Hazelnut Agronomy Program: la nuova scuola tecnica per un futuro sostenibile nel nocciolo

Hazelnut Agronomy Program: la nuova scuola tecnica per un futuro sostenibile nel nocciolo
Nel contesto attuale, caratterizzato da sfide ambientali e cambiamenti climatici, il settore agricolo italiano si trova ad affrontare problematiche sempre più complesse. In particolare, la filiera della nocciola, un prodotto simbolo della tradizione agroalimentare italiana, sta vivendo un periodo di crisi che richiede azioni concrete e innovative. È in questo scenario che nasce l’Hazelnut Agronomy Program, un’iniziativa promossa da Ferrero Hazelnut Company (HCo) in collaborazione con l’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis) e il Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Conaf). Questa scuola tecnica, la prima in Italia interamente dedicata al nocciolo, si propone di formare una nuova generazione di professionisti in grado di affrontare le sfide del settore con competenze avanzate e sostenibili.
Obiettivi del programma
L’Hazelnut Agronomy Program si propone di essere un punto di riferimento per l’innovazione e la sostenibilità nella corilicoltura italiana. Negli ultimi anni, la produzione di nocciole ha subito un calo drammatico in alcune regioni, con perdite che raggiungono il 60-70%. Questi numeri allarmanti sono il risultato di estati sempre più torride, precipitazioni irregolari e l’emergere di nuove fitopatie che hanno messo in difficoltà migliaia di agricoltori. In risposta a questa crisi, il programma mira a fornire soluzioni pratiche e innovative, promuovendo la formazione di agronomi e tecnici capaci di implementare pratiche agronomiche resilienti e sostenibili.
Partecipazione e durata del programma
La partecipazione al programma è gratuita per i candidati selezionati e si rivolge a un pubblico variegato, tra cui:
- Agronomi
- Tecnici di cooperative
- Professionisti del settore
- Studenti universitari in scienze agrarie all’ultimo anno
Questo approccio inclusivo è fondamentale per garantire una diffusione capillare delle conoscenze e delle competenze necessarie per affrontare le sfide del settore. La durata complessiva del programma è di otto mesi, durante i quali saranno previsti moduli online e sessioni in presenza nelle principali regioni corilicole italiane, come il Piemonte e la Campania, aree storicamente dedicate alla produzione di nocciole.
L’Hazelnut Summit
Uno degli aspetti più interessanti dell’Hazelnut Agronomy Program è la presentazione delle migliori soluzioni sviluppate dai partecipanti durante l’Hazelnut Summit, un evento nazionale dedicato al settore, previsto a Roma nel giugno 2026. Questo summit rappresenta un’opportunità unica per mettere in mostra le innovazioni emerse dal programma e per favorire il networking tra professionisti del settore, aziende e istituzioni.
Marco Botta, General Manager di Ferrero Hazelnut Company, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “In questo momento particolarmente difficile, con questo programma vogliamo stimolare l’innovazione nella corilicoltura e rafforzare le competenze del tessuto territoriale”. Questo legame tra Ferrero e la nocciola non è solo commerciale; l’azienda ha storicamente investito nella sostenibilità ambientale e nella valorizzazione delle produzioni locali.
Le candidature per partecipare all’Hazelnut Agronomy Program sono aperte fino al 9 novembre 2025, e il programma prenderà ufficialmente il via a novembre. Questo orizzonte temporale offre un’opportunità unica per tutti coloro che desiderano investire nel futuro della corilicoltura italiana, un settore che, nonostante le difficoltà, continua a rappresentare un’importante risorsa economica e culturale per il nostro paese. Con l’Hazelnut Agronomy Program, si spera di contribuire a un futuro più sostenibile e innovativo per la nocciola italiana, promuovendo la formazione di professionisti altamente qualificati in grado di affrontare le sfide di un settore in trasformazione.