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Acea celebra il corto ‘I custodi dell’acqua’ alla Festa del cinema di Roma

Acea celebra il corto 'I custodi dell'acqua' alla Festa del cinema di Roma

Acea celebra il corto 'I custodi dell'acqua' alla Festa del cinema di Roma

La XX edizione della Festa del Cinema di Roma ha segnato un’apertura straordinaria con l’assegnazione del Premio Acea per il miglior cortometraggio, nell’ambito del contest “I mille volti dell’acqua”. Il riconoscimento è stato attribuito a “I Custodi dell’Acqua”, un’opera diretta dal regista Hari Bertoja, che affronta in modo originale il tema della preservazione dell’acqua, un argomento sempre più rilevante in un periodo segnato dal cambiamento climatico.

Il cortometraggio è ambientato in un museo, dove l’iconica opera rinascimentale “Nascita di Venere” di Sandro Botticelli prende vita grazie all’ausilio di un’intelligenza artificiale. Questa tecnologia innovativa trasforma l’opera attraverso le varie epoche, creando un’esperienza unica per i visitatori. Tuttavia, la trama si sviluppa in modo inaspettato quando un visitatore richiede una versione futura del dipinto. Un improvviso “bug” nell’intelligenza artificiale apre un portale verso un mondo arido, privo d’acqua, dove una figura enigmatica mette in guardia il protagonista riguardo al destino dell’umanità e al costo nascosto della tecnologia. Questo passaggio rappresenta una potente metafora sulle conseguenze delle nostre scelte e sull’importanza di un uso responsabile delle risorse naturali.

Il contest “I mille volti dell’acqua”

Il contest “I mille volti dell’acqua”, ideato in collaborazione tra Acea e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, ha raccolto ben 150 lavori da giovani registi e filmmaker, tutti impegnati a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del risparmio idrico e sulla necessità di proteggere le risorse idriche in un contesto di crisi climatica. Le giurie, composte da esperti del settore e dipendenti di Acea, hanno selezionato i tre finalisti, evidenziando l’impegno dell’azienda nell’affrontare temi di sostenibilità e consapevolezza ambientale.

La serata di premiazione

Durante la serata di premiazione, condotta dal giornalista Alessio Viola, erano presenti figure di spicco del mondo del cinema e della cultura, come Barbara Marinali, Presidente di Acea, e Gabriella Buontempo, Presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Marinali ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, evidenziando come il cinema possa fungere da potente mezzo di riflessione sui temi ambientali. “Con Acea anche quest’anno alla Festa del Cinema di Roma la star è l’acqua. Crediamo sia necessario porre sempre più attenzione al tema del riuso e far capire quanto sia importante la tutela della risorsa idrica per un futuro più sostenibile”, ha dichiarato.

Gocce di cinema e iniziative collaterali

La retrospettiva “Gocce di cinema”, realizzata da Acea in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha ulteriormente arricchito l’offerta della manifestazione. Questa iniziativa ha permesso al pubblico di esplorare l’elemento acqua attraverso le opere di grandi registi e giovani promettenti. I cortometraggi, presentati nella suggestiva cornice dell’Auditorium Parco della Musica, hanno rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza dell’acqua, non solo come risorsa vitale, ma anche come soggetto artistico e narrativo.

Uno degli eventi clou della Festa del Cinema sarà l’anteprima di “Dracula – L’amore perduto” di Luc Besson, prevista per il 24 ottobre. Questo film, attesissimo dal pubblico, rappresenta un ulteriore punto di attrazione per la manifestazione, confermando Roma come un importante palcoscenico per il cinema internazionale.

In un contesto in cui la crisi idrica si fa sempre più sentire, iniziative come il contest “I mille volti dell’acqua” sono cruciali per stimolare una riflessione collettiva sul valore dell’acqua. La Presidente di Acea ha ribadito l’importanza di trasformare la consapevolezza in azione, affinché ognuno possa diventare un “custode dell’acqua” e contribuire a un futuro più sostenibile.

In aggiunta, il Teatro Olimpico di Roma, che ospita alcuni film della rassegna, è stato rinominato Teatro Olimpico Acea per la durata della manifestazione. Il foyer del teatro è stato abbellito con un’esposizione di immagini e opere che raccontano la storia e la cultura di Acea, attraverso la mostra “Acea Heritage”, dedicata all’ingegneria industriale e alla storia dell’azienda. Questo spazio diventa un punto di incontro tra arte, cultura e sensibilità ambientale, creando un ponte tra il passato e il futuro.

Infine, presso lo stand Acea all’Auditorium Parco della Musica, il pubblico avrà la possibilità di incontrare i protagonisti dei film in cartellone e visionare i cortometraggi in concorso. Un percorso che culmina nel “Blu Carpet”, un’iniziativa simbolica per richiamare l’attenzione sull’importanza delle risorse idriche. La Festa del Cinema di Roma, quindi, non è solo un evento di celebrazione del cinema, ma anche un’importante occasione di dialogo e sensibilizzazione su temi fondamentali per il nostro futuro.