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Bertini (Enea): efficienza energetica e rinnovabili, un binomio vincente per il futuro

Bertini (Enea): efficienza energetica e rinnovabili, un binomio vincente per il futuro

Bertini (Enea): efficienza energetica e rinnovabili, un binomio vincente per il futuro

Durante il convegno ‘Sviluppo economico e sostenibilità ambientale: tra cambio di rotta e strategia in evoluzione’, tenutosi a Roma, Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Unità Efficienza Energetica dell’Enea, ha condiviso riflessioni significative sui temi dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato per affrontare le sfide energetiche del futuro, evidenziando che “nessuno può essere contrario all’efficientamento energetico, né ideologicamente né pragmaticamente.” Secondo Bertini, l’efficienza e l’uso delle fonti rinnovabili devono procedere di pari passo, un concetto che riflette un consenso crescente tra esperti e policy maker.

Direttive europee e obiettivi ambiziosi

Bertini ha approfondito le recenti direttive europee in materia di efficienza energetica, ponendo particolare attenzione agli articoli 6 e 9, che stabiliscono standard minimi di prestazione energetica nei settori terziario e residenziale. Ha dichiarato che affrontare con realismo questi punti critici è fondamentale per:

  1. Ridurre il consumo energetico.
  2. Migliorare l’efficienza degli edifici.
  3. Raggiungere gli obiettivi climatici fissati per il 2030.

Un obiettivo particolarmente ambizioso è la riduzione dei consumi del 16% entro il 2030 e del 22% entro il 2033. Bertini ha messo in evidenza la necessità di costruire una base dati solida e una roadmap condivisa per monitorare i progressi e garantire l’efficacia delle misure adottate.

Il passaporto dell’edificio

Un altro punto di interesse sollevato da Bertini è il concetto di “passaporto dell’edificio”, previsto nella nuova direttiva. Questo strumento avrà un ruolo chiave nella pianificazione a lungo termine degli interventi di riqualificazione energetica. Bertini ha spiegato che “il passaporto dell’edificio è uno strumento utile per pianificare nel tempo gli interventi di riqualificazione”, evitando di concentrare tutto all’ultimo momento e favorendo una programmazione più efficace.

L’importanza di tale approccio non si limita al contesto normativo, ma si estende anche al sociale ed economico. Gli investimenti in efficienza energetica e in fonti rinnovabili non solo contribuiscono alla sostenibilità ambientale, ma creano anche opportunità di lavoro e sviluppo. La transizione energetica rappresenta un’opportunità per l’Italia di diventare un leader nel settore delle tecnologie verdi, promuovendo innovazione e competitività.

Consapevolezza e formazione

Bertini ha fatto appello alla necessità di una maggiore consapevolezza da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni alle imprese, fino ai cittadini. L’educazione e la formazione sono elementi chiave per garantire che le nuove norme e le migliori pratiche vengano comprese e adottate efficacemente. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile raggiungere gli obiettivi di sostenibilità e affrontare le sfide legate al cambiamento climatico.

In conclusione, l’intervento di Ilaria Bertini ha messo in luce la necessità di un approccio integrato per affrontare le questioni legate all’efficienza energetica e all’uso delle fonti rinnovabili. La sinergia tra questi due aspetti rappresenta una strategia efficace per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo. La strada da percorrere è ancora lunga, ma la direzione è chiara: efficienza e rinnovabili devono andare di pari passo per garantire un futuro energetico sostenibile.