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Sperimentare per salvaguardare i tesori culturali: l’idea di Lombardi di Proger

Sperimentare per salvaguardare i tesori culturali: l'idea di Lombardi di Proger

Sperimentare per salvaguardare i tesori culturali: l'idea di Lombardi di Proger

In un contesto globale sempre più segnato dai cambiamenti climatici, la salvaguardia dei beni culturali rappresenta una delle sfide più complesse e urgenti. Marco Lombardi, amministratore delegato di Proger, una delle principali società italiane di Engineering & Management, ha sottolineato l’importanza della sperimentazione nel settore dell’architettura e dell’ingegneria, in occasione dell’evento “Strategia di adattamento per un cambiamento climatico che non aspetta: ingegneria per i territori e per i patrimoni culturali”, tenutosi alla Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.

l’importanza della sperimentazione

Lombardi ha evidenziato come l’architettura e l’ingegneria debbano adattarsi alle nuove realtà imposte dal clima, e che la sperimentazione diventa una chiave fondamentale per trovare soluzioni innovative. “La Biennale di Architettura è un laboratorio, un grande esempio di sperimentazione”, ha dichiarato Lombardi, sottolineando come eventi di questo tipo siano essenziali per stimolare il dibattito e l’innovazione. Proger si distingue non solo per la sua esperienza, ma anche per il suo impegno a fronteggiare le sfide future attraverso progetti audaci e visionari.

progetti ambiziosi di proger

Uno dei progetti più ambiziosi di Proger è il Ponte sullo Stretto di Messina, che si propone di diventare il ponte sospeso a campata unica più lungo del mondo. Lombardi ha affermato che “Messina sarà un esempio di ingegneria all’avanguardia”. Questo progetto non è solo un’opera di ingegneria, ma anche un simbolo di progresso e innovazione in un paese che ha necessità di rilanciare la propria infrastruttura. Il Ponte sullo Stretto rappresenta un’opportunità per connettere non solo fisicamente Sicilia e Calabria, ma anche culturalmente e socialmente due regioni che, pur distanti, hanno molto da offrire.

la sostenibilità come priorità

Il tema della sostenibilità è al centro del dibattito contemporaneo. Lombardi ha chiarito che l’ingegneria deve “portare la cultura del fare”. Questo implica un approccio pragmatico e proattivo, in cui la sperimentazione diventa essenziale per sviluppare tecniche e soluzioni in grado di proteggere i beni culturali dalle minacce climatiche. La protezione del patrimonio culturale non è solo una questione estetica o storica, ma anche una responsabilità sociale. Gli edifici storici, i monumenti e le opere d’arte sono parte integrante dell’identità di una nazione e della sua storia, e la loro salvaguardia è fondamentale per le generazioni future.

Lombardi ha citato le parole di Carlo Ratti, direttore della Biennale, che ha detto: “Proprio perché un’opera non è stata ancora fatta, per questo ci interessa. Perché ci interessa quella parte di mondo che va verso il progresso.” Queste parole evidenziano l’importanza di avere una visione aperta e innovativa, che non teme di affrontare le sfide del futuro. La sperimentazione non deve essere vista come un rischio, ma come un’opportunità per scoprire nuovi orizzonti e soluzioni.

La Biennale di Venezia, con la sua storia e la sua rilevanza nel panorama internazionale, si configura come un punto di riferimento per la discussione su architettura e cambiamento climatico. È un’occasione per architetti, ingegneri, artisti e studiosi di confrontarsi su idee e progetti che possono cambiare il volto delle città e dei territori. La partecipazione attiva a eventi come questo permette a professionisti di diversi settori di collaborare e sviluppare strategie efficaci per affrontare la crisi climatica.

In questo contesto, Proger non è solo un protagonista nel campo dell’ingegneria, ma anche un attore chiave nella promozione di un approccio integrato alla gestione del patrimonio culturale. La società si impegna a lavorare insieme a enti pubblici e privati per sviluppare progetti che rispettino l’ambiente e valorizzino la cultura. La sinergia tra ingegneria e cultura è fondamentale per garantire che le innovazioni tecnologiche siano utilizzate nel modo più sostenibile possibile.

La sfida del cambiamento climatico richiede un impegno collettivo e una visione a lungo termine. È essenziale che le istituzioni, le aziende e la società civile lavorino insieme per sviluppare soluzioni che non solo proteggano i beni culturali, ma che promuovano anche un futuro più sostenibile. La sperimentazione, come ha sottolineato Lombardi, è un elemento chiave per raggiungere questi obiettivi. Solo attraverso un approccio innovativo sarà possibile affrontare le sfide del presente e del futuro, garantendo la salvaguardia del nostro patrimonio culturale per le generazioni a venire.

In un mondo in continua evoluzione, l’ingegneria e l’architettura devono essere pronte a rispondere alle sfide del cambiamento climatico. La capacità di adattarsi e di innovare sarà determinante per la protezione dei beni culturali e per la costruzione di un futuro in cui la cultura e l’arte possano continuare a fiorire, anche di fronte alle avversità climatiche.