Festa della Madonna di Polsi annullata: celebrazioni si spostano nelle parrocchie

Festa della Madonna di Polsi annullata: celebrazioni si spostano nelle parrocchie
La festa della Madonna della Montagna di Polsi è un evento che rappresenta una delle celebrazioni religiose più significative della Calabria. Quest’anno, però, la tradizionale manifestazione non si svolgerà nel modo consueto. A causa di problematiche logistiche e di sicurezza, le celebrazioni saranno limitate alle parrocchie e alle comunità locali, suscitando un acceso dibattito tra i fedeli e le autorità. Questa decisione ha portato a una riflessione profonda sulla necessità di mantenere vive le tradizioni senza compromettere la sicurezza dei partecipanti.
le celebrazioni limitate
La novena che precede la festa, una tradizione secolare, non avrà luogo nel santuario. Il 2 settembre, giorno dedicato alla celebrazione, l’evento si trasferirà allo stadio comunale di Locri. Questa scelta ha scatenato polemiche tra i cittadini di San Luca, dove la devozione per la Madonna di Polsi è molto forte. Molti fedeli hanno espresso il loro disappunto, chiedendo il ripristino della festa nel suo luogo originario.
La Diocesi di Locri-Gerace ha giustificato la decisione di limitare le celebrazioni al solo ambito parrocchiale, evidenziando che le condizioni per le celebrazioni nel Santuario di Polsi non erano adeguate. Tra i motivi citati ci sono:
- Difficoltà di accesso alle strade che conducono al santuario.
- Lavori di riqualificazione in corso.
l’importanza della tradizione
La Madonna della Montagna è una figura centrale nella spiritualità calabrese, e il santuario di Polsi è considerato il suo cuore pulsante. Ogni anno, il luogo si anima di fede e devozione, accogliendo pellegrini da ogni angolo della regione e anche da altre parti d’Italia. La celebrazione in onore della Madonna non è solo un evento religioso, ma anche un’importante occasione di incontro e condivisione per la comunità. È un momento in cui le radici culturali e religiose si intrecciano, creando un senso di appartenenza e unità.
L’assenza della statua della Madonna di Polsi, solitamente portata in processione, rappresenta una perdita significativa per i fedeli. La processione è un momento clou della festa, caratterizzato da canti, preghiere e momenti di intensa emozione. La sua presenza è fondamentale per molti, poiché simboleggia una connessione diretta con la divinità e con la tradizione.
la risposta delle parrocchie
Nonostante le difficoltà, le parrocchie locali si stanno organizzando per garantire che la devozione alla Madonna di Polsi non venga meno. Le celebrazioni si svolgeranno in diverse chiese, dove i sacerdoti stanno preparando momenti di preghiera e riflessione. Si prevede che le comunità si uniscano in segno di solidarietà e di fede, mantenendo viva la tradizione, anche se in forma diversa. La speranza è che, nonostante le limitazioni, si riesca a trasmettere lo stesso spirito di gioia e di devozione che caratterizza la festa.
Le polemiche riguardo allo spostamento della festa non sono nuove. Negli ultimi anni, la questione della viabilità e delle condizioni del santuario è stata oggetto di discussione tra le autorità locali e i rappresentanti della Diocesi. La Madonna di Polsi è un simbolo di speranza e di fede per molti, e il desiderio di riunirsi nel luogo sacro rimane forte.
In conclusione, la celebrazione della Madonna della Montagna di Polsi è un evento che va oltre la semplice manifestazione religiosa. È parte fondamentale della vita comunitaria, un momento di incontro, preghiera e riflessione. Anche se quest’anno non sarà possibile recarsi al santuario, i fedeli continueranno a onorare la Madonna nelle loro parrocchie, mantenendo viva la fiamma della devozione e della tradizione.