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Raccolta differenziata: scopri dove smaltire scarpe e spazzolini elettrici senza errori!

Raccolta differenziata: scopri dove smaltire scarpe e spazzolini elettrici senza errori!

Raccolta differenziata: scopri dove smaltire scarpe e spazzolini elettrici senza errori!

La raccolta differenziata è una questione cruciale per la salvaguardia dell’ambiente, ma continua a generare confusione tra molti cittadini italiani. Un’indagine condotta da Erion e Ipsos Doxa ha rivelato che, sebbene l’87% della popolazione consideri grave l’abbandono dei rifiuti, il 70% di coloro che gettano erroneamente i rifiuti differenziabili nel sacco nero afferma di farlo perché “crede sia giusto”. Questo dato mette in luce una disconnessione tra consapevolezza e comportamento, evidenziando la necessità di una comunicazione più efficace e di infrastrutture adeguate.

errori comuni nella raccolta differenziata

Gli errori più frequenti nella raccolta differenziata riguardano oggetti di uso quotidiano. Ecco i principali errori:

  1. Tessile:
  2. 41% degli stracci
  3. 27% delle scarpe
  4. 23% delle borse
  5. Rifiuti da apparecchiature elettroniche (Raee):
  6. 21% spazzolini elettrici
  7. 13% caricabatterie
  8. Rifiuti di imballaggi: 12%
  9. Batterie esauste: 8%

Questi dati sono stati presentati durante l’evento “Sostenibilità e consapevolezza” al Museo dell’Ara Pacis di Roma, in coincidenza con l’International E-Waste Day, il 14 ottobre. Andrea Fluttero, presidente di Erion Compliance Organization, ha sottolineato come i risultati della ricerca mostrino un cittadino desideroso di collaborare, ma che necessita di condizioni favorevoli per una corretta raccolta differenziata.

gap tra conoscenza e azione

Sebbene gli italiani mostrino una buona conoscenza dei requisiti di raccolta differenziata – il 92% sa come smaltire le batterie esauste, l’86% i Raee, il 77% gli imballaggi e il 71% i rifiuti tessili – il divario tra conoscenza e azione è preoccupante. Ogni anno, in Italia, si gettano nell’indifferenziata circa:

  • 0,12 kg per abitante di pile esauste
  • 1,98 kg di piccoli Raee
  • 17 kg di rifiuti tessili

Questi dati richiedono un intervento immediato per colmare il gap tra ciò che i cittadini sanno e ciò che realmente fanno.

preferenze per facilitare la raccolta differenziata

Le preferenze degli italiani per facilitare la raccolta differenziata sono chiare. In particolare, per quanto riguarda i Raee:

  1. 40% gradirebbe poterli lasciare nei negozi senza obbligo di acquisto di un nuovo apparecchio (ritiro “uno contro zero”).
  2. 49% preferirebbe avere contenitori per le batterie esauste nei supermercati.
  3. 30% indica i centri commerciali come la soluzione ideale per il tessile, seguiti dai supermercati e dai negozi (26% ciascuno).

Tuttavia, le isole ecologiche mostrano limiti pratici per il conferimento di piccoli rifiuti. Il 49% degli intervistati richiede orari più estesi per il conferimento, mentre molti propongono una raccolta itinerante a cadenza quindicinale.

Un altro aspetto critico è rappresentato dai mozziconi di sigaretta. Nonostante il 90% degli italiani riconosca il loro impatto ambientale negativo, l’85% continua a gettarli a terra. La praticità è la motivazione principale per il 35% degli intervistati, con il 55% che chiede più contenitori per mozziconi in luoghi strategici.

La comunicazione è fondamentale per trasformare le buone intenzioni in azioni concrete. Le campagne di sensibilizzazione possono aumentare la conoscenza dei comportamenti corretti e ridurre gli errori di conferimento. Coloro che sono stati esposti a tali campagne mostrano un miglioramento significativo nella loro consapevolezza.

Infine, l’indagine ha evidenziato che la televisione resta uno strumento cruciale per la diffusione di messaggi di sensibilizzazione. Secondo Nando Pagnoncelli di Ipsos Doxa, questi risultati possono orientare le strategie di comunicazione, suggerendo un patto operativo tra consorzi e istituzioni per garantire una raccolta differenziata più efficace e sostenibile.