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Australia scommette 6,8 miliardi di euro su sottomarini nucleari: una nuova era di difesa?

Australia scommette 6,8 miliardi di euro su sottomarini nucleari: una nuova era di difesa?

Australia scommette 6,8 miliardi di euro su sottomarini nucleari: una nuova era di difesa?

L’Australia ha recentemente annunciato un investimento di 6,8 miliardi di euro (12 miliardi di dollari australiani) per modernizzare il suo cantiere navale, puntando a costruire una flotta di sottomarini a propulsione nucleare. Questa iniziativa, comunicata dal Ministro della Difesa Richard Marles, si colloca in un contesto geopolitico in evoluzione, dove la sicurezza nazionale è diventata una priorità fondamentale per Canberra.

Il progetto del cantiere navale di Henderson

Il cantiere navale di Henderson, situato nei pressi di Perth, nell’Australia Occidentale, sarà il fulcro di questo progetto ambizioso. Il governo australiano prevede di investire i fondi nell’arco di dieci anni, con l’obiettivo di:

  1. Rinnovare le capacità produttive.
  2. Migliorare le capacità manutentive della struttura.
  3. Rafforzare le forze armate australiane.

Questo investimento rappresenta un passo cruciale non solo per il rafforzamento delle forze armate, ma anche per la posizione strategica dell’Australia nell’area Asia-Pacifico.

Il contesto geopolitico e l’accordo Aukus

L’investimento è strettamente legato all’accordo di sicurezza trilaterale Aukus, firmato nel settembre 2021 tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti. Questo accordo è stato concepito per contrastare l’influenza crescente della Cina nella regione. Nell’ambito dell’accordo, gli Stati Uniti forniranno all’Australia tra i tre e i cinque sottomarini nucleari d’attacco classe Virginia nell’arco di 15 anni. La consegna avverrà mentre Canberra inizierà a costruire i propri sottomarini in collaborazione con l’industria britannica.

Tuttavia, la realizzazione di questo piano presenta delle sfide. I cantieri navali statunitensi stanno affrontando difficoltà nel soddisfare le esigenze della Marina degli Stati Uniti, portando a una revisione dell’accordo Aukus. Nel giugno 2023, Washington ha annunciato che avrebbe adattato l’accordo per garantire il rispetto degli obiettivi di sicurezza imposti dalla nuova amministrazione.

Investimenti e sviluppo delle competenze locali

Marles ha sottolineato che Henderson è un elemento chiave dell’accordo Aukus, affermando che “questo è ciò che l’Australia deve fare per cogliere questa opportunità strategica”. Il progetto prevede anche:

  • Costruzione di bacini di carenaggio per la manutenzione dei sottomarini nucleari.
  • Sviluppo di strutture per mezzi da sbarco.
  • Costruzione di fregate giapponesi di classe Mogami.

L’Australia ha compreso che per affrontare le sfide geopolitiche attuali e future è necessario investire in infrastrutture di difesa moderne. Marles ha indicato che il costo totale per lo sviluppo e la modernizzazione dei cantieri navali potrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari australiani.

Inoltre, il programma di investimento non si limita alla costruzione di sottomarini, ma prevede anche lo sviluppo delle competenze locali nel settore della difesa, creando posti di lavoro e stimolando l’economia regionale. Questo approccio mira a garantire che l’Australia diventi un attore di primo piano nella produzione di sottomarini nucleari e a costruire una solida base industriale per supportare l’industria della difesa nel lungo termine.

In conclusione, la decisione dell’Australia di investire nella tecnologia dei sottomarini nucleari si inserisce in un contesto di rivalità strategica nella regione. Con l’accordo Aukus e i suoi investimenti, l’Australia cerca di rispondere alle sfide geopolitiche e di garantire la propria sicurezza nazionale, affrontando un mondo in rapido cambiamento con una strategia che va oltre la semplice militarizzazione.