Il sindaco di Ischia dice no ai tiktoker: ‘Basta con il trash’

Il sindaco di Ischia dice no ai tiktoker: 'Basta con il trash'
Ischia, un gioiello del Golfo di Napoli, è tornata al centro dell’attenzione mediatica dopo che il sindaco di Forio, uno dei sei comuni dell’isola, ha deciso di annullare l’ospitata della popolare tiktoker Rita De Crescenzo, programmata per il 13 agosto presso una sala bingo locale. Questa decisione ha sollevato un ampio dibattito sul rapporto tra cultura popolare e immagine di un territorio, con il sindaco che ha esplicitamente dichiarato di voler proteggere l’immagine del paese dall’“effetto trash”.
Rita De Crescenzo, conosciuta per i suoi video provocatori e per il suo stile di vita eccentrico, ha recentemente attirato l’attenzione dei media per un episodio controverso: un video girato all’interno dell’ufficio di un consigliere regionale, che ha suscitato polemiche e dibattiti sulla professionalità e il rispetto delle istituzioni. La tiktoker è seguita da quasi 2 milioni di follower, il che la rende una figura influente nel panorama social, ma anche al centro di critiche riguardo ai contenuti che propone.
La decisione del sindaco
Il quotidiano locale Il Dispari ha reso noto che il sindaco ha comunicato al proprietario della sala bingo la sua contrarietà all’evento, sottolineando che non si tratta di censura, ma di un atto di tutela dell’immagine della comunità locale. “Non vogliamo alimentare una cultura del trash che danneggia la reputazione del nostro comune,” ha dichiarato il primo cittadino, evidenziando come la cattiva pubblicità possa avere effetti negativi sul turismo e sull’economia locale.
La reazione di Rita De Crescenzo
La reazione di Rita De Crescenzo non si è fatta attendere; attraverso i suoi canali social, ha lanciato un durissimo attacco al sindaco, definendolo “vergognoso” per la decisione presa. Questo scontro ha acceso polemiche tra i sostenitori della tiktoker, che vedono in lei una forma di intrattenimento moderno e un’opportunità di visibilità per Ischia, e coloro che, al contrario, ritengono che il suo stile non si addica all’immagine di una località turistica storica e culturalmente ricca.
Ischia e il turismo
Ischia, nota per le sue acque termali, i paesaggi mozzafiato e la sua tradizione gastronomica, ha da sempre attratto visitatori da tutto il mondo. La sua economia si basa principalmente sul turismo, settore che ha subito gravi danni durante la pandemia di COVID-19. È quindi comprensibile la preoccupazione del sindaco per mantenere un’immagine dignitosa e attrattiva per i turisti. Tuttavia, il rifiuto di ospitare figure come De Crescenzo potrebbe anche essere visto come una chiusura nei confronti delle nuove forme di comunicazione e intrattenimento che caratterizzano la contemporaneità.
Il dibattito si estende oltre il singolo episodio, toccando temi più ampi come l’evoluzione del turismo e la gestione dell’immagine delle località turistiche. In un periodo in cui il marketing digitale gioca un ruolo cruciale, le figure influenti sui social media possono attrarre flussi di visitatori, ma al contempo possono anche suscitare divisività e controversie. La sfida per i comuni come Forio è quella di bilanciare la tradizione con l’innovazione, cercando di attrarre un pubblico giovane senza compromettere l’identità culturale del luogo.
Il caso di Forio e Rita De Crescenzo potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di una questione più ampia che coinvolge molte località turistiche italiane. Con l’aumento della popolarità dei social media, sempre più comuni si trovano a dover affrontare la questione di come gestire eventi e figure pubbliche che, sebbene possano portare visibilità, potrebbero non allinearsi con i valori e le aspettative della comunità locale.
In questo contesto, è interessante notare come le reazioni alla decisione del sindaco di Forio siano state variegate. Mentre alcuni residenti applaudono la scelta di proteggere l’immagine del comune, altri vedono in essa una limitazione alla libertà di espressione e una mancanza di apertura verso le nuove tendenze culturali. L’episodio ha quindi messo in luce le tensioni esistenti tra tradizione e modernità, tra conservazione e innovazione, un dibattito che è destinato a continuare.
In un periodo in cui il turismo sta lentamente riprendendo dopo le restrizioni dovute alla pandemia, la questione di come presentarsi al mondo esterno diventa cruciale. Le scelte fatte oggi dai sindaci e dalle amministrazioni locali influenzeranno non solo il presente, ma anche il futuro del turismo in luoghi iconici come Ischia. La comunità locale si troverà così a dover riflettere su quale direzione intraprendere: quella di abbracciare la modernità e le sue sfide, o quella di mantenere una tradizione che potrebbe risultare sempre più distante dalle nuove generazioni.