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Campania: il valore agricolo supera i 5 miliardi tra opportunità e sfide

Campania: il valore agricolo supera i 5 miliardi tra opportunità e sfide

Campania: il valore agricolo supera i 5 miliardi tra opportunità e sfide

L’agricoltura rappresenta un elemento chiave per l’economia della Campania, e i dati recenti confermano questa affermazione. Secondo la ricerca condotta da Ersilia Di Tullio, responsabile strategica advisor di Nomisma, il valore della produzione agricola in Campania ha superato per la prima volta i 5,1 miliardi di euro nel 2024. Questo traguardo è significativo per il settore agroalimentare, che contribuisce per circa il 13% del valore aggiunto totale della regione, includendo settori come la distribuzione, la ristorazione, il turismo e il commercio.

Successi e criticità dell’agricoltura campana

Durante la presentazione della ricerca “Agricoltura in Campania e nuovi scenari evolutivi”, tenutasi nell’ambito del progetto Campania Mater, Di Tullio ha evidenziato sia i successi che le criticità del settore. Tra le sfide principali, si segnalano:

  1. Riorganizzazione del tessuto produttivo
  2. Caldo delle imprese agricole, soprattutto nelle aree svantaggiate

Questi cambiamenti hanno impatti significativi non solo sull’economia locale, ma anche sull’equilibrio sociale, aumentando il rischio di abbandono di territori già in difficoltà.

Eccellenze agroalimentari e impatto sull’export

Nonostante le problematiche, la Campania continua a distinguersi nel panorama agroalimentare italiano e internazionale. Le sue produzioni di eccellenza, come la mozzarella di bufala, il pomodoro San Marzano e il vino Taurasi, rappresentano autentiche bandiere del Made in Italy. Questi prodotti non solo arricchiscono la tavola degli italiani, ma sono anche molto apprezzati all’estero, contribuendo in modo significativo all’export agroalimentare della regione. Di Tullio ha sottolineato che con 5,7 miliardi di euro di export, l’agricoltura campana rappresenta il 26% delle esportazioni regionali, evidenziando l’importanza della filiera agroalimentare per l’economia locale.

Il ruolo del turismo e della sostenibilità

Un altro aspetto cruciale emerso dalla ricerca è il turismo, che svolge un ruolo fondamentale nella promozione delle eccellenze agroalimentari campane. Con il 53% dei visitatori provenienti dall’estero, il turismo non solo rappresenta un’importante fonte di reddito, ma funge anche da vetrina per i prodotti tipici della regione.

Guardando al futuro, Di Tullio ha delineato una strategia per un’agricoltura sempre più multifunzionale, capace di rispondere alle sfide del mercato globale. L’obiettivo è promuovere produzioni ad alto valore aggiunto, come ortofrutta, paste, conserve di pomodoro e vini, diversificando così l’offerta. Inoltre, la sostenibilità emerge come un tema centrale, con l’opportunità per la Campania di investire in pratiche agricole che preservano l’ambiente e migliorano la qualità dei prodotti.

In questo contesto, la digitalizzazione rappresenta un’opportunità imperdibile per il settore agricolo. L’uso di tecnologie avanzate può migliorare l’efficienza produttiva e la tracciabilità dei prodotti, rispondendo alle crescenti richieste dei consumatori. Investire in innovazione tecnologica può quindi costituire un volano di crescita per le imprese agricole campane.

Infine, la ricerca di Nomisma sottolinea la necessità di una maggiore collaborazione tra istituzioni, imprese e mondo accademico. Solo attraverso un approccio integrato sarà possibile affrontare le sfide del settore e valorizzare le potenzialità dell’agricoltura campana. Le politiche pubbliche dovrebbero supportare non solo l’innovazione e la sostenibilità, ma anche la formazione delle nuove generazioni di agricoltori, garantendo un futuro per il settore agricolo in Campania.

Con il giusto supporto e strategia, l’agricoltura campana può non solo continuare a crescere, ma anche diventare un modello di riferimento a livello nazionale e internazionale.