Agricoltura rigenerativa e rinnovabili: il nuovo report Barilla sulle comunità sostenibili

Agricoltura rigenerativa e rinnovabili: il nuovo report Barilla sulle comunità sostenibili
Il Gruppo Barilla ha recentemente pubblicato il suo Rapporto di Sostenibilità 2024, un documento che illustra i progressi ottenuti nell’ambito della sostenibilità e del benessere delle comunità nel corso degli ultimi 17 anni. Con una gamma di prodotti che spazia dai sughi ai biscotti, Barilla ha saputo integrare pratiche sostenibili in ogni aspetto della sua attività, dal sourcing delle materie prime alla produzione e distribuzione. Questo report non solo fotografa i risultati raggiunti, ma delinea anche ambiziosi obiettivi per il 2030, ponendo la sostenibilità come fulcro della strategia aziendale.
Uno degli aspetti più innovativi presentati nel report è l’uso di ingredienti tracciabili attraverso la blockchain. Ad esempio, il basilico utilizzato per il pesto è completamente tracciabile, garantendo così la qualità e la sostenibilità del prodotto. Inoltre, Barilla ha avviato l’utilizzo di vasetti in vetro riciclato, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale della propria produzione. Queste iniziative si inseriscono in un contesto più ampio di responsabilità sociale e ambientale, sottolineato anche nell’introduzione del report dai membri della famiglia Barilla, che affermano: “La strada sarà come sempre lunga e complessa, ma grazie all’impegno e alla passione delle nostre Persone, siamo pronti a proseguire il viaggio con la stessa intensità e determinazione con cui abbiamo iniziato”.
Nutrizione e salute
Un altro elemento fondamentale del Rapporto di Sostenibilità 2024 riguarda il miglioramento nutrizionale dei prodotti. È significativo che l’88% dei volumi venduti contenga un massimo di 5 grammi di zucchero e non superi 0,5 grammi di sale per porzione. Questi dati rappresentano un miglioramento costante rispetto all’anno precedente, evidenziando l’impegno di Barilla nel promuovere un’alimentazione sana e bilanciata. Inoltre, il 90% dei prodotti sono fonti di fibre, mentre il 65% dei prodotti da forno in monoporzione non supera le 150 kcal per porzione. Questi risultati sono il frutto di un’attenzione costante al benessere dei consumatori, che richiedono prodotti di qualità, ma anche più sani e sostenibili.
Agricoltura sostenibile e rigenerativa
L’approccio di Barilla si estende anche all’agricoltura, con un forte focus sullo sviluppo di filiere sostenibili. Attualmente, oltre 7.000 agricoltori collaborano con Barilla, contribuendo alla produzione di 815.000 tonnellate di materie prime attraverso pratiche agricole che promuovono la sostenibilità. Il progetto Barilla Sustainable Farming si concentra su quattro filiere strategiche:
- Grano duro
- Grano tenero
- Segale
- Basilico
L’azienda ha l’obiettivo di raggiungere un approvvigionamento di 250.000 tonnellate di materie prime provenienti da produzioni rigenerative certificate entro il 2030. Questo approccio non solo supporta la biodiversità, ma aiuta anche a combattere i cambiamenti climatici, rendendo l’agricoltura più resiliente ed efficiente.
Innovazione nel packaging
Un ulteriore passo avanti è rappresentato dal packaging, dove Barilla ha raggiunto il traguardo del 100% di confezioni riciclabili per pasta, sughi e altri prodotti. Le confezioni sono progettate con chiare istruzioni per il corretto smaltimento, contribuendo così a un’educazione ambientale continua per i consumatori. Ad esempio, la rinuncia alla “finestrina” trasparente nei packaging della pasta ha permesso di risparmiare circa 126.000 kg di plastica all’anno. Queste innovazioni nel packaging riflettono l’impegno dell’azienda verso un’economia circolare, dove il riutilizzo e il riciclo diventano pratiche quotidiane.
Inclusione e responsabilità sociale
La responsabilità sociale di Barilla si manifesta anche attraverso l’inclusione e la parità di genere. Con quasi 9.000 dipendenti, l’azienda ha raggiunto la parità retributiva di genere e ha implementato politiche avanzate per il congedo di paternità e maternità. Questo sforzo è accompagnato da una crescente presenza femminile nei ruoli dirigenziali, con l’obiettivo di raggiungere il 40% di donne in posizioni executive entro il 2030. Inoltre, nel 2024 è stata avviata una partnership con Lead Network, un’organizzazione non profit dedicata all’avanzamento delle donne nel settore.
Il Rapporto di Sostenibilità 2024 di Barilla non solo evidenzia i risultati raggiunti, ma delinea anche un percorso chiaro verso un futuro più sostenibile, inclusivo e responsabile. Con un fatturato previsto di 4,883 miliardi di euro nel 2024, Barilla continua a rafforzare la sua posizione nel mercato alimentare, destinando 300 milioni di euro a investimenti in innovazione e sviluppo industriale, confermando la sua leadership nel costruire un modello alimentare equo e innovativo. Con obiettivi chiari per il 2030, Barilla si prepara a proseguire il suo percorso verso una maggiore sostenibilità, contribuendo a un futuro migliore per tutti.