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I mondi incantati dell’illustratrice francese Nicole Claveloux

I mondi incantati dell'illustratrice francese Nicole Claveloux

I mondi incantati dell'illustratrice francese Nicole Claveloux

La necessità di costruirsi un’immagine di futuro è una costante che attraversa le epoche, rappresentando un bisogno intrinseco all’essere umano. Dalla visione ottimistica della fine dell’Ottocento alla paura nucleare degli anni Cinquanta, fino all’energia collettiva dei Sessanta, il futuro è sempre stato un tema ricorrente. Oggi, però, ci troviamo di fronte a un cambiamento radicale: il futuro, anziché apparire come un orizzonte luminoso e pieno di possibilità, si è ridotto a un conto alla rovescia opprimente. In questo contesto, la riflessione si sposta verso le distopie, genere ben definito che sembra non stimolare né azione né pensiero critico.

Il festival “A occhi aperti”

È in questo scenario che si inserisce la terza edizione di “A occhi aperti”, un festival internazionale ideato e organizzato da Hamelin, che si svolgerà a Bologna dal 19 al 23 novembre. Questo evento ha l’obiettivo di esplorare, attraverso il fumetto, l’illustrazione e il disegno, una nuova direzione di sguardo. Una direzione che invita a non focalizzarsi solo su ciò che è di fronte, ma a volgere lo sguardo verso ciò che si trova di lato, indagando tracce di strade alternative che ci conducano verso modi diversi di essere in sintonia con la contemporaneità, verso questi “mondi accanto”.

La mostra dedicata a Nicole Claveloux

Il tema dei “mondi accanto” è anche il titolo della mostra che accompagnerà il festival, in programma dal 19 novembre al 19 dicembre. Questa esposizione rappresenta la prima grande personale italiana dedicata a Nicole Claveloux, una figura fondamentale e atipica nel panorama dell’illustrazione internazionale. Claveloux è stata tra le prime donne a farsi strada nel mondo del fumetto francese negli anni Settanta, rompendo gli schemi di un settore dominato dagli uomini e portando una voce unica e innovativa.

La mostra, allestita negli spazi della ex chiesa di San Mattia a Bologna, presenterà al pubblico più di duecento opere dell’artista, che spaziano da fumetti a copertine, illustrazioni, dipinti per l’infanzia e libri. Questo percorso espositivo permetterà di ripercorrere l’intera cronologia del lavoro di Claveloux, offrendo una visione completa della sua evoluzione artistica. La sua arte è caratterizzata da un linguaggio visivo che combina elementi fantastici e realtà quotidiana, creando mondi che sfidano le convenzioni e invitano il pubblico a esplorare nuove dimensioni.

Pubblicazione di “La mano verde e altri racconti”

In concomitanza con l’esposizione, per la prima volta in Italia, sarà pubblicato “La mano verde e altri racconti” da Eris Edizioni. Questo libro raccoglie alcune delle opere più significative di Claveloux, offrendo un’opportunità unica per i lettori italiani di avvicinarsi al suo universo creativo. La pubblicazione rappresenta un passo importante nella diffusione del lavoro di questa artista, che ha influenzato generazioni di illustratori e fumettisti.

Accanto alla mostra di Claveloux, il festival “A occhi aperti” ospiterà anche altre iniziative che comporranno la mappa dei “mondi accanto”. Artisti come Lika Nüssli, Dario Sostegni, Andrea Bruno, David B., Manuele Fior e Hurricane, insieme a talenti emergenti under 35, parteciperanno con mostre personali, incontri e laboratori. Queste attività offriranno un’importante occasione di confronto e dialogo, permettendo al pubblico di entrare in contatto diretto con le opere e le visioni di questi artisti, ampliando così la comprensione delle diverse espressioni artistiche contemporanee.

Nicole Claveloux rappresenta un esempio di come l’arte possa diventare un veicolo di riflessione e cambiamento. La sua capacità di mescolare elementi onirici e reali ha ispirato molti, rendendola una pioniera nel suo campo. La sua arte parla di una ricerca continua di identità, di un’esplorazione di mondi che, pur essendo accanto al nostro, ci invitano a considerare nuove prospettive e possibilità.

Il festival “A occhi aperti” e la mostra dedicata a Claveloux non sono solo un tributo a un’artista di grande valore, ma anche un invito a riconsiderare il nostro rapporto con il futuro. Ci spingono a esplorare ciò che ci circonda, a guardare oltre le convenzioni e a trovare bellezza e significato nei mondi che ci affiancano. In un’epoca in cui il futuro sembra sempre più incerto, l’arte può offrire una via d’uscita, un modo per immaginare e costruire possibili scenari alternativi.

L’invito è quindi a partecipare a questo evento unico, a immergersi nelle opere di Nicole Claveloux e degli altri artisti, e a scoprire insieme come i “mondi accanto” possano offrirci nuove strade da percorrere. Con l’arte come guida, possiamo trovare ispirazione e motivazione per affrontare le sfide del presente e del futuro.