Home » Borsa asiatica in fermento: Tokyo guadagna il 4,75% dopo le elezioni

Borsa asiatica in fermento: Tokyo guadagna il 4,75% dopo le elezioni

Borsa asiatica in fermento: Tokyo guadagna il 4,75% dopo le elezioni

Borsa asiatica in fermento: Tokyo guadagna il 4,75% dopo le elezioni

Le borse asiatiche hanno registrato un notevole ridimensionamento in questa settimana, con Shanghai, Taiwan e Seul chiuse per festività nazionali. Tuttavia, Tokyo ha vissuto una giornata storica, archiviando un balzo straordinario di quasi il 5% a pochi giorni dalle elezioni politiche. Il Nikkei 225, l’indice di riferimento della borsa giapponese, ha chiuso con un eccezionale +4,75%, un incremento che riflette le aspettative di un cambio significativo nella leadership politica del Giappone.

Il risultato elettorale ha visto la vittoria di Sanae Takaichi, una figura di spicco nel panorama politico giapponese, che ha fatto la storia diventando la prima donna a candidarsi per la carica di primo ministro. Takaichi è nota per le sue posizioni favorevoli all’aumento degli stimoli economici, un aspetto che ha suscitato entusiasmo tra gli investitori. La sua campagna ha enfatizzato la necessità di politiche più aggressive per sostenere la ripresa economica del Giappone, un paese che ha affrontato sfide significative a causa della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze economiche.

l’impatto della vittoria di Takaichi

L’ascesa di Takaichi è vista come un segnale positivo per le politiche monetarie e fiscali del Giappone, che potrebbero essere riviste per stimolare ulteriormente la crescita in un contesto globale di incertezze e sfide. Il mercato ha reagito in modo entusiasta, con gli operatori che scommettono su un rafforzamento delle misure economiche. Questo ha contribuito a far salire la fiducia degli investitori, spingendo il Nikkei a superare il livello di 30.000 punti per la prima volta in anni.

performance delle borse asiatiche

Mentre Tokyo ha brillato, altre borse asiatiche hanno mostrato performance più miste:

  1. A Sydney, l’indice ASX 200 ha segnato una leggera flessione dello 0,07%, riflettendo le preoccupazioni locali legate all’inflazione e alla crescita economica.
  2. Hong Kong ha registrato una diminuzione, con un calo dello 0,59%.
  3. Al contrario, i mercati di Mumbai e Singapore hanno mostrato segni di resilienza, chiudendo rispettivamente con un aumento dello 0,46% e dello 0,03%.

prospettive per i mercati europei e americani

Sui mercati europei, i future indicano un’apertura negativa, in attesa della pubblicazione di alcuni indici PMI relativi al settore delle costruzioni, che potrebbero fornire indicazioni cruciali sulla salute economica della regione. Gli investitori europei stanno monitorando attentamente la situazione, consapevoli che qualsiasi segnale di deterioramento nell’economia potrebbe avere ripercussioni significative sui mercati.

Negli Stati Uniti, i future sono invece positivi, in assenza di dati macroeconomici rilevanti, suggerendo che gli investitori stanno scommettendo su una continuazione della ripresa economica americana. Questo scenario è ulteriormente supportato dalla continua crescita dei mercati azionari, che hanno mostrato solidità negli ultimi mesi.

In questo contesto, il dollaro statunitense ha registrato un apprezzamento, scambiandosi a 85,51 centesimi di euro, 150,12 yen e 74,42 penny. Questo trend di rafforzamento del dollaro potrebbe influenzare le dinamiche di scambio internazionali, con potenziali implicazioni per le esportazioni giapponesi, già sotto pressione a causa della forza della divisa americana.

Nel mercato delle materie prime, l’oro ha toccato nuovi massimi, con un incremento dell’1,72% a 3.932,21 dollari l’oncia. Questo aumento è spesso interpretato come una reazione alla crescente incertezza economica e geopolitica, con gli investitori che cercano rifugio in asset considerati più sicuri. Anche il prezzo del greggio è in rialzo, con un aumento dell’1,1% a 61,55 dollari al barile, mentre il gas naturale ha registrato un incremento del 2,74%, raggiungendo i 32,3 euro al MWh sul mercato di Amsterdam.

Le tensioni geopolitiche, un fattore sempre presente nei mercati globali, continuano a influenzare le decisioni degli investitori. Con le elezioni giapponesi che hanno portato a un cambiamento significativo nella leadership, gli occhi del mondo finanziario restano puntati su come il nuovo governo di Takaichi affronterà le sfide economiche, inclusa l’inflazione e la ripresa post-pandemia.

Le prossime settimane saranno cruciali per monitorare gli sviluppi politici e le loro ripercussioni sull’economia giapponese e globale. Con un’attenzione particolare rivolta alle politiche monetarie e fiscali, gli investitori si preparano a reagire a qualsiasi segnale che possa emergere dai nuovi orientamenti dell’amministrazione Takaichi, con l’auspicio di un futuro economico più stabile e prospero per il Giappone e oltre.