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Scopri i vincitori del Premio Vivere a Spreco Zero 2025

Scopri i vincitori del Premio Vivere a Spreco Zero 2025

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È tornato il Premio Vivere a Spreco Zero, giunto alla sua tredicesima edizione, una celebrazione che si inserisce all’interno della campagna pubblica di sensibilizzazione Spreco Zero. Questo prestigioso riconoscimento ha l’obiettivo di premiare iniziative e progetti che si distinguono in sei categorie fondamentali legate alla sostenibilità. Le aree tematiche affrontate includono il rispetto della biodiversità, la crisi idrica mondiale, l’empowerment delle giovani generazioni, le azioni delle pubbliche amministrazioni per il bene della comunità, e la diffusione dei valori legati allo sviluppo sostenibile attraverso eventi pubblici e opere letterarie.

La giuria, presieduta da Andrea Segrè, fondatore della campagna e direttore scientifico di Waste Watcher International, ha selezionato i vincitori di quest’anno. Il Premio è sostenuto da un gruppo di aziende che condividono l’impegno verso la sostenibilità, tra cui Natura Nuova, Conad, Italia Zuccheri Coprob, Camst, Unitec ed Emil Banca. La cerimonia di premiazione si svolgerà giovedì 25 settembre a Roma, all’interno dell’evento che celebra la sesta Giornata internazionale di consapevolezza delle perdite e degli sprechi alimentari, presso lo Spazio Europa a partire dalle ore 14.30.

I vincitori del premio

I vincitori del Premio Vivere a Spreco Zero 2025 sono stati selezionati in base a progetti concreti e innovativi. Ecco un riepilogo delle categorie e dei vincitori:

  1. Biodiversità: Il premio è andato ad Agricola Terra Forte, un esempio virtuoso di ripristino della biodiversità su una superficie di 200 ettari nella Tuscia viterbese, a Blera. L’azienda, che pratica l’agricoltura biologica, si distingue per la sua varietà di coltivazioni che comprendono seminativi, pascoli, uliveti e boschi. Una menzione speciale è stata conferita alla Cascina Oschiena, nota per la sua storica coltivazione del riso risalente al XVI secolo.

  2. Acqua: Il progetto vincitore è stato Acqua Campus del Canale Emiliano Romagnolo (Cer), un centro avanzato per la ricerca sull’irrigazione, dotato di tecnologie all’avanguardia che migliorano l’efficienza nell’uso dell’acqua fino al 50%.

  3. Scuole: Il premio è andato al progetto Foodclic, ideato dal Comune di Capannori (Lucca), finalizzato alla riduzione dello spreco alimentare nelle classi. Una menzione speciale è stata assegnata al progetto Coccodè fan gli Orsetti del Micronido ‘Gli Orsetti’ di Spotorno (SV).

  4. Pubbliche Amministrazioni: Il premio è andato al progetto La Piana del Cibo, che coinvolge i Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica. Questa iniziativa mira a sviluppare una strategia alimentare unitaria e sostenibile.

  5. Associazioni/Cooperative/Enti del Terzo Settore: Il riconoscimento è stato assegnato alla Cooperativa Agricola La Collina, un esempio di cambiamento sociale e custodia della biodiversità.

  6. Eventi Spreco Zero: Quest’anno, il riconoscimento va al Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo, un festival che promuove valori di sostenibilità, rispetto dell’ambiente e inclusione.

Opere letterarie premiate

Infine, nella categoria Saggistica – Pagine di Sostenibilità, il premio è stato conferito a “Mercanti di dubbi” degli autori statunitensi Naomi Oreskes e Erik Conway. Una menzione speciale è andata al bestseller “Energia per l’astronave Terra. Chiamata finale” di Vincenzo Balzani e Nicola Armaroli, che sensibilizza il pubblico su tematiche energetiche e ambientali.

Questa edizione del Premio Vivere a Spreco Zero non solo celebra progetti meritevoli, ma sottolinea anche l’importanza di un impegno collettivo verso un futuro più sostenibile, in un momento in cui la crisi climatica e la necessità di un uso responsabile delle risorse sono più attuali che mai.