Home » Iren punta a raccogliere capitali in Italia: le parole di Dal Fabbro

Iren punta a raccogliere capitali in Italia: le parole di Dal Fabbro

Iren punta a raccogliere capitali in Italia: le parole di Dal Fabbro

Iren punta a raccogliere capitali in Italia: le parole di Dal Fabbro

Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, ha recentemente messo in evidenza l’importanza del ritorno a raccogliere capitali in Italia durante la Ring the Bell Ceremony, un evento celebrativo che si è tenuto a Palazzo Mezzanotte. Questo incontro ha avuto come fulcro la presentazione del nuovo Programma EMtn (Euro Medium Term Notes), un’iniziativa progettata per rinvigorire il mercato dei capitali italiani, che negli ultimi anni ha registrato un significativo deflusso verso mercati esteri. “Investire nella sostenibilità non è un peso, ma una grande opportunità di rendere le aziende più solide”, ha affermato Dal Fabbro, evidenziando il potenziale di crescita e stabilità derivante da tali investimenti.

il programma emtn e la sua importanza

Il Programma EMtn, recentemente rinnovato da Iren, ha visto un incremento dell’ammontare massimo da 4 a 5 miliardi di euro. Questa decisione è stata supportata dall’approvazione del Prospetto informativo da parte di Consob e dall’ottenimento del giudizio di ammissibilità alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (Mot) direttamente da Borsa Italiana. Questi passaggi sono fondamentali per garantire la trasparenza e la fiducia degli investitori, elementi essenziali in un mercato in continua evoluzione.

Uno degli aspetti più rilevanti di questo programma è il forte focus sulla sostenibilità. Dal Fabbro ha dichiarato che “il denaro che raccogliamo sul mercato sarà utilizzato per”:

  1. Aumentare gli investimenti sulla resilienza ambientale.
  2. Rafforzare le reti idriche.
  3. Efficientare il parco termoelettrico.
  4. Sviluppare energie rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico.

Questo approccio non solo mira a garantire un ritorno economico per gli azionisti, ma anche a costruire un’azienda più solida e responsabile, in linea con le moderne esigenze di sostenibilità.

la sostenibilità come opportunità

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema cruciale non solo per le aziende, ma anche per gli investitori, che tendono a premiare quelle realtà che dimostrano un impegno concreto verso pratiche ambientali e sociali. Dal Fabbro ha messo in evidenza che la scelta di procedere all’emissione di nuovi titoli obbligazionari è stata influenzata dalla semplificazione burocratica e normativa operata da Borsa Italiana e Consob. “È stato fatto un grandissimo lavoro di semplificazione – ha affermato – questo è uno degli elementi che ci ha indotto a investire”. Questa semplificazione non solo facilita il lavoro delle aziende, ma rappresenta anche un segnale positivo per il sistema economico italiano, che ha bisogno di una spinta per tornare a crescere e innovare.

il futuro dell’industria italiana

La questione industriale è centrale nel pensiero di Dal Fabbro. “L’Italia deve tornare a fare industria”, ha dichiarato, sottolineando come il paese abbia vissuto un’iper-finanziarizzazione del sistema economico. Secondo il presidente di Iren, un ritorno a una visione industriale più forte potrebbe generare i fondi necessari per alimentare la finanza, creando un circolo virtuoso di investimenti e innovazione. L’industria italiana, storicamente un pilastro della crescita economica, ha bisogno di essere rivitalizzata per affrontare le sfide del futuro.

In un contesto di transizione energetica e di crescente attenzione verso le fonti di energia rinnovabili, Dal Fabbro ha affrontato anche il tema del nucleare. “Il nucleare è un orizzonte molto lungo”, ha affermato, evidenziando che la costruzione di una centrale nucleare richiede dai 10 ai 15 anni. La sua posizione suggerisce una cautela rispetto a questa tecnologia, sottolineando l’importanza di esplorare soluzioni energetiche sostenibili e sicure nel breve termine, mentre si studiano opzioni a lungo termine. “Il suggerimento che darei a chi parla di nucleare è di sopravvivere nei prossimi 5-10 anni facendo quello che è possibile e in parallelo studiare le migliori forme per produrre energia elettrica sostenibile e sicura, con tutte le fonti, nessuna esclusa”, ha concluso.

La visione di Dal Fabbro e di Iren si allinea con le tendenze globali verso un’economia più verde e sostenibile, un passo necessario per affrontare le sfide climatiche e promuovere un futuro energetico responsabile. L’impegno di Iren nel raccogliere capitali in Italia e nel promuovere investimenti sostenibili rappresenta un esempio significativo di come le aziende possano contribuire a un cambiamento positivo, non solo per se stesse, ma anche per il sistema economico del paese. In questo panorama, la sostenibilità non è più vista come un costo, ma come un’opportunità strategica per crescere e prosperare in un mondo sempre più attento alla responsabilità sociale e ambientale.