di dove questi dispositivi siano posizionati e come influenzino il comportamento degli automobilisti. Alcuni studi hanno dimostrato che la presenza di autovelox può contribuire a ridurre la velocità media dei veicoli, aumentando così la sicurezza stradale.

Utilizzo etico degli autovelox

L’emendamento della Lega non si limita al censimento, ma sottolinea anche l’importanza di un utilizzo etico e trasparente degli autovelox. Gli esponenti del partito hanno ribadito la volontà di fermare la pratica di utilizzare gli autovelox solo per fare cassa. È cruciale che i Comuni installino autovelox in aree pericolose piuttosto che in zone ad alto traffico per massimizzare le entrate da multe.

Impatto sulla sicurezza stradale

Il censimento degli autovelox si inserisce in un contesto più ampio di riforma delle politiche sulla sicurezza stradale in Italia. Negli ultimi anni, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato diverse iniziative per migliorare la sicurezza sulle strade. Tuttavia, la percezione del cittadino riguardo alla sicurezza stradale rimane un tema delicato.

La proposta di legge ha già incontrato il favore di diverse associazioni che si occupano di sicurezza stradale. Un censimento chiaro e trasparente degli autovelox potrebbe contribuire a creare una cultura della responsabilità tra gli automobilisti, incoraggiando un comportamento più attento e rispettoso delle norme del codice della strada.

In attesa dell’approvazione definitiva del decreto Infrastrutture, l’emendamento della Lega rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nella gestione degli autovelox in Italia, con l’auspicio che possa tradursi in un miglioramento della sicurezza stradale per tutti gli utenti della strada.