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Scopri l’autunno faraonico: un viaggio nell’antico Egitto attraverso la mostra imperdibile

Scopri l'autunno faraonico: un viaggio nell'antico Egitto attraverso la mostra imperdibile

Scopri l'autunno faraonico: un viaggio nell'antico Egitto attraverso la mostra imperdibile

L’autunno del 2023 si preannuncia come un evento imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia antica, con l’antico Egitto che torna a occupare un posto di rilievo nella scena culturale italiana. A partire dal 24 ottobre e fino al 3 maggio 2024, le Scuderie del Quirinale a Roma ospiteranno “Tesori dei Faraoni”, una mostra ambiziosa che promette di essere il culmine di una stagione dedicata alla maestosa civiltà egizia. Questo evento, che si prevede attrarrà un numero record di visitatori, è solo l’inizio di un tour espositivo che si snoderà nei prossimi anni.

La mostra di Roma è già sulla bocca di tutti: oltre 17.000 biglietti venduti in prevendita, un segnale chiaro dell’interesse e dell’attesa che circondano l’evento. Gli organizzatori stimano di superare i 600.000 visitatori, un traguardo raggiunto in precedenza solo dalla mostra dedicata a Caravaggio nel 2010. Saranno esposti circa 130 reperti, di cui la maggior parte proveniente dal Museo Egizio del Cairo, ma anche da altre importanti istituzioni come il Museo Egizio di Torino e quello di Luxor. Le opere saranno organizzate in sei sezioni che offriranno un’esperienza immersiva e scenografica, culminando con la maschera d’oro del faraone Amenemope, un simbolo di potere e raffinatezza.

un viaggio nel tempo

Il curatore della mostra, Tarek El Awadi, ha descritto l’esposizione non solo come una semplice raccolta di oggetti d’arte, ma come un viaggio nel tempo attraverso le storie che questi reperti raccontano. Tra i pezzi più significativi ci sarà:

  1. Il sarcofago di Tijuia, nonna del faraone Akhenaton.
  2. La straordinaria collana di mosche d’oro della regina Ahhotep, un tributo al coraggio di una donna guerriera.

L’evento è frutto di una fruttuosa collaborazione tra il Consiglio Supremo delle Antichità Egizie e le Scuderie del Quirinale, e includerà reperti mai esposti prima, tra cui gli straordinari ritrovamenti della Città d’oro, che offrono uno spaccato sulla vita quotidiana degli antichi egizi.

il legame tra sicilia ed egitto

Ma non è solo Roma a vivere l’ebbrezza dell’antico Egitto. Fino al 26 ottobre, il Museo della Cattedrale di Ragusa ospita la mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, che presenta 24 opere provenienti dal Museo Egizio di Torino e coinvolge vari musei siciliani, tra cui il Museo Archeologico Nazionale Antonio Salinas di Palermo e il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa. Questa mostra rappresenta un’opportunità per esplorare il legame storico e culturale tra Sicilia ed Egitto, evidenziando come le civiltà si siano sempre influenzate a vicenda.

il grande museo egizio al cairo

Un altro evento di grande rilevanza è l’apertura, prevista per il primo novembre, del Grande Museo Egizio (Gem) al Cairo, che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel panorama museale mondiale. Con una superficie di 500.000 metri quadrati e oltre 100.000 reperti, il Gem si appresta a diventare il museo più grande al mondo dedicato all’antico Egitto. Tra i tesori esposti, spicca il famoso tesoro della tomba di Tutankhamon, custodito in un padiglione dedicato, che include un’intera stanza per la celebre maschera funeraria.

Il Gem non è solo un museo, ma un’esperienza immersiva. Gli visitatori saranno accolti da una maestosa statua di Ramses II, il faraone che ha regnato per 75 anni, e potranno ammirare reperti provenienti da varie località egizie, tra cui Luxor, Minya e Alessandria. La struttura del museo è pensata per garantire un’ottima accessibilità, con una scenografica scalinata e tappeti mobili che accompagnano i visitatori in un percorso che esplora non solo l’arte, ma anche la vita quotidiana degli antichi egizi.

Inoltre, il Gem prevede un uso innovativo della realtà virtuale, permettendo ai visitatori di interagire con gli oggetti esposti in modi mai visti prima. L’illuminazione, progettata per valorizzare la bellezza dei reperti, crea un’atmosfera magica che trasporta i visitatori nel cuore dell’antico Egitto.

Con queste due mostre, Roma e il Cairo si preparano a un autunno faraonico, un evento che non solo celebra la magnificenza dell’antica civiltà egizia, ma offre anche un’importante opportunità di riflessione su come la storia continui a influenzare il presente. Le Scuderie del Quirinale e il Gem si pongono come punti di riferimento per una nuova generazione di appassionati e studiosi, pronti a scoprire e riscoprire il fascino senza tempo dell’Egitto dei faraoni.