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Giovani: La Dop Economy come motore per biodiversità e imprese campane

Giovani: La Dop Economy come motore per biodiversità e imprese campane

Giovani: La Dop Economy come motore per biodiversità e imprese campane

Nel cuore di Napoli, presso il prestigioso Palazzo Reale, si è svolto un incontro di grande importanza dedicato alla Dop Economy e al Made in Campania. Coordinato da Chiara Giovoni, esperta di marketing e comunicazione, questo evento è stato parte della manifestazione Campania Mater, organizzata dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania, sotto la guida di Nicola Caputo. L’incontro ha messo in evidenza le potenzialità dell’agricoltura campana e il ruolo fondamentale delle sue eccellenze nel panorama internazionale.

Il significato della Dop Economy

Il concetto di Dop Economy, secondo Giovoni, rappresenta non solo un modello di sviluppo economico, ma anche un approccio strategico per promuovere e comunicare le produzioni locali. “La Dop Economy è un motore di sviluppo e un ombrello sotto il quale possiamo raggruppare strategie di promozione, comunicazione e divulgazione delle eccellenze produttive campane e italiane”, ha affermato. Questo approccio è cruciale per valorizzare la biodiversità della regione.

Le eccellenze agricole della Campania

La Campania vanta un patrimonio agricolo unico, con ben 55 riconoscimenti tra Denominazioni di Origine Protetta (DOP) e Indicazioni Geografiche Protette (IGP). Questi marchi non sono semplici etichette, ma rappresentano una vera e propria rete di filiere produttive che possono generare valore imprenditoriale. Giovoni ha sottolineato che “non si tratta solo di etichette certificate, ma di un sistema che deve sapersi integrare e comunicare efficacemente per portare i prodotti campani sui mercati internazionali”.

Partecipazione degli imprenditori

Al tavolo di discussione hanno partecipato nomi di spicco nel panorama imprenditoriale campano, tra cui:

  1. Giuseppe Di Martino del Pastificio Di Martino
  2. Raffaele Garofalo delle Fattorie Garofalo
  3. Piero Mastroberardino della Mastroberardino Società Agricola

Questi imprenditori rappresentano la forza di un sistema economico regionale che continua a prosperare grazie alla qualità dei suoi prodotti e alla passione per la tradizione agricola.

L’importanza delle piccole imprese

Giovoni ha esteso il suo messaggio anche alle piccole imprese familiari, che fino a poco tempo fa operavano prevalentemente a livello locale. “Grazie a un impegno costante nella qualità e a una visione strategica, queste realtà sono riuscite a conquistare palcoscenici internazionali. Questo deve fungere da modello e stimolo per tutte le aziende di dimensioni più ridotte”, ha dichiarato. L’apertura al mondo, la creazione di reti e la collaborazione sono elementi fondamentali per la crescita, soprattutto in un contesto economico globale caratterizzato da incertezze e sfide.

In un momento in cui le tensioni economiche si fanno sentire a livello mondiale, Giovoni ha avvertito che “chi resta isolato rischia di indebolirsi”. È quindi cruciale per le imprese aderire a consorzi, promuovere attività condivise e creare connessioni tra di loro. La Regione Campania, tramite l’Assessorato all’Agricoltura, ha dimostrato di essere un alleato importante per le aziende, offrendo strumenti concreti e supportando politiche europee che favoriscono la promozione dei prodotti campani su mercati lontani e strategici.

In sintesi, la Dop Economy rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese campane, che possono unirsi per creare un sistema forte e coeso, capace di affrontare le sfide del mercato globale. La valorizzazione della biodiversità e delle eccellenze locali, insieme a strategie di marketing efficaci e sostenibili, possono trasformare la Campania in un modello da seguire per altre regioni italiane e europee.