Lagarde: la sfida di far scendere i prezzi del cibo
Lagarde: la sfida di far scendere i prezzi del cibo
Firenze, 14 giugno – “Ho dato un’occhiata ai prezzi del cibo e sì, sono saliti, ma molto meno rispetto a due anni fa. Ora stanno ancora aumentando e superano l’inflazione media, che è intorno al 2%. I prodotti alimentari sono un po’ più cari e dobbiamo fare in modo che i prezzi tornino a scendere, perché il cibo è una cosa importante”. Così Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha commentato la situazione dei prezzi alimentari questa mattina, durante una breve visita al mercato di Sant’Ambrogio a Firenze. La tappa, intorno alle 9.30, fa parte del programma del consiglio direttivo della BCE, che si terrà proprio nel capoluogo toscano.
Prezzi del cibo più alti dell’inflazione: il punto di Lagarde
Accompagnata da alcuni collaboratori e accolta dai venditori tra i banchi di frutta e verdura, Lagarde ha spiegato che “i prezzi dei prodotti alimentari restano sopra la media dell’inflazione”. Gli ultimi dati Eurostat mostrano un’inflazione nell’area euro attorno al 2,6%, mentre il settore alimentare continua a segnare aumenti, anche se più contenuti rispetto ai picchi del 2022. “Dobbiamo assicurarci che i prezzi scendano ancora”, ha ribadito la presidente, sottolineando l’impatto che questi rincari hanno sulle famiglie.
Prezzi del cibo e preoccupazioni dei cittadini: il quadro italiano
Il costo del cibo è diventato un tema centrale nei dibattiti economici recenti. In Italia, secondo l’Istat, la spesa alimentare è cresciuta del 3,5% su base annua a maggio, mentre l’inflazione generale si è fermata all’1,2%. Una differenza che pesa soprattutto sulle famiglie con redditi più bassi. “Il cibo è importante”, ha ripetuto Lagarde, quasi a voler sottolineare – tra una stretta di mano e qualche sorriso ai fiorentini – quanto sia necessario adottare politiche che tutelino il potere d’acquisto.
Al mercato di Sant’Ambrogio: voci e prezzi tra le bancarelle
La presidente della BCE si è fermata davanti a una bancarella di formaggi, ha chiesto il prezzo del pecorino e si è informata sulle variazioni recenti. “Abbiamo aumentato di cinquanta centesimi al chilo”, ha spiegato una venditrice, “ma ormai la gente guarda tutto con attenzione”. Poco distante, un pensionato con la busta della spesa ha commentato: “Si vede che i prezzi salgono, anche se meno di prima. Ma per noi cambia poco”.
Le mosse della BCE: cosa aspettarsi dal consiglio di domani
Domani, a Firenze, il consiglio direttivo della BCE dovrà valutare proprio l’andamento dei prezzi e decidere eventuali interventi sui tassi d’interesse. Lagarde non ha voluto anticipare le decisioni: “Stiamo seguendo la situazione con molta attenzione”, ha detto ai giornalisti. Gli esperti prevedono che la Banca centrale manterrà un atteggiamento prudente, soprattutto alla luce delle tensioni internazionali e delle incertezze sui mercati dell’energia.
Un gesto semplice che dice molto: Lagarde tra le ciliegie
Prima di lasciare il mercato, Lagarde si è soffermata davanti a una cassetta di ciliegie. Ha chiesto il prezzo – “cinque euro al chilo” – e ha sorriso: “In Francia costano anche di più”. Poi un rapido saluto ai venditori e la promessa: “Tornerò volentieri”. Un piccolo dettaglio non sfuggito a chi era lì: la presidente della BCE è andata via con una busta di pane toscano sotto il braccio.
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Meta title: Lagarde a Firenze: “Prezzi del cibo sopra l’inflazione, serve attenzione”
Meta description: Christine Lagarde al mercato di Sant’Ambrogio: “Prezzi alimentari ancora alti rispetto all’inflazione”. Consiglio BCE a Firenze.
Frase chiave Yoast: prezzi del cibo sopra l’inflazione
