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Borsa europea in calo: Milano risente dei conti trimestrali con un -0,95%

Borsa europea in calo: Milano risente dei conti trimestrali con un -0,95%

Borsa europea in calo: Milano risente dei conti trimestrali con un -0,95%

Le borse europee hanno avviato la settimana con un passo fiacco, mentre gli investitori si preparano per l’importante incontro che si terrà giovedì prossimo con il direttivo della Banca Centrale Europea (BCE). Gli occhi sono tutti puntati sulle decisioni relative ai tassi d’interesse, in un contesto economico che continua a presentare sfide significative. A Milano, il principale indice ha segnato un calo dello 0,95%, riflettendo l’andamento di altre piazze finanziarie europee, con Madrid che ha riportato un calo più contenuto dello 0,35% e Parigi che ha visto un ribasso dello 0,25%.

Andamento dei mercati

Francoforte ha oscillato intorno alla parità, chiudendo a -0,05%, mentre Londra ha resistito in territorio positivo con un modesto guadagno dello 0,1%. Questa situazione evidenzia un clima di incertezza tra gli investitori, che si mostrano cauti in attesa di segnali più chiari dalla BCE. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund decennali tedeschi è rimasto stabile a 85,5 punti, con il rendimento annuo dei titoli di Stato italiani in calo a 3,5%, mentre il rendimento tedesco si è attestato al 2,64%.

Valuta e materie prime

Nel contesto attuale, il dollaro si è mantenuto debole, scambiandosi a poco meno di 0,86 euro e poco sopra le 0,74 sterline britanniche. Questa debolezza della valuta statunitense ha ripercussioni sui mercati, soprattutto in relazione ai beni rifugio come l’oro, che ha visto un incremento del prezzo dell’0,38% a 3.364,4 dollari l’oncia. Anche il settore delle materie prime ha mostrato segni di rialzo, con il prezzo del greggio WTI in aumento dello 0,25% a 67,51 dollari al barile e il gas naturale che ha registrato un incremento dello 0,15% a 33,65 euro per MWh.

Risultati aziendali

L’andamento dei mercati è stato fortemente influenzato dalle pubblicazioni dei conti trimestrali delle aziende. Ecco alcune delle performance più significative:

  1. Stellantis ha subito un calo significativo del 2,38%.
  2. Ryanair ha sorpreso il mercato con una performance positiva, guadagnando il 5,49%.
  3. Domani, è previsto il rilascio dei risultati da parte di diverse aziende importanti, tra cui:
  4. Unicredit (-1,17%)
  5. Poste Italiane (-0,08%)
  6. ASM International (+0,54%)
  7. Dassault (-1,83%)

Il settore della difesa e della tecnologia ha mostrato debolezza, con Thales in calo dell’1,56% e Saab, che ha subito un forte ribasso del 7%, a causa di una raccomandazione di vendita da parte di Danske Bank. Leonardo ha chiuso a -1,26%, mentre è in corsa per acquisire la divisione veicoli militari da Iveco (-0,06%), in partnership con la tedesca Rheinmetall (-0,74%).

Settore energetico

Nel settore energetico, i titoli petroliferi hanno mostrato segni di resilienza, con BP in aumento dello 0,74%, Shell che ha guadagnato lo 0,36% ed Eni che ha chiuso a +0,25%. Tuttavia, TotalEnergies ha registrato un piccolo calo dello 0,1%, segno di una certa volatilità nel settore a causa delle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e delle incertezze geopolitiche.

L’attesa per i dati economici e le decisioni della BCE rimane alta, poiché le politiche monetarie della Banca Centrale Europea potrebbero avere un impatto diretto sui mercati azionari e sul costo del credito in tutta l’Eurozona. Le preoccupazioni riguardo alla crescita economica, all’inflazione e alla stabilità finanziaria continuano a influenzare le aspettative degli investitori, creando un clima di cautela.

Con l’approssimarsi degli eventi chiave della settimana, gli operatori di mercato stanno attentamente monitorando le notizie e i dati economici che potrebbero influenzare le loro decisioni. La combinazione di conti trimestrali deludenti e un contesto economico incerto potrebbe continuare a pesare sui listini, mentre gli investitori cercano opportunità in un panorama economico in rapida evoluzione.