Innovazione sostenibile in agricoltura: Martino Rossi lancia progetti pionieristici

Innovazione sostenibile in agricoltura: Martino Rossi lancia progetti pionieristici
MartinoRossi Spa sta compiendo passi significativi verso l’innovazione sostenibile nel settore agroalimentare italiano. Con la sua iniziativa Agrifuture, l’azienda ha creato un’azienda agricola sperimentale che si dedica alla ricerca e all’applicazione di pratiche agronomiche sostenibili. Situata su una superficie di 30 ettari nei pressi della sede centrale a Malagnino, Agrifuture è diventata un punto di riferimento per progetti collaborativi con nomi illustri dell’agroalimentare, come il Gruppo Amadori e Galbusera. Questi progetti mirano a sviluppare tecniche innovative, come il precision farming, l’agricoltura rigenerativa e la consociazione colturale, per creare modelli agricoli più efficienti e rispettosi dell’ambiente.
Progetto con il Gruppo Amadori
Un esempio emblematico del contributo di MartinoRossi è il progetto avviato con il Gruppo Amadori, specializzato nella produzione di alimenti a base vegetale. Qui, l’azienda sta testando la consociazione del mais vitreo con leguminose, come il fagiolo cannellino e il pisello giallo, coltivate in file alternate secondo un innovativo schema chiamato “corridoio solare”. Questa tecnica sfrutta la complementarità tra le colture: il mais, che richiede un alto apporto di azoto, beneficia della presenza delle leguminose, le quali fissano l’azoto atmosferico nel terreno grazie ai batteri del genere Rhizobium. Questo approccio riduce la necessità di fertilizzanti chimici e supporta le leguminose durante le calde estati.
Il progetto ha anche l’obiettivo di testare la tolleranza al calore dei piselli gialli, selezionati per la loro capacità di resistere a temperature elevate. Le tecniche di sub-irrigazione di precisione e l’uso di bioinduttori attraverso il sistema innovativo Underdrip® ottimizzano la somministrazione di risorse idriche e nutrizionali, migliorando ulteriormente la sostenibilità della produzione di mais.
Collaborazione con Galbusera
Parallelamente, MartinoRossi ha avviato un altro progetto con Galbusera, focalizzato sulla produttività del mais bianco in condizioni di apporto minimo di fertilizzanti e acqua. Questo progetto, monitorato da Ersaf Lombardia, analizza l’evoluzione della sostanza organica nel suolo e utilizza il sistema di sub-irrigazione Underdrip® per rilasciare acqua e nutrienti direttamente alle radici, riducendo gli sprechi.
Un aspetto innovativo della sperimentazione è l’uso di droni per la somministrazione di biostimolanti fogliari. Questa tecnologia migliora lo sviluppo radicale delle piante e la loro capacità di assorbire nutrienti, consentendo di utilizzare fino al 70% in meno di soluzione irrorata, contribuendo così a una gestione più sostenibile delle risorse.
Iniziative future e collaborazioni
MartinoRossi non si ferma qui; ha avviato altri progetti presso Agrifuture in sinergia con enti come Campi d’Italia, Università Cattolica del Sacro Cuore e Università degli Studi di Milano. Un progetto di particolare rilevanza è quello dedicato alla creazione di un modello di intelligenza artificiale per la gestione automatizzata dell’irrigazione, con l’obiettivo di ottimizzare ulteriormente le pratiche irrigue.
Queste iniziative non solo riflettono l’impegno di MartinoRossi verso un’agricoltura più sostenibile, ma pongono anche l’azienda come un esempio da seguire nel panorama agroalimentare italiano e internazionale. Dimostrano che innovazione e responsabilità ambientale possono andare di pari passo, contribuendo alla costruzione di un futuro alimentare più verde e sostenibile.