Brunori: come #Rigeneraboschi valorizza le nostre foreste

Brunori: come #Rigeneraboschi valorizza le nostre foreste
Il tema della sostenibilità e della gestione forestale sta guadagnando sempre più importanza nel dibattito pubblico. Il progetto #Rigeneraboschi rappresenta un esempio concreto di come la scienza e l’industria possano collaborare per tutelare il patrimonio naturale del nostro Paese. Antonio Brunori, segretario generale di Pefc Italia, ha sottolineato l’importanza di questo progetto durante l’incontro “#RigeneraBoschi: i primi risultati scientifici. I dati dei tree-talkers sul patrimonio forestale del nostro Paese a un anno dalla partenza del progetto”, svoltosi a Milano e promosso da Sorgenia.
il valore della collaborazione
Brunori ha evidenziato come la partecipazione a #Rigeneraboschi abbia fornito l’opportunità di analizzare le differenze tra i boschi gestiti e quelli abbandonati o in libera evoluzione. “Quando un grande player come Sorgenia entra nel mondo delle foreste attraverso la ricerca, è un chiaro segnale dell’interesse a comunicare alla società civile il valore che queste hanno”, ha affermato. La sinergia tra il settore privato e le istituzioni accademiche, come l’Università degli Studi di Milano, ha reso possibile il monitoraggio dello stato di salute di cinque boschi italiani, utilizzando innovativi dispositivi noti come tree-talkers, che sfruttano la tecnologia Internet of Things (IoT).
i benefici della tecnologia
Questi dispositivi permettono di raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni ambientali delle foreste, fornendo un quadro dettagliato delle aree monitorate. L’analisi ha evidenziato un confronto tra le parti del bosco curate e gestite e quelle lasciate a sé stesse. Questo studio ha consentito di identificare zone con caratteristiche di multifunzionalità, che non solo difendono la biodiversità, ma svolgono anche funzioni turistiche, contribuiscono all’assetto climatico e alla produzione di legname, tra gli altri aspetti.
Brunori ha spiegato che “dare alla scienza una panoramica che andasse dal bosco artificiale a quello abbandonato naturaliforme, da quello di pianura a quello di montagna, da quello gestito intensamente a quello più leggero” ha permesso di raccogliere informazioni cruciali. Non si tratta soltanto di misurare la crescita delle foreste, ma soprattutto di comprendere le loro tendenze nel lungo termine. Questo approccio olistico è fondamentale per promuovere una gestione sostenibile delle risorse forestali.
la comunicazione come strumento di sensibilizzazione
L’importanza di comunicare con gli italiani sull’importanza del patrimonio forestale è un aspetto centrale del messaggio di Brunori. Attraverso iniziative come #Rigeneraboschi, Pefc Italia mira a creare una connessione tra le comunità e le loro foreste, incoraggiando un tipo di attenzione che possa portare benefici tangibili. “Dobbiamo promuovere un tipo di attenzione al bosco che ci dia dei benefici e, attraverso le certificazioni, creare un equilibrio tra la presenza dell’uomo e la presenza dei boschi”, ha concluso Brunori.
Il progetto ha già dimostrato di avere un impatto positivo, fornendo dati utili per le politiche di gestione forestale e contribuendo a sviluppare strategie di conservazione più efficaci. La raccolta di informazioni sullo stato delle foreste italiane è fondamentale non solo per i gestori forestali, ma anche per i decisori politici e per l’intera comunità, che deve comprendere l’importanza di preservare questi ecosistemi.
In un contesto globale in cui il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sono temi sempre più urgenti, iniziative come quella promossa da Sorgenia e Pefc Italia rappresentano un modello da seguire. La gestione responsabile delle foreste può contribuire a mitigare gli effetti del cambiamento climatico, fornire habitat per molte specie e garantire risorse per le generazioni future.
I risultati del progetto #Rigeneraboschi non sono solo dati, ma raccontano storie di boschi che possono rinascere e prosperare se gestiti con attenzione. La partecipazione attiva della comunità e delle aziende è cruciale per garantire un futuro sostenibile per le nostre foreste. Il messaggio di Brunori è chiaro: insieme, possiamo lavorare per proteggere e valorizzare il nostro patrimonio naturale, rendendo le foreste non solo un bene da preservare, ma anche una risorsa da cui trarre benefici economici e sociali. La sfida ora è quella di continuare a coltivare questa consapevolezza e a trasformarla in azioni concrete che possano fare la differenza.