Uragano Melissa raggiunge la categoria 5: minaccia imminente per Giamaica e Cuba

Kingston, 14 giugno – L’uragano Melissa, ormai categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson, sta avanzando nel Mar dei Caraibi diretto verso Giamaica e Cuba. Ha già lasciato dietro di sé almeno quattro morti e un disperso tra Haiti e Repubblica Dominicana. I venti, secondo i bollettini dei meteorologi locali, hanno toccato punte di quasi 260 chilometri orari. Le autorità giamaicane hanno ordinato evacuazioni nelle zone costiere più a rischio. Intanto, l’aeroporto internazionale di Kingston e i principali porti sono chiusi da questa mattina alle 8.

Melissa avanza lenta e pericolosa: Giamaica e Cuba in allerta

La tempesta si muove lentamente verso nord-ovest, e proprio questa lentezza preoccupa gli esperti. Le zone colpite rischiano di restare sotto la furia dei venti e delle piogge per molte ore. Il Servizio meteorologico giamaicano parla di mareggiate fino a quattro metri sulla costa meridionale. “Abbiamo chiesto a chi vive nelle aree più esposte di mettersi in salvo”, ha detto il ministro della Sicurezza Nazionale, Horace Chang, durante il punto stampa delle 10.30 locali. “La priorità è salvare vite”.

Le immagini trasmesse dalla tv nazionale mostrano strade quasi deserte a Portmore e Spanish Town. Lunghe file di auto lasciano la costa in direzione dell’interno. I negozi di alimentari hanno visto un’impennata nelle vendite di acqua, candele e generi di prima necessità. Davanti a un supermercato di Half Way Tree, alcuni residenti raccontano di aver passato una notte insonne. “Si sente solo il vento che ulula”, confida una madre con due bambini piccoli.

Quattro morti e un disperso tra Haiti e Repubblica Dominicana

Tra Haiti e Repubblica Dominicana la situazione resta grave. Secondo la Protezione Civile haitiana e il Centro Operativo di Emergenza dominicano, le vittime sono almeno quattro, con un disperso. Molti sono rimasti intrappolati nel crollo di case precarie o travolti da corsi d’acqua in piena. A Port-au-Prince, la pioggia ha allagato quartieri già messi a dura prova da crisi politiche e umanitarie. “Serve aiuto immediato”, ha detto un volontario della Croce Rossa.

Nella zona di Barahona, nel sud-ovest della Repubblica Dominicana, scuole chiuse e oltre 600 persone trasferite in rifugi allestiti nelle palestre comunali. Il governatore ha lanciato un appello a non sottovalutare il pericolo: “Le frane possono scatenarsi anche dopo che ha smesso di piovere”.

Allerta massima per piogge, inondazioni e frane

I meteorologi prevedono fino a un metro di pioggia su alcune zone della Giamaica nelle prossime 24 ore. Il pericolo più grande riguarda le inondazioni improvvise e le frane, soprattutto nelle aree collinari dell’entroterra. Squadre di soccorso sono già pronte a intervenire. La popolazione è stata invitata a non attraversare fiumi o strade allagate.

A Kingston, il traffico si è fermato già all’alba. Alcuni autobus sono stati messi a disposizione per portare anziani e persone con difficoltà ai centri di accoglienza. “Non sappiamo quanto durerà questa emergenza”, ha detto un funzionario della Protezione Civile giamaicana. “Ma siamo pronti a fare la nostra parte”.

Tensione e attesa sotto un cielo sempre più scuro

Nelle ultime ore il cielo sopra Kingston si è fatto cupo. Il vento scuote le palme lungo la Norman Manley Highway. Gruppi di residenti si radunano dietro le transenne della polizia per osservare il mare. Un uomo, con una radio in mano, ascolta gli aggiornamenti in silenzio. “Dicono che potrebbe essere peggio del 2004”, mormora senza guardare nessuno.

Alle 13 locali la pioggia è diventata più intensa. Il suono delle sirene si è fatto più frequente, riecheggiando per le strade del centro città.

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Meta description: L’uragano Melissa raggiunge categoria 5: venti a 260 km/h, evacuazioni in Giamaica e Cuba, almeno quattro morti tra Haiti e Repubblica Dominicana.
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