Home » Campania guida l’Italia con un innovativo piano per l’autonomia idrica

Campania guida l’Italia con un innovativo piano per l’autonomia idrica

Campania guida l'Italia con un innovativo piano per l'autonomia idrica

Campania guida l'Italia con un innovativo piano per l'autonomia idrica

Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha recentemente partecipato a Campania Mater, un evento significativo tenutosi presso il Palazzo Reale di Napoli, dedicato al futuro del settore agricolo. Durante il suo intervento, De Luca ha espresso la sua profonda connessione con il mondo agricolo, sottolineando l’importanza di avere leader che comprendano le sfide e le esigenze di agricoltori, braccianti e contadini. La sua dichiarazione, “Sono uno dei pochi che sa com’è fatta la faccia di un agricoltore, di un bracciante, di un contadino”, evidenzia il suo legame con una comunità che porta con sé valori e storie di passione.

Sforzi per il settore bufalino

Il presidente ha messo in luce gli sforzi compiuti dalla Regione per affrontare le emergenze che hanno colpito il settore negli ultimi anni, in particolare il comparto bufalino, gravemente danneggiato da crisi sanitarie. De Luca ha dichiarato: “Nonostante battaglie, scontri ed equivoci, siamo riusciti quasi a risolvere la questione della brucellosi”. Questo approccio ha permesso di mantenere alta la qualità dei prodotti e di proteggere un settore che rappresenta un’eccellenza per l’economia campana.

Piano per l’autonomia idrica

Un aspetto centrale del suo intervento è stato il piano per l’autonomia idrica, un progetto innovativo che pone la Campania in prima linea in Italia. De Luca ha annunciato l’approvazione di un piano del valore di miliardi di euro, finanziato attraverso fondi europei e risorse di bilancio, per garantire l’autonomia idrica per l’agricoltura, l’uso potabile e la produzione di energia idroelettrica. I punti salienti di questo piano includono:

  1. 20 invasi collinari previsti.
  2. Lavori per la diga di Campolattaro, cofinanziata con il ministero delle Infrastrutture.
  3. Irrigazione di 40mila ettari di terreni, specialmente per le produzioni vitivinicole.

De Luca ha avvertito che, nonostante la Campania non sia stata colpita dalla siccità come altre aree d’Italia, è fondamentale non abbassare la guardia. “Servono infrastrutture, dighe e invasi collinari per garantire sicurezza anche negli anni più difficili”, ha affermato.

Innovazione e promozione del settore agricolo

Durante il suo intervento, il governatore ha anche menzionato progetti di grande impatto, come la creazione di un mercato florovivaistico all’avanguardia a Torre Annunziata. Questo mercato rappresenterà un’importante opportunità per i produttori locali, promuovendo la diversificazione e l’innovazione nel settore. Inoltre, De Luca ha sottolineato l’importanza delle misure a tutela dell’export campano, fondamentale in un contesto di globalizzazione e dazi.

Il presidente ha vantato i progressi fatti dalla Regione, evidenziando la partecipazione al Vinitaly con uno stand unico che valorizza i territori campani. Questa presenza fieristica è un’importante vetrina per i produttori, consentendo loro di presentare le proprie eccellenze a un pubblico internazionale. Ha anche accennato a bandi per la nomina di un direttore dell’ente pagatore regionale, finalizzati a snellire la burocrazia.

In conclusione, De Luca ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare per il settore agricolo, sottolineando la necessità di garantire contratti pluriennali di fornitura che assicurino programmazione e investimenti. Ha invitato tutti a collaborare per creare un ecosistema agricolo resiliente, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro. La Campania, con il suo patrimonio agricolo unico, ha il potenziale per diventare un modello di riferimento in Italia e in Europa, se saprà investire in innovazione e sostenibilità.