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Crollo dell’export cinese verso gli Usa: -33,1% ad agosto e -16% nell’import

Crollo dell'export cinese verso gli Usa: -33,1% ad agosto e -16% nell'import

Crollo dell'export cinese verso gli Usa: -33,1% ad agosto e -16% nell'import

Ad agosto 2023, l’export della Cina verso gli Stati Uniti ha subito un notevole calo del 33,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Contemporaneamente, l’importazione di beni dagli Usa ha registrato una diminuzione del 16%. Questi dati, forniti dalle Dogane cinesi, segnalano un ulteriore deterioramento delle relazioni commerciali tra le due potenze, in un contesto di crescenti tensioni economiche e geopolitiche.

Diminuzione del surplus commerciale

Il surplus commerciale di Pechino nei confronti di Washington è sceso a 20,32 miliardi di dollari, rispetto ai 23,74 miliardi di luglio. Questo trend negativo riflette un periodo di crescente conflitto commerciale, aggravato da misure tariffarie e restrizioni reciproche che hanno caratterizzato i rapporti tra i due paesi negli ultimi anni. La guerra commerciale iniziata nel 2018 ha portato a un incremento delle tariffe su una vasta gamma di beni, influenzando negativamente le esportazioni cinesi.

Resilienza nel commercio internazionale

Nonostante il calo dell’export verso gli Stati Uniti, la Cina ha mostrato segni di resilienza nel suo commercio internazionale. Ha parzialmente compensato la perdita di flussi con gli Usa grazie a un incremento delle spedizioni verso:

  1. Unione Europea: aumento del 10,4%
  2. Paesi dell’ASEAN: crescita annua del 22,5%

Questi dati suggeriscono che, mentre il mercato americano sta diventando sempre più difficile per i prodotti cinesi, Pechino sta attivamente cercando nuovi mercati per mantenere la sua crescita economica.

Bilancio commerciale complessivo

Il surplus commerciale complessivo della Cina si è attestato a 102,33 miliardi di dollari ad agosto, superando le aspettative degli analisti, che prevedevano un surplus di 99,2 miliardi, e i 91,29 miliardi registrati nello stesso mese del 2022. Questo risultato è stato trainato da esportazioni che hanno continuato a superare le importazioni, nonostante la flessione rispetto ai tassi di crescita precedenti.

Nel dettaglio, l’export cinese ha mostrato una crescita del 4,4% annuo ad agosto, sebbene sia stata inferiore alle previsioni del +5% e in rallentamento rispetto al +7,2% di luglio. Anche le importazioni sono aumentate dell’1,3%, ma sotto le aspettative di +3% e in rallentamento rispetto al +4,1% di luglio. Questo scenario riflette una domanda interna ancora debole in Cina, che sta affrontando sfide economiche significative.

In un contesto più ampio, le tensioni commerciali tra Cina e Stati Uniti non riguardano solo i flussi commerciali, ma sono anche un riflesso delle dinamiche geopolitiche globali. Le sanzioni e le restrizioni imposte da Washington hanno avuto un impatto profondo sulle aziende cinesi, costringendole a rivedere le loro strategie di mercato. Molte imprese stanno cercando di diversificare le loro catene di approvvigionamento e di esplorare nuovi mercati per ridurre la loro dipendenza dagli Stati Uniti.

Inoltre, le politiche economiche interne della Cina, come le misure di stimolo e le riforme strutturali, sono state implementate per affrontare le sfide della crescita e per sostenere il mercato interno. Tuttavia, l’efficacia di tali misure rimane da vedere, poiché la Cina si trova ad affrontare anche un rallentamento della crescita economica, con preoccupazioni riguardo alla sostenibilità delle sue esportazioni.

La situazione attuale richiede un attento monitoraggio, poiché le relazioni commerciali tra le due potenze continueranno a influenzare l’economia globale. La Cina, con la sua enorme base di produzione e il crescente mercato interno, ha dimostrato una certa capacità di adattamento, ma le sfide rimangono significative. Le tensioni commerciali con gli Stati Uniti rappresentano solo una parte di un quadro più ampio, che include questioni legate alla tecnologia, alla sicurezza nazionale e all’impatto delle politiche climatiche.

In conclusione, mentre il commercio tra Cina e Stati Uniti continua a contrarsi, la Cina sta cercando di rafforzare i legami con altre economie, contribuendo a una ristrutturazione della sua strategia commerciale globale. La capacità di Pechino di navigare in questo ambiente complesso sarà cruciale per la sua futura crescita economica e per la stabilità del mercato globale.