Home » Pieroad: un viaggio a piedi intorno al mondo culmina a Venezia

Pieroad: un viaggio a piedi intorno al mondo culmina a Venezia

Pieroad: un viaggio a piedi intorno al mondo culmina a Venezia

Pieroad: un viaggio a piedi intorno al mondo culmina a Venezia

Questa mattina, a Venezia, il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha accolto Nicolò Guarrera, noto come “Pieroad”, un giovane esploratore di Malo, in provincia di Vicenza. Guarrera ha recentemente concluso un incredibile viaggio, un giro del mondo a piedi durato cinque anni, durante il quale ha percorso un totale di 35.000 chilometri. Questo straordinario percorso ha catturato l’attenzione di molti, ed è stato descritto dallo stesso Zaia come “un’avventura emozionante che merita un film”. La storia di Pieroad è quella di un moderno Marco Polo, che ha vissuto esperienze uniche e ha attraversato culture diverse, portando con sé il cuore e l’anima del suo viaggio.

L’idea di un’avventura audace

L’idea di intraprendere un’avventura così audace è nata, come racconta Guarrera, in un appartamento per studenti a Parma, mentre si avvicinava alla laurea in Economia. “Mi sono chiesto: ‘Se la mia vita fosse un’opera d’arte, andrei a vederla?'”, ha rivelato. Questa riflessione profonda ha portato il giovane vicentino a mettere in discussione il consueto modo di vivere e a desiderare un’esperienza più autentica e significativa. Dopo aver risparmiato un po’ di soldi e riflettuto a lungo, Nicolò ha deciso di partire per questo viaggio che lo avrebbe portato a scoprire il mondo a piedi.

Il cammino di Pieroad

Il suo cammino è iniziato il 9 agosto 2020, quando ha lasciato Malo per dirigersi verso la Francia meridionale, passando per il celebre Cammino di Santiago. Da lì, ha proseguito verso Palo de la Frontera, dove ha preso un traghetto per le Canarie. Dopo due mesi di navigazione, Guarrera è arrivato in Sud America. La sua avventura nella terra dei gauchos è iniziata a Quito, dove ha trascorso due anni esplorando il cuore pulsante della Patagonia.

  1. Inizio del viaggio: 9 agosto 2020 – partenza da Malo.
  2. Cammino di Santiago: attraversamento della Spagna.
  3. Sud America: esplorazione della Patagonia.
  4. Australia e Asia: apprezzamento della diversità culturale.
  5. Penisola araba: immersione in culture antiche.

Dopo aver completato il suo percorso in Sud America, Pieroad ha continuato il suo viaggio in Australia, per poi dirigersi verso l’Asia, dove ha trascorso cinque mesi in India. “Ogni luogo ha avuto il suo impatto su di me”, ha affermato Nicolò, evidenziando come ogni esperienza e incontro siano stati fondamentali per la sua crescita personale.

Ritorno a Malo e l’eredità di un esploratore

Arrivato in Bulgaria a gennaio di quest’anno, Pieroad ha continuato a risalire verso la Grecia, prima di dirigersi verso Trieste. Durante il suo viaggio, ha documentato ogni tappa attraverso il suo profilo Instagram, guadagnando oltre 450.000 follower e creando una comunità di “compagni di cammino” che hanno condiviso la sua avventura virtualmente. Le sue storie, corredate da fotografie suggestive, hanno ispirato molti a sognare e a considerare la possibilità di avventurarsi nel mondo.

Il viaggio di Guarrera si avvia a conclusione, ma l’emozione è palpabile. Tornerà ufficialmente a Malo, il suo paese di origine, il 13 settembre, dove sarà accolto dalla sua comunità, pronta a festeggiare il suo straordinario ritorno e le incredibili storie che ha da raccontare. Non si tratta solo di un viaggio fisico, ma di un percorso di crescita interiore e di scoperta che ha cambiato profondamente Nicolò. La sua determinazione e il suo spirito avventuroso rappresentano un esempio per molti, dimostrando che la vita può essere vissuta in modo straordinario se si ha il coraggio di seguire le proprie passioni.

L’incontro con Luca Zaia è un riconoscimento importante non solo per Guarrera, ma anche per tutti i veneti, che da sempre mostrano un forte spirito di avventura e scoperta, portando l’eredità di esploratori come Marco Polo nel mondo contemporaneo. La storia di Pieroad rappresenta un invito a tutti noi a riflettere sulle nostre vite e a considerare come possiamo rendere ogni giorno un’avventura da vivere e da raccontare.